MONTMAJOUR
Y. Esquieu
(lat. Mons Maior)
Località della Francia meridionale (dip. Bouches-du-Rhône) nota per l'omonima abbazia. Posta a km 4 a N-E di Arles, M. si trova oggi su una collina sovrastante [...] di accesso; all'interno quattro absidi semicircolari si aprono su una crociera coperta da una volta a padiglione, segnata all'esterno da quattro frontoni. L'unico partito ornamentale è costituito dalla cornice esterna. L'edificazione della chiesa ...
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Vedi TREBULA MUTUESCA dell'anno: 1966 - 1997
TREBULA MUTUESCA
F. Coarelli
Centro antico della Sabina, a un miglio dall'attuale comune di Monteleone Sabino (sulla Salaria, a 66 km da Roma). Resti di [...] diminuiscono (abbiamo solo un'iscrizione di Giulia Domna, una del 243 e un'altra con dedica a Costantino), segno evidente di un progressivo abbandono della zona. Un centro cristiano si dovette costituire intorno al sepolcro di S. Vittoria ...
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SPAZIALITÀ
R. Bianchi Bandinelli
Termine entrato nell'uso del discorso critico sulla forma delle arti figurative a partire dalla fine del sec. XIX (Riegl, Schmarsow), ma venuto più comunemente in uso [...] che è propria delle cose della realtà che si muovono nell'atmosfera.
La s. può limitarsi all'impiego di un segno di contorno particolarmente espressivo, che è stato detto (B. Berenson) "linea funzionale", appunto perché ha la funzione di staccare l ...
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PERIGOUNE (Περιγούνη)
A. Bisi
Figlia di Sinis, il ladrone ucciso da Teseo sull'Istmo, divenuta poi la moglie di quest'ultimo cui partorì un figlio, Melanippo; successivamente lo stesso Teseo la dette [...] lui, tutta avvolta in un manto del quale raccoglie con un braccio le pieghe, mentre alza l'altro come a chieder mercé, o in segno di terrore: sul suo capo è un berretto piatto a punta, una specie di pìlos, da cui sfuggono i corti capelli ricciuti; le ...
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ATTICO, Stile
L. Vlad Borrelli
È lo stile che caratterizza la produzione artistica dell'Attica, fornita, attraverso i molti secoli di splendore di questa regione, di talune costanti che permettono di [...] e conservatore che si traduce nelle forme di un'arte volta alla reviviscenza dei moduli classici: è l'atticismo l'estrema, nobile e raffinata espressione dello stile a., ma che, pure, segnò una delle svolte più importanti dell'arte ellenistica. ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] della Florentia romana, il cui foro è l’odierna piazza della Repubblica e le cui mura (prima cerchia) sono segnate a grandi linee dalle odierne vie Tornabuoni, Cerretani e del Proconsolo. Della F. antica restano testimonianze in vari siti: edifici ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] ) che aveva lo scopo di rappresentare i lavori moderni esclusi dai teatri ufficiali: nella sua violenta reazione alla Comédie-Française, segnò il trionfo del realismo e del naturalismo. Per contrasto sorse, nel 1893, il Théâtre de l’Oeuvre, che portò ...
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Architetto e urbanista austriaco (Penzig, Vienna, 1841 - Vienna 1918). Tra i maggiori maestri dell'architettura moderna, W. influì decisamente, come insegnante e teorico, sull'evoluzione architettonica [...] concorso, vinto da W. nel 1892-93, non ebbe seguito). Gli edifici delle stazioni (1894-1901) rimangono l'unico segno distintivo di quel piano e si impongono come mirabile interpretazione delle tendenze ornamentali del periodo, confluite in originali ...
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Pittore (Venezia 1702 - ivi 1785). Fu tra i maggiori rappresentanti del rococò veneziano; espresse al meglio le sue qualità in quadri di genere e di costume con scene di vita veneziana, che lo resero famoso. [...] soluzioni di R. Carriera e J. Amigoni. Solo nel periodo più tardo le tonalità si scuriscono e il segno, rapido ed approssimativo nella produzione di repliche poco difformi (serie dei Ciarlatani, delle Venditrici, ecc.), appare invece più ...
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KROLL, Lucien
Daniela Colafranceschi
Architetto belga, nato a Bruxelles il 17 marzo 1927. Ha condotto i suoi studi presso l'Athénée Royal de Huy, l'Ecole Nationale Supérieure de la Cambre, l'Institut [...] spontanea manifestazione di un senso del luogo: adesione quindi al territorio e al valore del suo paesaggio. Il forte segno diagonale che attraversa l'insediamento di Alençon-Perseigne in Normandia (1978) vuole significare la perpetua presenza di un ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...