Michals, Duane
Massimo Arioli
Fotografo statunitense, nato a McKeesport (Pennsylvania) il 18 febbraio 1932. Terminati gli studi artistici alla università di Denver (1953), ha dedicato la propria attenzione [...] Fujiyama (1975). A partire dal 1974 ha iniziato a scrivere testi sul margine delle fotografie, trattando la scrittura come segno privato in grado di accentuare la natura intimista dell'immagine costruita.
Autore di numerosi volumi tra cui Real dreams ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] 10,6o, lungh. 6,75), con quattro colonne ioniche sulla fronte ed una su ciascun lato (alt. 6,50), che racchiudeva il segno del colpo di tridente di Posidone e dava accesso alla cella del dio. Nel lato meridionale, sul medesimo asse, v'è la cosiddetta ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] 1919 fu invitato ad una personale a Ca' Pesaro nella quale esponevano anche Brenno Del Giudice e il fratello Romeo. Il 1920 segnò il ritorno in grande stile alla Biennale con due dipinti notissimi, Le tabacchine e Il ritratto di Livia (in catal. Mia ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] si trova anche nell'Ercole contro il leone Nemeo, che al pari dei precedenti, per l'acerbità e la goffaggine del segno, può essere indicato come uno dei primi lavori di Giovanni Antonio. Ragioni puramente stilistiche inducono ad attribuire a G. la ...
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FRISIA
Z. van Ruyven-Zeman
(olandese Friesland)
Regione storica attualmente suddivisa tra l'area nordoccidentale della Bassa Sassonia (Germania) e i Paesi Bassi. La F. storica compresa nei Paesi Bassi, [...] Willibrord, che aveva scelto come sede della provincia ecclesiastica frisone Utrecht, l'antico insediamento romano di Traiectum. Un segno della resistenza alla conversione fu l'uccisione di Bonifacio, già venerato come santo, nel 755; soltanto tra il ...
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DI BARTOLO, Francesco
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 17 genn. 1826 da Antonino, avvocato, e da Giuseppina Consoli. Compiuti i primi studi, mostrò precocemente uno spiccato interesse per il disegno [...] a F. Palizzi noto paesista e animalista, già insegnante di disegno. Ben presto il D. ne divenne amico ed estimatore, e in segno di ammirazione e di affetto ricopiò su rame alcuni animali dipinti dal Palizzi, usando però questa volta la tecnica dell ...
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CERACCHINI, Gisberto
Susanna Zatti
Nacque a Foiano della Chiana (Arezzo) il 5 febbr. 1899 da Anacleto e Leopolda Marchi in una agiata famiglia contadina.
Interruppe gli studi subito dopo la licenza [...] sino alla metà degli anni Trenta: un linguaggio primitivo, dai volumi squadrati e spesso monumentali, piuttosto rigido nel segno inciso dei contorni netti, brillante e levigato nella cromia, denso di richiami a modelli quattrocenteschi e, ancora, di ...
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LEONARDO di Simone
Manuela Gianandrea
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo maestro vetraio, tra i più attivi e richiesti della Toscana del tardo Trecento. La prima opera documentata [...] una larghezza nel comporre, una brillantezza nella scelta dei colori, una piacevolezza nel narrare e una incisività del segno, sottolineato dalla sapiente trama dei piombi, che introducono una nota di estraneità rispetto alla pittura di Niccolò ...
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HAłBAT
P. Cuneo
Grande complesso monastico dell'Armenia settentrionale, situato sulle pendici del colle che domina il villaggio omonimo, nella valle del fiume Debed.H., fondato nella seconda metà del [...] H. crebbe, senza un apparente criterio compositivo preordinato, per aggregazioni successive intorno a una chiesa iniziale, S. Nšan (Santo Segno della Croce), la cui costruzione venne avviata nel 972 dalla regina Xosrovanuš e portata a termine nel 991 ...
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ANDOKIDES, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro l'ultimo quarto del VI sec. a. C. Artista notevolissimo, egli costituisce forse la personalità chiave di questo periodo di transizione. [...] inconciliabilità di un fitto gruppo di opere, spesso non di primo piano, dalle poche, inconfondibili, che portano il segno del grande maestro pittore di figure rosse. Anche se fosse stato possibile superare il dislivello sensibilissimo di qualità tra ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...