L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] e artigiani.
Nel 1442 la conquista di Napoli segnò il crollo definitivo del regno angioino e la massima Venezia 1995.
C.D. Fonseca (ed.), Federico II e l’Italia. Percorsi, luoghi, segni e strumenti, Roma 1995.
P. D’Achille - G. Arnaldi, s.v. Italia, ...
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VIC
A. Cubeles i Bonet
(lat. Ausa; Vicus Ausonensis, Ausona, Osona nei docc. medievali)
Città della Spagna settentrionale, nella Catalogna centrale, capitale dell'od. territorio di Osona e sede episcopale, [...] episcopale e si sviluppò il primo nucleo della cattedrale, probabilmente vicino all'antico tempio. L'invasione araba del 718 segnò l'avvio di un lungo periodo di decadenza e abbandono della città, protrattosi fino all'inizio del ripopolamento della ...
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DOMENICO Napoletano (detto anche Domenico Impicciati o Domenico della Musica)
Gennaro Borrelli
Nato a Napoli intorno al 1465, fu plasticatore in terracotta policromata e dorata e singolare cultore di [...] a periziare l'altare maggiore, in marmo. che Giovanni da Nola stava eseguendo per la chiesa di S. Lorenzo Maggiore, è segno che aveva anche realizzato opere in marmo, ora distrutte.
A D. è possibile assegnare il "retablo", in terracotta policromata e ...
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GALES, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro l'ultimo decennio del VI sec. a. C. La sua opera sicura è limitata a due lèkythoi di elevata qualità artistica e di grande interesse anche [...] tutte e due il nome di G. è dato come vasaio. Malgrado la fluidità del linguaggio e un'indubbia personalità nel segno preciso e di una formale eleganza, non è stato possibile che avvicinare tentativamente al pittore l'incantevole coppa con una scena ...
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(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] dai 200 km2 del 1914 agli oltre 800 km2 del 1939, con una popolazione di 4.340.000 abitanti. Il secondo conflitto segnò la città con paurose distruzioni (50.000 edifici rasi al suolo e altri 200.000 più o meno gravemente danneggiati) e la popolazione ...
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Pittore (Pietrogrado 1916 - Antibes 1955). Nel 1919, in seguito alla Rivoluzione russa, la sua famiglia si rifugiò in Polonia; rimasto orfano giovanissimo (1922), S. fu accolto da amici a Bruxelles dove, [...] febbrile ricerca che lo condusse, attraverso le prime esperienze informali definite da una matericità densa e da un segno inquieto, aggrovigliato, a soluzioni caratterizzate dalla tendenza al grande formato e da una progressiva geometrizzazione della ...
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Scultore svizzero (Berna 1929 - Langnau im Emmental 2011). Ha studiato a Berna. Nel 1945 ha esordito con sculture figurative in legno e in pietra, dal 1949 ha incominciato a prediligere il ferro volgendosi [...] gli schizzi, le incisioni, i modellini delle sculture in legno e i filmati che ne documentano la distruzione voluta e pubblica in segno di protesta contro il consumismo tipico della società contemporanea. Opere nei musei di Berna, Zurigo, Stoccolma. ...
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KLINE, Franz
Pittore statunitense, nato a Wilkes-Barre, Pennsylvania, il 23 maggio 1910 e morto a New York il 13 maggio 1962. Dopo aver studiato all'università di Boston con F. Durkee, J. Grosman e H. [...] artisti come H. Toulouse-Lautrec ed E. Degas. Dopo il 1945 si nota un'accentuazione del dinamismo interno delle forme, con un segno che si fa sempre più aspro e allusivo, con forme semplificate in bianco e nero che rompono le strutture negli elementi ...
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FJELL, Kap
Italo FALDI
FJELL, Kap - Pittore, nato il 2 marzo 1907 nella tenuta di Andorsrud a Skoger (Norvegia). Decoratore e cartellonista a Oslo, una breve frequenza all'Accademia non lascia traccia [...] e della vita dei suoi abitanti e in incantate figure femminili, con un linguaggio, derivato dall'arte popolare, in cui il segno ha valore decorativo d'arabesco, il colore è evocativo e simbolico.
Bibl.: Pola Gauguin, K.F., Oslo 1944; id., in Ord ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] Archeologia e architettura, a cura di C.A. Di Stefano-A. Cadei, Palermo 1995; Federico II e l'Italia. Percorsi, luoghi, segni e strumenti, catalogo della mostra (Roma, 1995-1996), a cura di C.D. Fonseca, Roma 1995; M. Grisotti, Barletta. Il castello ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...