Braque, Georges
Manuela Annibali
Uno dei padri del cubismo
Al principio del Novecento, insieme con il grande amico Pablo Picasso, Braque dà inizio al cubismo, un modo del tutto nuovo di dipingere il [...] per l'arte
Nato nel 1882 ad Argenteuil-sur-Seine, vicino Parigi, Braque svolge fin dall'inizio la sua vita sotto il segno dell'arte. Infatti il padre, decoratore murale, lo spinge a frequentare l'Accademia di belle arti a Le Havre, nella Francia del ...
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ALBANO, Salvatore
Maria Gambino
Scultore calabrese, nato ad Oppido Mamertina il 27 maggio 1839 (v. Brutiurn, cit. in bibl.). Di umili origini, esordì come intagliatore in legno. A diciannove anni andò [...] governativo di Roma, ottenendo, però, solo il terzo premio: in seguito alla polemica che ne venne, il principe Umberto, in segno di stima, gli ordinò una statua in marmo rappresentante Mosè che spezza le tavole della Legge (ora a Capodimonte). Sempre ...
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UCCELLO, Pittore dell' (The Bird Painter)
E. Paribeni
Ceramista attico operante intorno al 430-420 a. C.
Dipinge lèkythoi a fondo bianco in uno stile che J. D. Beazley riconnette a quello del Pittore [...] i primi passi al suo piccolo che arranca a terra dinanzi a lei (Beazley, Attic White Lek., tav. 6): mentre il segno leggero e i contorni morbidi sembra comunichino un residuo di immaturità quasi infantile anche alle figure degli adulti.
Bibl.: E ...
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Scultore (n. in Puglia, e non, come si è congetturato, a Pulìa presso Lucca, verso il 1210 o, più verisimilmente, nel 1220 - m. tra 1278 e 1287). N. ha lasciato la sua inconfondibile impronta in opere [...] con più forza di quanto non si fosse verificato in precedenza, a partire dalla fine dell'Antichità. L'avvento di N. segnò un'umanizzazione dell'arte, che fu ripresa, al principio del Trecento, proprio da Giotto, seguace di N. nel senso più profondo ...
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Chiusura formata da una o più lastre di vetro o di cristallo, sostenute da apposita intelaiatura, per formare porte o finestre. Nelle realizzazioni artistiche può essere costituita da un insieme di frammenti [...] o legno con sostegni di metallo e di connettere con liste di piombo frammenti di vetro per costruire un disegno figurato segnò l’inizio dell’arte delle v., che raggiunse il massimo splendore nel 12°-15° secolo. In precedenza, con il perfezionamento ...
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Pittore e scultore italiano (n. Firenze 1946). Formatosi a Firenze all'Accademia di belle arti, ha viaggiato in India, in Turchia e in Europa, prima di stabilirsi a Roma nel 1970. Inizialmente orientato [...] . Ha realizzato opere di grande formato, caratterizzate dall'uso di impasti cromatici corposi e accesi e da un segno pittorico forte e dinamico, frequentemente popolate da eroiche figure maschili che tornano anche nelle sculture in bronzo, spesso ...
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Scrittore e critico d'arte, nato a Roma il 21 giugno 1860, morto a Capodimonte (Napoli) l'8 luglio 1930.
Studioso di Giorgione (Firenze 1894) e di pittura veneta (v. il Catalogo delle regie gallerie di [...] di Napoli, il C. fu il più autentico rappresentante in sede critica di quel movimento estetico-mistico, che, nato sotto il segno di Walter Pater, doveva trovare il suo artista nel D'Annunzio (il quale ci ha lasciato di lui un immaginifico ritratto ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] del Laterano (secondo Cencio esse sono anche le chiavi di Pietro e indicano la potestas ligandi et solvendi) e la ferula45 (segno di correzione e magistero, ma secondo la Vita di Pasquale simbolo di potere legato alla presa di possesso del palazzo da ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] che porterà, trent'anni dopo, alla piena classicità dell'arte di Fidia e di Policleto, per l'Etruria, invece, il 474 segna, con la sconfitta dinanzi a Cuma, l'inizio di un grave periodo di regresso economico e di involuzione. Perciò la seconda fase ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] e il libro della morte; Cristo inscritto in una mandorla mostra le sue piaghe (c. 12v), accompagnato da una croce trionfale, il segno del Figlio dell'uomo di Mt. 24, 28. D'altro canto gli eletti disposti su sette file sono assimilati ai cori di tutti ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...