BRUZZI, Stefano
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza il 1º maggio 1835 da Pietro, magistrato, e da Anna Pistoni. Compì gli studi umanistici nella città natale, ma vi frequentò saltuariamente l'istituto [...] che l'abituò a riprodurre attentamente il vero, a copiare gli alberi fibra per fibra, i rami foglia per foglia, con segno preciso, esatto, con una tecnica schietta, senza sotterfugi. Incerto tra figura e paesaggio, frequentò, con S. Ussi, E. Gamba e ...
Leggi Tutto
VARESE
M. Bertolone
Città della Lombardia situata sulla sponda orientale del lago omonimo; presenta nel territorio circostante varie stazioni palafitticole, alcune antichissime, altre dell'Età del Bronzo, [...] analoghi scavati in Germania. Nel centro dell'Isola Virginia si sono scoperti oggetti di terracotta, amuleti, oggetti profilattici e di culto, segno evidente che in quel posto v'era la capanna del capo o meglio la sede del clan dirigente. V'era anche ...
Leggi Tutto
OXFORD 529, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante circa il 430-420 a. C. Viene considerato da I. D. Beazley uno dei più tardi esponenti del gruppo dei "manieristi" e avvicinato al Pittore [...] dimensioni, dipinti in uno stile solenne e pacato che si rifà alla cerchia di Polygnotos. Nonostante le durezze del segno, il cratere di Oxford 529 si rivela opera interessante per la composizione variata e ben articolata, con figure di guerrieri ...
Leggi Tutto
Pittrice italiana (n. Pescara 1936). Tema centrale dell'indagine artistica di N. è la riflessione sulla luce, che nelle sue opere - caratterizzate da una estrema finezza di tocco e da impalpabili trame [...] , maniera nera, puntasecca), accanto all'acquerello e al disegno a pastello e a inchiostro. Dopo una ricerca sull'uso del segno e di moduli minimali, impaginati in tessiture astratte (serie Urania, 1963-64; Mosaico, 1964-65; Muro, 1965) o ispirate a ...
Leggi Tutto
L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] il legno della croce per il sacrificio di Cristo è di nuovo verdeggiante e si tramuta in simbolo di vita eterna. Al disopra del segno di vita vi è traccia di un'iscrizione, kosmou, che va posta in relazione con una pittura di Faras (Nubia, XI sec. d ...
Leggi Tutto
Vedi SIBARI dell'anno: 1966 - 1997
SIBARI (Σύβαρις, Sybaris)
P. Zancani Montuoro
Colonia greca sulla costa ionica d'Italia fra i fiumi Crati e l'omonimo S., celebre per la sua straordinaria ricchezza [...] l'abitato con tutti quegli impianti civici e opere pubbliche e monumenti, che stupirono i contemporanei; né i due fiumi segnavano limiti insuperabili al N e al S: anzi, navigabili forse entrambi, almeno uno doveva servire di porto, poiché la natura ...
Leggi Tutto
BASSI, Ferdinando
Elena Bassi
Nacque a Trento nel 1812. Suo padre, Antonio, ingegnere, fu certo della sua vocazione nel 1829, quando gli fece copiare un affresco che egli stava per distruggere nel corso [...] , ottenendovi, il 3 ag. 1834, tre primi premi, rispettivamente per l'"invenzione", il "disegno dal nudo aggruppato" e il "di, segno dal nudo semplice"; l'anno seguente, il 2 ag. 1835, ebbe un nuovo primo premio per l'"invenzione", avendo eseguito un ...
Leggi Tutto
Pittore (Tapiau, Prussia Orientale, 1854 - Zandvoort 1925). Dopo aver studiato a Königsberg e a Monaco, completò la sua educazione a Parigi (1884-87) con W.-A. Bouguereau. Stabilitosi a Monaco nel 1891, [...] violenza realistica, spesso profondamente drammatica. Notevoli sono i suoi ritratti e, dopo il 1911, i paesaggi, sommariamente trattati, dal segno aspro e dalla drammatica intensità di luce e colore. Tra i suoi scritti: Das Erlernen der Malerei (1908 ...
Leggi Tutto
GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] (Schmitt, 1990, p. 325), oppure incrociate, con il pollice che emerge tra l'indice e il medio ripiegati, secondo il segno osceno 'della fica', assai comune alla fine del Medioevo nelle scene di derisione del Cristo. Accade anche che sia coinvolta ...
Leggi Tutto
LEVI, Paola
Paola Pietrini
Nacque a Torino il 22 apr. 1909, ultima figlia, con la gemella Rita, di Adamo Levi e Adele Montalcini, dopo i fratelli Luigi (Gino) e Anna.
Ultimati gli studi presso il liceo [...] indicati alla L. da I. Cremona, soprattutto a partire dal 1937-38.
Il periodo bellico, trascorso dalla L. a Firenze, segnò la sua esclusione dalle mostre ufficiali e una fase di stasi produttiva. "La guerra e le persecuzioni razziali" sono infatti le ...
Leggi Tutto
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...