Disegnatore (Ramnicul Sarat, Bucarest, 1914 - New York 1999). Dopo aver studiato psicologia e tecnologia a Bucarest, si trasferì in Italia (1933-40) laureandosi in architettura al Politecnico di Milano, [...] , All in line (1945). Le sue vignette e i suoi disegni ironici, fantasiosi e spesso surreali, caratterizzati da un segno angoloso e continuo che si trasforma spesso in ghirigori barocchi, furono pubblicati su prestigiose riviste e in varî album (The ...
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– Pseudonimo del disegnatore italiano Roberto Raviola (Bologna 1939 - ivi 1996). Tra i più significativi fumettisti italiani del XX secolo, si è diplomato in Scenografia nel 1961 all'Accademia di Belle [...] (Milady, 1980) e all’erotico (Le 110 pillole, 1985), il suo tratto grafico evolvendosi nel tempo in un segno ricercato e dettagliatissimo, come attesta uno dei suoi ultimi e più impegnativi lavori , La valle del terrore, albo speciale ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] così la Gemma Augustea (v. vol. ii, fig. 431), il cammeo con Augusto e Roma (v. vol. iii, fig. 1215), la cui esecuzione è segnata a dopo il 29 a. C., data dell'editto che regolava il culto in parola nelle comunità asiatiche, e poi, sotto Tiberio, il ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] immatricolò all'Arte nel 1355 (Siena, Bibl. Com. degli Intronati, C II 12), anno cruciale per la storia civile di S., che segnò la caduta dell'aristocratico governo dei Nove e l'avvento di quello più democratico dei Dodici, in cui si accentuarono la ...
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INDULGENTIA
W. Köhler
− Personificazione dell'indulgenza. Sotto l'aspetto giuridico l'i. è l'eccezione alla legge penale consentita a favore del colpevole o del condannato. Ma ha anche l'accezione comune [...] , vien raffigurata sotto Adriano. Tale e quale come Patientia, l'Indulgentia Aug(usti), stende la mano destra in segno di concessione, mentre tiene nella sinistra lo scettro, simbolo del potere imperiale.
Antonino Pio segue questa rappresentazione e ...
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ATTORIONI, Pittore degli
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro l'ultimo decennio del VI sec. a. C. Dipinse coppe di tipo primitivo con palmette che limitano le rappresentazioni sui lati in uno [...] come gli A., i mitici nipoti di Augia, dei quali non sono note altre rappresentazioni. J. D. Beazley gli assegna un numero limitatissimo di opere, abbastanza notevoli per il segno scorrevole e incisivo.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig., p. 112. ...
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Fumettista, sceneggiatrice e illustratrice iraniana (n. Rasht 1969), naturalizzata francese. Proveniente da una famiglia di nobili origini (la madre è discendente dello scià di Persia Nasser-al-Din) ma [...] di una vera e propria autobiografia a fumetti, caratterizzata da un tratto grafico minimalista e quasi naïf (diventato il segno distintivo delle sue tavole in bianco e nero e senza prospettiva). Alle vicende autobiografiche si collega l’altro tema ...
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Pittore (Parigi 1876 - Rueil-la-Gadelière, Eure-et-Loir, 1958). Figlio di musicisti, giovanissimo si dedicò allo studio del violino per poi volgersi, dopo l'incontro con A. Derain a Chatou, alla pittura. [...] . Temperamento istintivo e inquieto, espresse la sua forte personalità attraverso uno stile di grande immediatezza, esasperato nel segno e nelle gamme cromatiche, pure e contrastate, che trovò nei ritratti, nei paesaggi e nelle periferie urbane ...
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Pittore italiano (n. Torino 1936). Vicino alle correnti della Minim al Art e della "nuova astrazione", G. tende a un recupero della realtà concreta, fisica, del quadro, superando il residuo irrazionalismo [...] : Non c'è rosa senza spine (1975); Cani sciolti antichisti (1980); Drug store Parnassus (1981); Giorgio Griffa: il principio di indeterminazione (1994); Di segno in segno (con M. Corgnati, 1995); 60 schizzi da opere 1968/2000 e un testo (2000). ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] in modo da controllare il cortile d'ingresso e il fianco occidentale. Lo sperone roccioso del castello, in cui evidenti segni di rimodellazione artificiale si completavano con un fossato oggi colmato che lo isolava dalla città, è l'unico testimone di ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...