EFESTO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico attivo nei decenni immediatamente successivi alla metà del V sec. a. C. È considerato da J. D. Beazley un tardo manierista alla stregua del Pittore [...] lato, il suo temperamento vigoroso e drammatico lo riconnette al mondo intenso e appassionato del gruppo di Polygnotos. Nonostante il segno scabro e impreciso, che alle volte arriva sino alle frettolosità sgrammaticate, il Pittore di E. è un artista ...
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STAMNOI FIORENTINI, Pittore degli
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante entro il quarto decennio del V sec. a. C. È da considerare una figura strettamente associata a quella del Pittore di Egisto [...] ambito formale del maestro. L'enfasi drammatica del Pittore di Egisto diviene in lui greve esuberanza incontrollata che appesantisce il segno e imprime rude asprezza alle forme, anche quando il tono dell'azione è calmo e statico.
Bibl.: J. D. Beazley ...
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WAPPERS, Gustave
Sophie A. Deschamps
Pittore, nato ad Anversa il 23 agosto 1803, morto a Parigi il 6 dicembre 1874. Fu allievo del Herreyns e del van Brée all'Accademia di Anversa. Dipinse scene storiche [...] . Al Salone belga del 1830 il suo quadro: Giornate della rivoluzione di settembre, conobbe un vero trionfo, e segnò l'inizio delle grandi composizioni romantiche degli anni seguenti il 1830. Oggi appare chiaramente nelle sue opere il contrasto tra ...
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Storico e critico d'arte italiano (Siena 1906 - ivi 1988). Fu direttore dell'Istituto centrale del restauro dalla fondazione (1939-1961) e della rivista L'Immagine (1947-50). Prof. di storia dell'arte [...] Pinacoteca di Siena, 1933; Morandi, 1941; Picasso, 1946; Giovanni di Paolo, 1947; Quattrocentisti senesi, 1949; Duccio, 1951; Segno e immagine, 1960; Burri, 1963; Teoria del restauro, 1963; Struttura e architettura, 2a ed. 1971; Teoria generale della ...
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Pittore (Minsk 1893 - Łódź 1952). Dopo aver frequentato la scuola militare d'ingegneria a Pietroburgo, studiò arte a Mosca (1918-19) e partecipò attivamente al movimento d'avanguardia a Vitebsk (con K. [...] a H. Stażewski, furono al centro del movimento d'avanguardia. Nel 1923 S. organizzò a Vilnius una mostra di "arte nuova" che segnò l'inizio del costruttivismo polacco: seguirono la fondazione dei gruppi Blok (1924-26) e Praesens (1926) e nel 1930 del ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] la tubercolosi nell'Ottocento, il cancro e l'AIDS oggi. In genere, la descrizione del corpo malato tende a rendere visibili i segni della malattia e a organizzarli in sistema, e la pratica medica viene vista come un modo di interpretare il corpo, che ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] e celebrazione i momenti più significativi del calendario liturgico.
Già in età tardoantica la cattedra è assunta a segno della dignità e della funzione episcopale (cathedra S. Petri, id est episcopatus: Martirologio Geronimiano, 15 Kl. Febr.), ma ...
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FICATELLI (Figatelli)
Fabia Farneti
Famiglia di pittori attiva a Cento (Ferrara) tra il XVII e il XVIII secolo.
Giuseppe Maria, figlio di Paolo, nacque a Cento nel 1639 (Orsini, 1880). Si formò nella [...] ed epigoni, Benedetto e Cesare Gennari.
L'impronta del Guercino, che condizionò fortemente gli artisti di area centese, lo segnò profondamente ed alimentò in lui capacità imitative che resero difficile distinguere i disegni dell'allievo da quelli del ...
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IPPOLITA. - 2
G. Scichilone
IPPOLITA (῾Ιππολυᾒτη). − 2°. − Tra le molte eroine omonime, la regina delle Amazzoni I., figlia di Ares e di Otrere, è certamente la più nota. Questa compare − sia pure in [...] in Attica tra queste stesse e Teseo.
Nel primo ciclo Eracle (v.), per conquistare la cintura donata ad I. come segno del potere da Ares, intraprende una spedizione contro le Amazzoni, aiutato da Teseo ed altri eroi. A conclusione di tale impresa ...
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ORVIETO A 191, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante circa, o immediatamente dopo, la metà del V sec. a. C. Appartiene alla cerchia del Pittore di Pentesilea e palesa in particolare strettissime [...] una quindicina di opere, comprendenti unicamente delle coppe con ovvie figurazioni di giovani ammantati e atleti tracciate con un segno tumultuoso e incomposto. Secondo un uso costante nel gruppo del Pittore di Pentesilea non poche tra le sue coppe ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...