Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] 650 km esce dalla Germania a Passau. Origine alpina ha pure il Reno, che all’uscita dal Lago di Costanza (Svizzera) segna il confine prima con la Svizzera e poi con la Francia; il tratto completamente tedesco inizia all’uscita dalla cosiddetta Fossa ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] crescente pressione nemica, la parte franca perse velocemente una posizione dopo l'altra, finché nel 1291 la caduta di Acri ne segnò la fine.Sebbene molti c. si siano conservati in buone condizioni, si avvertono ancora oggi tanto la mancanza di studi ...
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VITRUVIO (Vitruvius Pollio)
S. Ferri
Nella tradizione manoscritta (De Architectura libri decem) il nome è Vitruvius; è detto Vitruvius Pollio nell'adbreviatus liber di M. Cetius Faventinus (di epoca [...] di Cesare e di Augusto, egli ricorda il primo assai spesso nella sua opera, la quale è dedicata al secondo in segno di ringraziamento e, quasi, di disobbligo per i benefici avuti ad intercessione di Ottavia, sorella di Augusto (63-10 a. C ...
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FERRIGNO, Antonio
Francesca Bertozzi
Nacque a Maiori (Salerno) il 22 dic. 1863 da Vincenzo e Maria Giuseppa Pisani. Dapprima autodidatta, ebbe poi come maestro G. Di Chirico, pittore lucano trasferitosi [...] per qualche tempo ed incoraggiò la sua predisposizione artistica, orientandola verso un utilizzo del colore denso e pastoso ed un segno scomposto e nervoso.
Grazie ad una borsa di studio concessagli dalla Provincia di Salerno, si iscrisse, non ancora ...
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PERSEFONE, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante intorno alla metà del V sec. a. C. Appartiene al gruppo di Polygnotos e la sua personalità risulta abbastanza chiaramente da un gruppo [...] campana del Metropolitan Museum con il ritorno di Persefone. Le sue pitture si distinguono per grandiosità d'impianto e un segno duro e insensitivo. Si serve volentieri di tipi d'origine statuaria: - si veda un'eco dello Hermes tipo Phokion Vaticano ...
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Pittore documentato tra il 1442 e il 1461 circa; dei suoi lavori eseguiti per gli Estensi (1450-52) nulla rimane. Nell'unica sua opera certa, il S. Cristoforo, firmato, affrescato forse nel 1451 nella [...] i frammenti superstiti, l'impostazione grandiosa e semplice delle figure, il senso della luce richiamano Piero della Francesca, il segno incisivo Andrea del Castagno. Un S. Girolamo, nella National Gallery di Londra, firmato da un Bono da Ferrara che ...
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CURTI, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il terzo venticinquennio del V sec. a. C. Appartiene al gruppo di Polygnotos in senso lato. J. D. Beazley gli assegna quattro vasi di [...] vicinanza del Pittore di Peleo (v.). Il pittore sembra prediligere scene dionisiache in cui il tono elevato e il segno impeccabile di Polygnotos vengono tradotti in forme sempre più disintegrate e approssimative.
Bibl.: J. D. Beazley, in Journ. Hell ...
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Disegnatore italiano (n. Luson 1945). Attivo nel campo della grafica, si è affermato soprattutto come autore di fumetti. Dopo aver pubblicato la sua prima storia, Lo scimmiotto (1976), sul mensile Alterlinus, [...] Bergman, 1978) e con l'editore S. Bonelli (L'uomo delle nevi, 1978, testi di A. Castelli). Tra le sue opere, caratterizzate da un segno estroso e carico di erotismo, si ricordano: la serie de Il gioco (vol. 1, 1982; vol. 2, 1992; vol. 3, 1994; vol. 4 ...
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Tonelli, Anna. – Architetta e pittrice italiana (n. Roma). Specializzata in rilievo artistico-architettonico, nei suoi lavori risalta una vocazione all’esattezza del tratto e all’accuratezza di definizione [...] una tecnica personalissima che procede per sottili pennellate e piccole macchie di colore decostruendo e riorganizzando incessantemente il segno pittorico, è sostanziata da un’etica universale che dissolve ogni cesura tra uomo e cosmo e giunge a ...
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CONFALONIERI, Francesco
Giovanna Bonasegale
Figlio di Remigio e di Giuseppa Bonfanti, nacque a Costa Masnaga, un piccolo paese della Brianza, il 2 sett. 1850, e fu battezzato con il nome di Angelo [...] ammesso all'Accademia di Brera dove fu allievo dello scultore V. Vela, con il quale strinse una durevole amicizia, che segnò profondamente anche il suo percorso artistico.
La sua prima opera certa è una statua di Saffo in marmo (Lisbona, Collezione ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...