FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] per un periodo di tempo limitato; dopo uno o due decenni avviene che le f. divengano evidenti anche ad occhi meno esperti. Segno questo che in ogni f., per quanto abile, come in ogni giudizio critico, per quanto cauto, agisce un particolare modo di ...
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Scienze e archeologia
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri - Sebastiano Sciuti
Bruno Turi
L'archeometria: questioni metodologiche e aspetti archeologici
di Daniele Manacorda
L'archeologia è una disciplina [...] viene convenzionalmente indicato con le lettere Z e N. Il protone possiede una carica elettrica positiva, uguale ma di segno opposto a quella dell'elettrone, mentre il neutrone, di massa leggermente superiore, è elettricamente neutro. Il nucleo avrà ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] Yemen: fornire il velo costituiva un grande onore, tanto che i sovrani lottavano per acquisire tale diritto, presto divenuto segno di sovranità. Attualmente il velo consiste in un drappo nero con fasce di iscrizioni tratte dal Corano tessute in filo ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] nello Hôtel Jacques Coeur a Bourges la c. è posta sopra l'ingresso principale ed è illuminata da un finestrone flamboyant, unico segno distintivo. Di dimensioni più ampie (m. 179,5 ca.), rettangolare e a tre navate, la St John's Chapel nella White ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La ceramica
Laura Buccino
Fernando Gilotta
Filippo Giudice
Ettore M. De Juliis
Le importazioni vascolari e la nascita della produzione locale
di [...] a colonnette di questo stesso pittore compaiono già, per la prima volta, personaggi in costume apulo. Questo è un segno tangibile non solo dei rapporti di scambio intercorrenti tra Taranto e le aristocrazie indigene, ma anche del ruolo tutt’altro ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Verona
Giuliana Cavalieri Manasse
Verona
Importante città romana della Venetia, sita in posizione strategica sulle due rive dell’Adige.
Le [...] suo aspetto e la sua organizzazione, la città murata non sembra subire sostanziali trasformazioni, anche se vi sono evidenti segni di un progressivo impoverimento e tracce di episodi di discontinuità d’uso e se il complesso urbano di maggior valenza ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
Dalle prime comunità stanziali al fenomeno urbano
di Massimo Vidale
I processi formativi delle prime comunità [...] privilegi dei brāhmaṇa. Il buddhismo, che assurgerà al rango di religione prediletta dallo stato, maturerà proprio sotto il segno dell'alleanza kṣatriya e vaiśya, nel quadro di una forte apertura commerciale della società indiana. Nel IV sec ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] recupero, agli inizi del sec. 8°, non ebbe tempo di consolidarsi a causa dell'invasione musulmana.Il regno di Chindasvinto segnò l'inizio di alcune innovazioni tipologiche, tra cui la ricomparsa della croce su gradini nel rovescio e l'effigie posta ...
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CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] , in particolare quella nabatea della Giordania del Sud e della penisola arabica del Nord, lasciò invece un segno duraturo sulla produzione non invetriata islamica.Recenti scavi archeologici in Giordania, Siria e Israele hanno portato alla luce ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] Nel periodo tra la prima e la seconda guerra punica il lessico delle forme architettoniche offerto in Sicilia appare segnato anche nelle abitazioni da complesse influenze ellenistiche e italiche, a cui non rimarrà estranea l'esperienza formale di ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...