LEGISLAZIONE ARTISTICA nell'antichità
M. Cantucci
Con questa espressione si intendono tutti i provvedimenti adottati nell'antichità dai detentori del potere normativo statuale nel vasto campo dell'arte; [...] quando si sviluppa, si rivela come passione di collezionisti per cui essi sentivano allora il possesso dell'opera come un segno di ricchezza; in mancanza dell'originale una copia ben imitata era per loro sufficiente ed apprezzata come un'opera nuova ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] sintassi, non ha più forza di resistere alla lingua parlata. Al termine di questa crisi si pone la rinascita carolingia, che segnò l’inizio di un’altra grande stagione della latinità, durante la quale, mentre il distacco tra scritto e parlato si fece ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] verso l’interno vi arrivano tramite il Tibisco. Tra i primi, i maggiori, da NE a SO, sono il Prut, che dopo aver segnato con gran parte del suo percorso il confine con la Moldavia, sbocca nel Danubio presso Reni; il Siret (che ha le sorgenti in ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] . Nitsch continua questo tipo di ricerca (Orgien-Mysterien-Theater), mentre Brus si volge verso un linguaggio pittorico e poetico segnato da uno spirito visionario più idillico e magico (nel 1997 otterrà il Gran premio di Stato). Sempre agli anni ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] P. Rudolph.
Si deve a Cansever l'elaborazione di un linguaggio più sofisticato: le sue architetture, infatti, dal segno nitido e pulito, traggono alimento dalle civiltà passate (soprattutto anatolica e ottomana) ma per reinterpretarle in modi attuali ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] di camera sepolcrale, sono esclusivamente dei segnacoli.
f) M. f. a torre e a guglia. - I m. a guglia, i cui segni distintivi sono lo sviluppo in altezza rispetto all'area di base sempre minima e il verticalismo, rivelano in sostanza una coscienza ...
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Cina. I primi imperi: l'archeologia delle dinastie Qin e Han
Roberto Ciarla
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Xiaoneng Yang
Yan Sun
Wang Dadao
Filippo Salviati
Maria Carlotta Romano
Zhang Zengqi
I [...] di 14 m l'uno dall'altro. La terza fase costruttiva, all'epoca del sesto imperatore Han, Wu Di (140-87 a.C.), segnò il periodo di massima espansione della città: a nord del Changle Gong fu edificato il Mingguang Gong, mentre il Bei Gong e il Gui ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] tutte el- Amarna in Egitto.
L'età del Ferro: ridimensionamento e innovazioni - L'inizio dell'età del Ferro è segnato nel Mediterraneo orientale da movimenti di popoli. Mentre nelle regioni a est dell'Eufrate prevale la continuità, nel Levante (Siria ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] detta Moneta publica o vetus, era ubicata invece presso le chiese di S. Apollinare in Veclo e di S. Francesco. Segno distintivo della capitale, come di Roma e Costantinopoli, era il Miliarium Aureum che forse era collocato nel Foro.
La cattedrale fu ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] la coabitazione di più famiglie.
Si sviluppa in tal modo e si moltiplica la c. di tipo verticale che finisce col prevalere, segnando le premesse della c. imperiale e relegando sempre più la c. ad atrio e quella ad atrio e peristilio unicamente per ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...