ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] la quale sarebbero stati giustiziati i martiri Cosma e Damiano; la sua funzione consisteva nell'uso in occasioni festive come segno dell'autorità e del prestigio delle badesse di stirpe imperiale (per es. processione del Corpus Domini). Le ipotesi ...
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Vedi VOLTERRA dell'anno: 1966 - 1997
VOLTERRA (etr. Velathri; lat. Volaterrae)
E. Fiumi
Città della Toscana, sorge sopra un colle, tra i fiumi Cecina ed Era che, elevandosi con un'ampia terrazza (Pian [...] è identica, e identica è la struttura dei laterali; ma mentre il Portone non presenta alcuna traccia d'impostazione di archi (segno evidente che il passaggio da parte a parte era assicurato mediante opere in legname) la Porta all'Arco (Vol. v, fig ...
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Alvernia
G. Fournier
(lat. Arvernia; franc. Auvergne)
Regione della Francia centrale, comprendente i dipartimenti del Puy-de-Dôme, Cantal e parte dell'Alta Loira. Storicamente l'antica provincia era [...] sono un acquedotto e una stretta cerchia di mura. Questa cultura della Tarda Antichità e dell'Alto Medioevo fu profondamente segnata dal cristianesimo, documentato dal sec. 4°, e, anche se poche vestigia sono rimaste dell'epoca paleocristiana, l'A. è ...
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Preistoria del Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Con lo sviluppo della ricerca archeologica, la preistoria del Subcontinente indiano sembra sempre più chiaramente riconducibile alle grandi successioni [...] 'artigianato figurativo e di importanti espressioni grafiche (in primo luogo riconoscibili nelle pitture rupestri) sono il segno di accresciute necessità di coordinamento sociale e di identificazione collettiva.
Nel Subcontinente, come in quasi tutta ...
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Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (Θεσσαλονικεία, Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονίκη; su alcune monete imperiali romane e iscrizioni funerarie: Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονεικέων [πόλις]; in qualche [...] ; quelle di primo piano sono concepite con forte e vigoroso rilievo, mentre quelle del fondo sono puramente indicate mediante il segno inciso ("rilievo negativo"), carattere questo che, anche se annunciato fin dal II sec. d. C. e presente ancor prima ...
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PEITHO (Πειϑώ)
E. Simon
È la dea greca della persuasione, il nome è stato tradotto dagli autori latini con Suada e Suadelo; deriva dal verbo greco πείϑειν (persuadere, convincere), lo si incontra raramente [...] e P. al culmine delle sue funzioni.
Nascita di Afrodite: pisside del Pittore di Pentesilea, Ancona: P. porge ad Afrodite una coppa, in segno di saluto, mentre Charis pone un mantello sulle sue spalle. Se ne deduce che nell'hydrìa di Genova la dea che ...
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VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] di Ilderico, sul rovescio, subordinata all'immagine del re sul dritto. La serie bronzea corrispondente ha Cartagine sul dritto e il segno del valore sul rovescio: N XLII, N XXI, N XII e N IIII (con al dritto il busto della personificazione). In ...
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NIMBO (νέϕος, nimbus)
M. Collinet-Guérin
Disco luminoso collocato attorno alla testa di alcuni personaggi o di figure allegoriche.
Occorre per prima cosa precisare le diverse interpretazioni del termine [...] , emblema d'origine egiziana, si ritrova spesso anche sui cilindri accanto al globo solare. È poi in Egitto che sono più numerosi i segni che precedono il n. vero e proprio: posti presso gli dèi, presso gli uomini o presso gli animali. È qui che l ...
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SCUDO (scutum, σκύτος; cfr. sanscr. sku "coprire"; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
L'uso dello s., non documentato fino a tutto il neo-eneolitico, è attestato a partire dall'Età del [...] una variante del clipeus pinnatus conosciuto già attraverso ceramiche a figure nere greche ed etrusche, collocato sul capo come segno di devotio del defunto agli dèi infernali. Questo s. ha grande umbone emisferico e nel lato interno presenta varî ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] di vivere in un'epoca di decadenza e di catastrofi, nelle quali G., con forte convinzione escatologica, vedeva i segni dell'imminente fine del mondo (Manselli, 1954). Non per questo tuttavia egli assunse un atteggiamento passivo o puramente ascetico ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...