MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] , 1933, p. 400 ss.), con una fronda d'edera sulla punta. Gli svariati elementi vegetali sono uniti in un vivace insieme. In segno che il tirso non è morto, gli spuntano, come appare sui vasi attici, da entrambe le parti rami d'edera. In epoca romana ...
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BAMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Bamberg; Papinberc, Babenberch nei docc. medievali)
Città della Germania in Alta Franconia (Baviera settentrionale). Rispetto alle antiche sedi vescovili tedesche sul [...] , ma ben presto si procedette a una nuova costruzione. La fondazione del sec. 13°, pur con proprie fondamenta, si modellò, in segno di devozione, sullo schema di quella dell'11° secolo. Controversa è la data di inizio dei lavori, che va probabilmente ...
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Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte
A. Tamburello
Le isole del Giappone hanno avuto sicuramente insediamenti umani sino dall'epoca del Pleistocene; è tuttavia soltanto in relazione [...] piani del Hōki-ji e del Hōrin-ji, i pochi resti dell'architettura buddista di quest'età.
Nella scultura, il periodo Asuka segna gli inizî della statuaria in bronzo ed in legno di: soggetto buddista. Prima fra tutte si cita la grande triade del Kondō ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Corinzia
Luigi Caliò
Charles Kaufmann Williams II
William D. E. Coulson
Corinzia
di Luigi Caliò
Per Corinzia si intende la regione nord-orientale dell’Argolide, [...] espansione di C. a partire dal Geometrico antico fino al 146 a.C., quando il sacco della città, a opera di L. Mummio, segnò l’inizio di un periodo di occupazione che si concluse solo nel 44 a.C. con la rifondazione, da parte di Giulio Cesare, della ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] la prima volta riferita dalla Cronaca del monaco Cherubino Mirzio (1628), di una visita nel 1222 di Ugolino dei Conti di Segni, il futuro papa Gregorio IX, assieme a Francesco, di cui il ritratto sarebbe stata la memoria voluta dal pontefice.Il ciclo ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] del Monte Tancia presso Monte San Giovanni in Sabina, sec. 11°).Il territorio intorno a Roma nel sec. 8° era invece segnato dalle domus cultae create da papa Zaccaria (741-752) e ampliate da Adriano I, che per approvvigionare Roma e il papato ne ...
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LOCRI EPIZEFIRI (Λοκοί οἱ ᾿Επιζεϕύριοι; Locri, Locris)
A. de Franciscis
P. Zancani Montuoro
Città della Magna Grecia sul litorale ionico, sita presso gli odierni abitati di Portigliola, Locri, Gerace [...] si è trovata traccia in contrada Monaci. Più sopra s'è accennato già alle tombe romane trovate presso la zona centrale del Dromo, segno di un restringimento della città; infine una necropoli del Il sec. a. C. fu segnalata all'Orsi a S-O di L. presso ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA
L. Breglia
L'espressione, dal greco γλύπτω, cui corrisponde il latino scalpere, sta a indicare l'arte di incidere su pietra dura, e per estensione, la disciplina [...] classe delle gemme incise. Classe ricchissima, come è noto, in quanto l'incisione su pietra fu suggerita dalla necessità di "segnare", di "distinguere" un oggetto da un altro, di individuare cioè la "cosa" anonima, e pertanto risalì alle prime fasi ...
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AMAZZONI (᾿Αμαζόνες, Amazŏnes)
L. Vlad Borrelli
Mitiche guerriere che costituivano un popolo governato da una regina e localizzato, secondo la versione più comune della leggenda, sulla costa meridionale [...] , appoggiata anch'essa alla lancia e che si scopre il seno per osservarsi la ferita, si è riconosciuto il segno di quella corrente attica di cui Kresilas fu uno dei principali esponenti. La figura è tutta concentrata nella trepida considerazione ...
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GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] ancora un ordinamento classico, per quanto gli atteggiamenti siano più violenti e più patetici. I monumenti più recenti portano il segno dell'arte di Pergamo: rilievi di Priene, di Lagina, di Roma, di Afrodisiade e di Leptis. Gli scultori concedono ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...