CRESPELLANI, Arsenio
Benedetto Benedetti
Nacque a Modena il 14 dic. 1828 dall'avvocato Geminiano, di Savignano sul Panaro, e da Maria Messori, modenese.
Il luogo di origine della famiglia - un agiato [...] , la Galleria e il Medagliere estensi.
Né furono, questi, incarichi onorifici perché in ciascuno di essi il C. lasciò il segno della sua cultura e della sua competenza di museologo; allestì il Museo di Bazzano, riordinò la grande massa dei materiali ...
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Vedi RHESAPHA dell'anno: 1965 - 1996
RHESAPHA (Ruṣāpha, Raṣappa, Reṣef, ῾Ρησάϕα, Rhesapha)
C. Bertelli
Città della Siria del N, a S del Thapsakus a circa 35 km dall'Eufrate.
In passato, quando forse [...] parte superiore per discendere ad incontrare, con una fascia orizzontale, la finestra successiva. Questa ancor sobria decorazione è un chiaro segno delle tendenze del 480-90 circa.
La basilica A, nell'angolo S-O della città, è l'edificio maggiore di ...
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Vedi MESSINA dell'anno: 1961 - 1995
MESSINA (Ζάγκλη, Μεσσήνη, Μεσσάνα)
G. V. Gentili
La moderna città, sorta dopo il terremoto del 1908 nel sito della Sicilia nord-orientale dove è un porto in forma [...] ., iv, 23, 7). Oltre ai documenti ceramici sopra menzionati ed alle monete più arcaiche di Zankle, Messana ha lasciato il segno tangibile della sua floridezza durante il sec. V a. C. nella sua splendida monetazione, che presenta già nel periodo di ...
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Vedi PTOION dell'anno: 1965 - 1973
PTOION (Πτῷον, anche Πτῶον, Πτώϊον)
L. Vlad Borrelli
Celebre santuario di Apollo situato nelle montagne della Beozia, presso il burrone e la fonte di Perdiko-Vrysi, [...] stilistico. In marmo insulare e locale molte di esse recano nella tecnica un po' legnosa, con spigoli bruschi e rigidi il segno del provincialismo beotico, ma gravitano in un ambiente di gusto attico. Dell'arte attica del VI sec. seguono l'itinerario ...
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BIBLO (egiz. Keben, fenicio ed ebr. Gĕbal, bab. Gablu, arabo Gebayl, gr. Βύβλος)
M. Dunand
G. Furlani
Città della Fenicia 37 km a N di Beirut. La località fin dai primi tempi del Calcolitico fu abitata [...] ancora di attingere alla profonda sorgente tradizionale, di cui il culto non può fare a meno. Non si riconosce alcun segno di pianta cittadina a maglie quadrate.
Le costruzioni dell'epoca romana hanno rimosso, con le loro fondazioni, gli strati ...
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CECCHELLI, Carlo
Pasquale Testini
Nacque in Roma il 13 ott. 1893 da Sante e da Matilde Manzione. Compiuto il corso di studi medi s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma. Chiamato [...] barbarica, arte bizantina, iconografia, topografia, e via dicendo), segna la produzione scientifica del C. e si accompagna con l' … ornamenta..., Olten-Lausanne 1959), nonché la memoria sul segno della croce (Il trionfo della Croce..., Roma 1954).
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] aristocratiche di poeti e pensatori, come, per esempio, A. Ciobanian (1872-1955) e L. Chanth (1880-1951).
Il primo Novecento segna per la letteratura armena un periodo di grande splendore, come testimoniano i poeti D. Varužan, V. Terian, E. Č‛arenc ...
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(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] la Stoà Poikìle. Pericle completò le fortificazioni e creò l’arsenale e, soprattutto, rinnovò l’Acropoli. L’amministrazione di Licurgo segnò un’era particolarmente prospera (tra l’altro costruzione dello stadio, 330 a.C); degli inizi del 4° sec. è il ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] in Europa (Capasso).
Molte malattie infettive che, al contrario della sifilide, della tubercolosi e della lebbra, non lasciano segni specifici sulle ossa, sono assai meno conosciute dal punto di vista paleopatologico. È il caso della malaria che, pur ...
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L'Asia islamica. Penisola Arabica
Claire Hardy-Guilbert
Simona Artusi
Stella Patitucci Uggeri
Giovanna Ventrone Vassallo
Geoffrey R.D. King
Paolo M. Costa
Michael Jung
Edward J. Keall
Penisola [...] dell'Arabia dagli altipiani del Najd e della Yamama. Fatta eccezione per le montagne dell'Oman, che lungo il versante interno segnano i confini con il Rub al-Khali, questa fascia presenta scarsi rilievi. Una catena di montagne lungo il Mar Rosso ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...