Popoli e culture dell'Italia preromana. I Campani
Luca Cerchiai
I campani
La costituzione del popolo dei Campani rappresenta un evento storicamente determinato datato nel 438 a.C. da Diodoro Siculo [...] nella seconda metà del IV sec. a.C. Essa non solo suscita un’intensa ripresa delle attività produttive e commerciali nel segno di una rinnovata apertura verso l’Italia centrale e il mondo magno-greco e siceliota, ma al tempo stesso promuove una ...
Leggi Tutto
piramidi
Sergio Pernigotti
Le grandiose costruzioni egizie tra cielo e Terra
Quando si parla di piramidi tutti vanno con il pensiero all’antico Egitto. Insieme con la Sfinge, sono i monumenti più noti [...] un architetto sia diventato dio della medicina, ma Imhotep scrisse probabilmente i più antichi libri di medicina dell’antico Egitto, segno del suo genio, e quindi la sua fama era legata soprattutto a questa attività.
La piramide realizzata da Imhotep ...
Leggi Tutto
Maya
Marina Bucchi
La più evoluta civiltà dell’America precolombiana
Insieme agli Aztechi delle regioni più settentrionali dell’area definita Mesoamerica, e agli Inca dell’America Meridionale, i Maya [...] quello civile coincidevano (iniziavano cioè con lo stesso nome e numero), si aveva il cosiddetto giro del calendario, che segnava l’inizio di un nuovo periodo temporale: la vita degli uomini continuava e il corso ciclico della storia poteva compiersi ...
Leggi Tutto
In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] ’asta continua i prezzi si formano sequenzialmente, ogni volta che per un ordine viene trovato un altro ordine di segno opposto, e quindi un prezzo di equilibrio. In questo modo i prezzi vengono continuamente aggiornati incorporando le informazioni ...
Leggi Tutto
SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] adottata da altri popoli italici; da s. italiche derivò a sua volta l'alfabeto runico, che era formato da 24 o 33 segni e di cui è testimoniato l'uso per prodotti epigrafici a nord delle Alpi dalla Germania alla Scandinavia a partire dal 2° secolo ...
Leggi Tutto
Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] finale della glaciazione iniziò circa 13.000 anni fa, con una successione di periodi temperati e di periodi freddi che segnarono la fine del Pleistocene e l'inizio dell'Olocene. Questo periodo è dunque caratterizzato da una serie di importanti eventi ...
Leggi Tutto
Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] a vòlta del passaggio rappresenta, cosi in Occidente come in Oriente, il motivo architettonico peculiare del monumento ed il segno della sua romanità. Il piccolo edificio architravato eretto in onore della Casa dei Severi nel Foro Boario a Roma ...
Leggi Tutto
Ricerca archeologica. Lo scavo stratigrafico
Daniele Manacorda
L'archeologia mira alla ricostruzione della storia della presenza umana su un territorio prendendo le mosse dallo studio dei segni che [...] questa vi ha lasciato. Il terreno con i suoi materiali e le strutture sepolte sono infatti i depositari di questi segni. Lo scavo moderno non ha dunque più per obiettivo l'estrazione dei monumenti e degli oggetti dalla terra che li nasconde, ma la ...
Leggi Tutto
ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] grande cucina e case per i monetieri (Spufford, 1988b, p. 9).Una fase più matura delle istituzioni medievali è dunque segnata dall'acquisto di locali pubblici per una z. fissa, o dalla costruzione di edifici a essa destinati propriamente, senza dover ...
Leggi Tutto
CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] la Région Parisienne). La posizione del reperto sul costato della defunta ha indotto a supporre una sorta di fascia in diagonale, segno del rango regale, ma non è escluso si trattasse di una vera e propria cintura. Sebbene fosse un abbigliamento di ...
Leggi Tutto
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...