Cartagine
Colonia fenicia (fenicio Qart Ḥadasht) nell’Africa settentrionale. Fu fondata nell’814 a.C., secondo la tradizione da Elissa (Didone). Per la sua posizione favorevole (tra il lago di Tunisi [...] abbandonare la Sicilia. Pochi anni dopo, la contesa tra Gerone II di Siracusa e i mamertini provocò l’intervento romano che segnò l’inizio di una lotta più che secolare (Guerre puniche), conclusasi nel 146 con la distruzione di Cartagine. In epoca ...
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SPAZIALITÀ
R. Bianchi Bandinelli
Termine entrato nell'uso del discorso critico sulla forma delle arti figurative a partire dalla fine del sec. XIX (Riegl, Schmarsow), ma venuto più comunemente in uso [...] che è propria delle cose della realtà che si muovono nell'atmosfera.
La s. può limitarsi all'impiego di un segno di contorno particolarmente espressivo, che è stato detto (B. Berenson) "linea funzionale", appunto perché ha la funzione di staccare l ...
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PERIGOUNE (Περιγούνη)
A. Bisi
Figlia di Sinis, il ladrone ucciso da Teseo sull'Istmo, divenuta poi la moglie di quest'ultimo cui partorì un figlio, Melanippo; successivamente lo stesso Teseo la dette [...] lui, tutta avvolta in un manto del quale raccoglie con un braccio le pieghe, mentre alza l'altro come a chieder mercé, o in segno di terrore: sul suo capo è un berretto piatto a punta, una specie di pìlos, da cui sfuggono i corti capelli ricciuti; le ...
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minoica, civilta
minoica, civiltà
La civiltà m. si sviluppò a Creta durante l’Età del bronzo (inizio 3° millennio-11° sec. a.C.). La sua scoperta e il nome si devono all’archeologo inglese A. Evans [...] , forse a causa di eventi sismici, ma rinacquero abbastanza rapidamente. Nel periodo dei «secondi palazzi» (1700-1450 a.C.), che segnò l’acme della civiltà m., si assistette all’ampia diffusione del modello palaziale, a un’intensa urbanizzazione e al ...
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ATTICO, Stile
L. Vlad Borrelli
È lo stile che caratterizza la produzione artistica dell'Attica, fornita, attraverso i molti secoli di splendore di questa regione, di talune costanti che permettono di [...] e conservatore che si traduce nelle forme di un'arte volta alla reviviscenza dei moduli classici: è l'atticismo l'estrema, nobile e raffinata espressione dello stile a., ma che, pure, segnò una delle svolte più importanti dell'arte ellenistica. ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] credere − al mondo della mitologia religiosa. Di questo solo in tempi recentissimi si è cominciato a discutere: ed è il segno di un radicamento molto più profondo di quanto si sia voluto far credere dal 1960 in poi del crocianesimo nella coscienza ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] la riscoperta del Medioevo agli inizi del sec. 19° non fu effimera. Prima manifestazione di questo nuovo interesse, che lasciò il segno sugli abitanti di P., fu il Mus. des Petits Augustins di Alexandre Lenoir (1761-1839), aperto dal 1795 al 1816. Le ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente. Giappone
Mark Hudson
Fumiko Ikawa-Smith
Oscar Nalesini
Charles F.W. Higham
Roberto Ciarla
Yumiko Nakanishi
Tomo Miyasaka
Tsuyoshi Fujimoto
Giapponel’archeologia [...] ebbe inizio intorno a 50.000 anni fa e terminò verso il 13.000 B.P. con la comparsa della ceramica, che segna la transizione al periodo Jomon; esso è documentato da circa 5000 siti, un numero piuttosto consistente per un'area relativamente vasta, che ...
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Il Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozłowski
Modificazioni territoriali, evoluzione dell'ambiente e popolamento umano
Nella parte recente dell'Interpleniglaciale würmiano, tra 40.000 [...] che determinò un riflusso degli abitanti della grande pianura europea, l'interstadio di Allerød (11.800-11.000 anni fa) segnò una nuova fase di ricolonizzazione della pianura, questa volta in un ambiente forestale. La pianura era suddivisa in due ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il corpo umano nella cultura andina
Constance Classen
Il corpo umano nella cultura andina
Nell'era precolombiana, sulle Ande vivevano gruppi etnici diversi [...] i propri vestiti etnici, perché essi rappresentavano il segno distintivo del proprio luogo di origine e della ospite e bere insieme a lui. Questo rito era sia un segno di ospitalità sia un'espressione dell'importanza dello scambio nella cultura ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...