PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] e che fu letta in seguito come rifiuto di una ‘Romanità’ chiassosamente strumentale (Schwarzenberg, 1996, p. XII) e come segno di opposizione agli interessi e alle convinzioni paterne (R. Bianchi Bandinelli, lettera in M. Barbanera, Archeologia degli ...
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SOL
B. M. Felletti Maj
La questione del culto del Sole come dio indigete o come nume introdotto in Roma dalla Grecia non tocca l'iconografia, perché mancano in età repubblicana rappresentazioni figurate [...] corona radiata.
Da Nerone in poi gli imperatori si fecero rappresentare nei dupondî con corona radiata; non vi è però altro segno dell'identificazione c l S. (ad eccezione di una moneta di Antonino Pio col nimbo radiato) fino alla dinastia dei Severi ...
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Agde
J. Nougaret
(gr. 'Αγαθὴ Τύχη; lat. Agatha)
Città nel dip. dell'Hérault in Francia.
I Focesi di Marsiglia fondarono nel sec. 6° a.C. la colonia di 'Αγαθὴ Τύχη alle foci dell'Hérault. Il sito, la [...] città nel Medioevo si confonde con quella delle lotte fra episcopatus e comitatus almeno fin verso il 1150, data che segnò l'inizio dell'ascesa del potere episcopale, consacrato nel 1187 dalla donazione del vicecontado al vescovo. D'altra parte il ...
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POLYGNOTOS (Πολύγνωτος)
E. Paribeni
2°. - Ceramografo attico operante entro il terzo venticinquennio del V sec. a. C. Il nome con la formula ἔγραψεν appare su cinque vasi che sono da assegnargli e su [...] senza effetto. E le figure di P. vengono a caricarsi di passionalità e di tormento interiore così come il segno cristallino e inesorabile del Pittore dei Niobidi si inflette a rendere volti scavati e larghi occhi angosciosamente interrogativi. I ...
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BULLA
M. T. Amorelli*
Il nome b. designava presso i Romani ogni specie di oggetti di forma arrotondata, in apparenza gonfi, come una bolla d'acqua, ed anche alcuni ornamenti di mobili e di utensili [...] la pretesta, giunti alla età virile, e la offrivano agli dèi Lari al diciassettesimo anno di età. Esse rappresentavano il segno della nascita in condizione non servile (insignia ingenuitatis, Val. Max., v, 6, 8; signum libertatis, Schol. Iuv., 5, 164 ...
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PORCI, Pittore dei (Pig Painter)
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante entro il secondo e il terzo decennio del V sec. a. C. È uno dei così detti accademici, in un primo tempo almeno in diretto rapporto [...] , un gruppo di figure rapidamente definite, ma indubbiamente partecipanti di una notevole vitalità e tensione. E ugualmente al segno preciso e appuntito succede un fare sciatto e impreciso che lo riavvicina al Pittore di Leningrado. La pelìke di ...
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Regione abitata anticamente dai Britanni, corrispondente all’attuale Gran Bretagna. Il più antico nome dell’isola era Albion, usato da Imilcone nel 5° sec. a.C. Nel 5° sec. d.C., mentre la parte meridionale [...] , nelle regioni meridionali fiorì la civiltà del Wessex (➔).
Nel 5° sec. a.C., una massiccia immigrazione di Celti provenienti dal continente segnò l’inizio dell’Età del Ferro; verso la metà del 3° sec. a.C. si affermò la civiltà di La Tène, che ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] livello del suolo; sotto terra tale allacciamento raggiunge il chiostro e il lavabo ivi situato; anche in questo caso si vede segnato nella pianta un purgatorium nel punto in cui la conduttura si piega in alto verso la fontana, con due vasche: quella ...
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Vedi BUDDHA dell'anno: 1959 - 1994
BUDDHA
M. Bussagli
L'arte buddista nasce in India come la religione cui si ispira, ed è caratterizzata, nel primo periodo, da una costante esclusione della figura [...] il tipo della capigliatura) pur contrastando con l'ortodossia e la tradizione che esigerebbero la rasatura completa. Il secondo segno è l'ūrṇā piccola sporgenza fra le sopracciglia, realizzata a volte con l'incastonatura di una pietra più o meno ...
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Vedi TREBULA MUTUESCA dell'anno: 1966 - 1997
TREBULA MUTUESCA
F. Coarelli
Centro antico della Sabina, a un miglio dall'attuale comune di Monteleone Sabino (sulla Salaria, a 66 km da Roma). Resti di [...] diminuiscono (abbiamo solo un'iscrizione di Giulia Domna, una del 243 e un'altra con dedica a Costantino), segno evidente di un progressivo abbandono della zona. Un centro cristiano si dovette costituire intorno al sepolcro di S. Vittoria ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...