MYKONOS (Μύκονος Mycono)
N. Bonacasa
Isola delle Cicladi, situata a S-E di Tino e a N-E di Delo, costituita da un blocco granitico privo di sorgenti. Il nome deriverebbe dall'eroe eponimo M., figlio [...] il protettorato ateniese. Conquistata da Alessandro subì prima l'egemonia macedone e in seguito quella tolemaica e rodia. La guerra mitridatica segnò la fine di ogni valore per l'isola. In età romana M. ebbe ancor più scarso rilievo.
A M. non sono ...
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LEONE, Pittore del
E. Paribeni
Ceramografo attico operante all'inizio dell'ultimo venticinquennio del VII sec. a. C. Gli sono state assegnate sinora non più di quattro opere, due anfore da Vari nel [...] della gran bocca rugliante una vitalità quasi demoniaca.
Oltre alla veemenza espressiva e al superbo rigore del segno, si potrebbero riconoscere a questo artista notevoli qualità compositive. Quella ricerca di monumentalità e quell'esuberanza nel ...
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THANATOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante intorno alla metà del V sec. a. C. Il nome viene da una famosa e assai restaurata lèkythos del British Museum con una figurazione di Hypnos [...] ricostruire. Si tratta di un artista coscienzioso e applicato, dal quale gli effetti vengono raggiunti grazie a un segno incisivo e sostenuto e all'intensità emotiva suggerita con tanta eloquente ritenutezza. Mentre i suoi panneggi forse anche per ...
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Regione storica dell’Italia centro-settentrionale compresa tra il Po, la dorsale appenninica e la costa adriatica. I confini naturali coincidono più o meno con quelli dell’attuale Emilia-Romagna.
Cenni [...] contro la pataria e furono a fianco dell’imperatore nella lotta delle investiture. Il prevalere della riforma gregoriana segnò il tramonto della classe feudale legata ai vescovi imperiali e il costituirsi di nuove politiche cittadine. Per tutta ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] forti di sovrani quali Ashur-resh-ishi (1132-1115 a.C.) e, ancor più, Tiglatpileser I (1114-1076 a.C.) lasciano un segno nella cultura dell'epoca con le imponenti fabbriche sacre quali il tempio di Anu e Adad e l'ancor ricca produzione di sigilli ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] 10,6o, lungh. 6,75), con quattro colonne ioniche sulla fronte ed una su ciascun lato (alt. 6,50), che racchiudeva il segno del colpo di tridente di Posidone e dava accesso alla cella del dio. Nel lato meridionale, sul medesimo asse, v'è la cosiddetta ...
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ANDOKIDES, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro l'ultimo quarto del VI sec. a. C. Artista notevolissimo, egli costituisce forse la personalità chiave di questo periodo di transizione. [...] inconciliabilità di un fitto gruppo di opere, spesso non di primo piano, dalle poche, inconfondibili, che portano il segno del grande maestro pittore di figure rosse. Anche se fosse stato possibile superare il dislivello sensibilissimo di qualità tra ...
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AISON (Αἴσων)
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante verso l'ultimo quarto del V sec. a. C. La sua firma, che si ritrova su una coppa a Madrid con storie di Teseo, ci conserva uno dei pochissimi nomi [...] del Pittore di Meidias. Si distingue peraltro dal decorativismo formale e dagli estatici languori di questa corrente per un segno fluido e incisivo che non manca di energia espressiva. L'amazzonomachia della grande lèkythos di Cuma, nel museo di ...
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LYSIPPIDES, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante circa l'ultimo venticinquennio del VI sec. a. C. È noto principalmente per aver dipinto i lati a figure nere delle grandi anfore bilingui [...] L. è considerato da J. D. Beazley un continuatore dell'opera di Exekias. D'altra parte il temperamento modesto, il segno timido e il lavoro di graffito minuzioso e insistito rivelano un impressionante distacco, o meglio una riduzione del tono eroico ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] abbandono della città da parte del papa e della Curia con il trasferimento ad Avignone.Tra le ultime importanti costruzioni che segnano il valico tra i secc. 13° e 14° si segnala il castello costruito dalla famiglia Caetani presso la tomba di Cecilia ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...