pipa (ant. pippa) s. f. [dal fr. pipe, anticam. "cannuccia"]. - 1. [arnese per fumare costituito da un piccolo recipiente tondeggiante, detto fornello, nel quale brucia il tabacco e che si continua con [...] fumata. 3. (mecc.) [pezzo metallico speciale per la giunzione di più aste tubolari concorrenti in un punto] ≈ ‖ raccordo. 4. (ling.) [segno diacritico a forma di piccola v sovrapposta a grafema interessato (per es. Šc, Šg), usato in alcuni sistemi di ...
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pista s. f. [var. dial. di pesta; nel sign. tecnico, per influsso del fr. piste]. - 1. (non com.) [segno o insieme di segni che la zampa di un animale o il piede dell'uomo lascia sul terreno: la p. del [...] cinghiale] ≈ impronta, orma, pesta. ‖ pedata. 2. [via che si cerca di allestire in luoghi difficilmente praticabili per far passare animali, uomini, automezzi, ecc.: aprirsi una p. nella giungla] ≈ passaggio, ...
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lettera /'lɛt:era/ o /'let:era/ s. f. [lat. littĕra]. - 1. [segno grafico con cui si rappresentano i suoni verbali: parola di otto l.] ≈ carattere, Ⓣ (ling.) grafema. ‖ simbolo. ● Espressioni: lettera [...] di scatola [carattere tipografico di grande dimensione] ≈ lettera cubitale. ▲ Locuz. prep. (con uso fig.): a chiare lettere [con sincerità e chiarezza: dire qualcosa a chiare l.] ≈ (fam.) a brutto muso, ...
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pizzico /'pits:iko/ s. m. [der. di pizzicare] (pl. -chi). - 1. a. [stretta di una parte molle del corpo tra pollice e indice: dare un p. sul braccio] ≈ [→ PIZZICOTTO]. b. (estens.) [morso di insetti e, [...] anche, il segno che ne rimane: i p. delle zanzare] ≈ (fam.) morsicatura, puntura. 2. a. [sensazione cutanea sgradevole che, come reazione, induce a grattarsi] ≈ [→ PIZZICORE (1. a)]. b. [sensazione di dolore dovuta a una puntura, una scottatura e sim ...
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Fabio Rossi
prendere. Finestra di approfondimento
Modi di esercitare una presa - P. è uno dei verbi più com. e generici dell’ital., spesso usato, soprattutto nel linguaggio fam., in luogo di sinon. più [...] Altre volte p. è sinon. di ricevere o accettare, ed è usato per lo più come esortazione dando un regalo: prendi quest’anello come segno del mio amore. Se si parla di titoli di studio, attestati e sim., p. è il verbo più com., in luogo del più formale ...
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fallire [dal lat. fallĕre "ingannare" (nel medio passivo "ingannarsi, sbagliare"), con mutamento di coniug.] (io fallisco, tu fallisci, ecc.). - ■ v. intr. (aus. essere nel sign. 1, avere nel sign. 2) [...] a f.; il nostro piano è fallito] ≈ (fam.) andare a monte (o a vuoto), naufragare, (pop.) toppare. ‖ saltare. ↔ andare a segno, concretizzarsi, realizzarsi, riuscire. 2. [di persona, non riuscire a raggiungere il fine desiderato, anche con la prep. in ...
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fallito [part. pass. di fallire]. - ■ agg. 1. [che non è giunto a realizzazione: tentativo f.] ≈ andato a vuoto, mancato, naufragato. ‖ saltato. ↔ andato a segno (o in porto), riuscito. 2. (fig.) [di persona, [...] che non è riuscito nelle sue aspirazioni: scrittore f.] ≈ mancato. ‖ deluso, frustrato. ↔ affermato, celebre, conosciuto, di successo, famoso, popolare, realizzato, riconosciuto, stimato. ■ s. m. (f. -a) ...
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plaudere /'plaudere/ (o plaudire) v. intr. [dal lat. plaudĕre] (indic. pres. plàudo, e rispettivam. plaudisco, ecc.; il pass. rem. è solo da plaudire: plaudìi, ecc.; part. pass. plaudito, ma i tempi comp. [...] sono poco usati), lett. - 1. [assol., battere le mani in segno di approvazione] ≈ applaudire. ↔ fischiare. 2. (fig.) [manifestare il proprio favore o il proprio consenso, con la prep. a: p. a una nobile iniziativa] ≈ appoggiare (ø), approvare (ø), ...
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plauso /'plauzo/ s. m. [dal lat. plausus -us]. - 1. (lett.) [il battere le mani in segno di approvazione] ≈ applauso, battimani. ↑ ovazione. ↔ fischio. 2. (fig.) [manifestazione di favore: la nobile iniziativa [...] riscosse il p. di molti] ≈ appoggio, approvazione, consenso, sostegno. ↔ bocciatura, contestazione, disapprovazione ...
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uguaglianza /ugwa'ʎantsa/ (o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. - 1. a. [condizione di cose o persone che siano tra loro uguali: u. tra due oggetti] ≈ (non com.) identicità, identità, [...] . 2. (matem.) [relazione tra enti formalmente identici, isomorfi, congruenti, che gode della proprietà riflessiva, simmetrica, transitiva: segno di u.] ≈ ‖ equivalenza. ↔ disuguaglianza. 3. a. [qualità e aspetto di cosa che presenti una superficie ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione di un’altra cosa, più astratta, con...
segno (signo solo in Detto 90)
Domenico Consoli
Qualunque cosa sensibile che oltre a manifestare sé stessa manifesta anche un'altra cosa con la quale è in genere collegata mediante un rapporto di effetto a causa, o di antecedente a susseguente.
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