otto /'ɔt:o/ num. card. [lat. octo], invar. - ■ agg. [in quantità pari a otto unità: o. metri di stoffa; un periodo di o. mesi] ▲ Locuz. prep.: fig., fam., in quattro e quattr'otto [in brevissimo tempo: [...] (o batter d'occhio o battibaleno), su due piedi. ↓ rapidamente, velocemente. ↔ lentamente. ■ s. m. 1. [il numero otto e il segno che lo rappresenta: avere un o. in storia] ● Espressioni: fig., otto volante → □. 2. [al femm. plur., le ore otto: uscire ...
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distintivo [der. di distinguere, distinto]. - ■ agg. [atto a distinguere: segno d.] ≈ caratteristico, particolare, peculiare, proprio, specifico. ‖ tipico. ↔ comune, generale. ■ s. m. [oggetto atto a contrassegnare, [...] per lo più una persona in base al proprio ruolo, all'appartenenza a un corpo militare e sim.] ≈ contrassegno. ⇓ badge, emblema, etichetta, insegna, mostrina, targhetta. [⍈ PARTICOLARE ...
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distinzione /distin'tsjone/ s. f. [dal lat. distinctio-onis, nel sign. 3. b, sul modello del fr. distinction]. - 1. a. [osservazione o rilievo che mette in luce ciò che distingue: fare una d., le dovute [...] chi è estremamente rispettoso: trattare con d.] ≈ cortesia, deferenza, delicatezza, riguardo, rispetto, tatto. ↔ scortesia. b. [segno d'onore: meritare d.; conferire una d.] ≈ onorificenza. ↓ riconoscimento. 4. (estens.) [modi, tratti, che rivelano ...
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pacca s. f. [voce onomatopeica]. - 1. [colpo dato con la mano aperta] ≈ manata. 2. (estens.) [percossa data con le mani: gli ha dato una p. da lasciargli il segno] ≈ botta, cazzotto, (ant.) ceffata, ceffone, [...] colpo, manrovescio, (gerg.) pappina, pugno, (region.) pizza, sberla, schiaffo, (region.) scoppola, (fam.) sventola ...
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taglio /'taʎo/ s. m. [der. di tagliare]. - 1. [il tagliare o l'essere tagliato] ≈ recisione, (non com.) tagliatura, troncamento, [di un bosco] abbattuta, [allo scopo di fare parti, porzioni] divisione, [...] lunghezza: t. dei capelli] ≈ accorciamento, accorciatura, scorciamento, (non com.) scorciatura. ↔ allungamento. 4. (estens.) a. [segno provocato dal tagliare: superficie piena di tagli] ≈ incisione, solco. ↑ (region.) sbrego, (region.) sgarro, spacco ...
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insegna /in'seɲa/ s. f. [lat. insĭgnia, pl. del sost. neutro insigne "segno, insegna"]. - 1. a. [oggetto che costituisce l'attributo caratteristico di una dignità, di un'autorità, dell'ufficio esercitato [...] da una persona] ≈ contrassegno, distintivo, emblema, simbolo. b. (arald.) [disegno simbolico che contraddistingue una famiglia nobile o una città] ≈ arme, blasone, scudo, stemma. c. [contrassegno che serve ...
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tanto [lat. tantus agg., tantum avv.]. - ■ agg. 1. a. (solo al sing.) [riferito a cose non numerabili e generalm. anteposto al sost., in grande quantità o misura: c'è t. spazio qui; ho t. fame, sonno; [...] t. come vorremmo; è t. lungo quanto largo] ≈ altrettanto, così. b. [per indicare una misura, anche utilizzando il gesto o altro segno: l'acqua era alta t.; sarà largo t.] ≈ così. 4. [prima di un aggettivo o dopo un verbo, con valore intensivo: sono ...
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insigne agg. [dal lat. insignis, propr. "che si distingue per un segno particolare"]. - 1. a. [di persona che si distingue per particolari doti o per l'eccellenza delle opere: uno studioso i.] ≈ eccellente, [...] eccelso, egregio, emerito, eminente, esimio, (lett.) inclito, (lett.) preclaro, (lett.) prelibato. ‖ celebre, conosciuto, famoso, illustre. ↔ mediocre. ‖ ignoto, oscuro, sconosciuto. b. (iron.) [con valore ...
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chiesa /'kjɛza/ s. f. [lat. ecclesia "riunione dei fedeli; luogo di culto", dal gr. tardo ekklēsía "id." (nel gr. class. ekklēsía significa "adunanza, assemblea")]. - 1. (teol.) a. [insieme di fedeli cristiani [...] consacrare, sconsacrare; cresimare, cresimarsi o fare la cresima; dedicare, erigere, fondare, intitolare; dir messa; fare il segno della croce o segnarsi; farsi (frate, prete, monaca, monaco, suora), monacarsi, prendere (il saio, il velo, l’abito, la ...
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due (ant. duo) num. card. [lat. duo, femm. duae], invar. - ■ s. m. [il numero 2 e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 2, nella numerazione romana II): scrivi un due]. ■ agg. 1. [in quantità pari [...] a uno più uno, primo della serie dei numeri pari: d. mani, d. occhi] ● Espressioni: tutti e due ≈ ambedue, (non com.) ambo, entrambi. ▲ Locuz. prep.: a due a due ≈ in coppia, per due; per due [preceduto ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione di un’altra cosa, più astratta, con...
segno (signo solo in Detto 90)
Domenico Consoli
Qualunque cosa sensibile che oltre a manifestare sé stessa manifesta anche un'altra cosa con la quale è in genere collegata mediante un rapporto di effetto a causa, o di antecedente a susseguente.
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