puntura s. f. [dal lat. tardo punctura, der. di pungĕre "pungere"]. - 1. [bucatura della pelle, prodotta da un oggetto sottile e appuntito: la p. di un ago] ≈ (non com.) punzecchiamento, (fam.) punzecchiata, [...] punzecchiatura, trafittura. 2. [morso di insetti e, anche, il segno che ne rimane: una p. di vespa] ≈ (fam.) morsicatura, morso, pizzico, punzecchiatura. 3. (fam.) [inoculazione di medicamenti nei tessuti o vasi del corpo mediante una siringa: p. ...
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punzecchiatura /puntsek:ja'tura/ s. f. [der. di punzecchiare]. - 1. [piccola ferita, penetrante ma per lo più poco profonda, prodotta da un oggetto sottile e appuntito] ≈ [→ PUNTURA (1)]. 2. [morso di [...] insetti e, anche, il segno che ne rimane] ≈ [→ PUNTURA (2)]. 3. (fig.) [frase pungente, ironica o provocante: le sue p. mi irritavano] ≈ battuta, (non com.) bezzicata, frecciata, (lett.) puntura, punzecchiamento, (fam.) punzecchiata. ↑ stoccata. ...
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misura /mi'zura/ s. f. [lat. mensūra, der. di mensus, part. pass. di metiri "misurare"]. - 1. (matem.) [rapporto tra una grandezza e un'altra ad essa omogenea assunta come unità, spesso nell'espressione [...] 7. [punto conveniente o tollerabile oltre il quale non si può andare: passare la m.] ≈ limite, segno. ▲ Locuz. prep.: fuori di (o oltre) misura ≈ eccessivamente, esageratamente, smisuratamente. ↔ moderatamente. 8. (estens.) [riferito a comportamento ...
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sommariamente /som:arja'mente/ avv. [der. di sommario, col suff. -mente]. - 1. [in modo sommario, sintetico: spiegami s. che cosa è successo] ≈ a grandi linee, brevemente, concisamente, per sommi capi, [...] sinteticamente, succintamente. ↔ analiticamente, dettagliamente, minuziosamente, particolareggiatamente, per filo e per segno. 2. [in modo rapido e superficiale: leggere s. un libro] ≈ approssimativamente, frettolosamente, sbrigativamente, ...
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contraddistinguere /kontrad:i'stingwere/ [comp. di contra- e distinguere] (coniug. come distinguere). - ■ v. tr. [far sì che una cosa, mediante un segno particolare, si distingua da altre analoghe] ≈ caratterizzare, [...] differenziare, distinguere, individuare, segnalare. ⇓ contrassegnare, etichettare, marcare, marchiare. ↔ confondere, mescolare, uniformare. ■ contraddistinguersi v. intr. pron. [essere riconoscibile da ...
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annotare v. tr. [dal lat. annotare, der. di nota "nota, segno", col pref. a-¹] (io annòto, ecc.). - 1. [scrivere una cosa per ricordarla] ≈ appuntare, notare, prendere nota (di), registrare, segnare, [per [...] lo più con uso assol.] prendere un appunto. 2. [corredare di note esplicative] ≈ chiosare, commentare, glossare, postillare ...
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annuncio /a'n:untʃo/ (meno com. annunzio /a'n:untsjo/) s. m. [der. di annunciare]. - 1. [l'annunciare qualcosa, con la prep. di o assol.: a. di pagamento; fare un a.] ≈ (ant.) annunciazione, comunicazione, [...] , inserzione, offerta, pubblicità, réclame, [se trasmesso alla radio o alla televisione] spot. 3. (fig., lett.) [fatto o fenomeno che preannuncia qualcosa, con la prep. di: a. di sciagura] ≈ cenno, indice, indizio, presagio, segno, sintomo, spia. ...
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moltiplica /mol'tiplika/ s. f. [tratto da moltiplicare]. - 1. (mecc.) a. [congegno atto ad aumentare il numero di giri di un organo rotante] ≈ e ↔ [→ MOLTIPLICATORE (2)]. b. [ruota dentata di una bicicletta, [...] solidale coi pedali] ≈ corona. 2. (pop.) [operazione aritmetica contrassegnata dal segno x "per"] ≈ e ↔ [→ MOLTIPLICAZIONE (2)]. ...
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moltiplicazione /moltiplika'tsjone/ s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. - 1. [il fatto di accrescere o di accrescersi nel numero, nella quantità, nell'intensità: m. degli sforzi, degli abitanti] ≈ accrescimento, [...] , raddoppiamento, triplicamento. ↔ calo, diminuzione, riduzione. ↑ caduta, tracollo. 2. (matem.) [operazione aritmetica contrassegnata dal segno x "per"] ≈ Ⓖ (pop.) moltiplica, prodotto. ↔ divisione. 3. (biol.) [il moltiplicarsi per generazione ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione di un’altra cosa, più astratta, con...
segno (signo solo in Detto 90)
Domenico Consoli
Qualunque cosa sensibile che oltre a manifestare sé stessa manifesta anche un'altra cosa con la quale è in genere collegata mediante un rapporto di effetto a causa, o di antecedente a susseguente.
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