CTH 105 è un trattato stipulato da Tuthaliya IV, terzultimo sovrano ittita, e Shaushga-muwa di Amurru. Esso ci è giunto in due versioni, entrambe in ittita, A e B, la seconda più frammentaria. Il regno [...] il XIV e il XIII secolo a. C., non ha alcun muro di fortificazione. Alcuni interpretano questo dato come segno della sua sottomissione, facendo riferimento alla pratica vicino-orientale di abbattere le mura delle città ribelli per impedirne la difesa ...
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La parola mito deriva dal greco μῦϑος (mythos) e possiede la stessa radice del verbo μυθέομαι (mytheomai) che significa “dire, raccontare”. Propriamente, quindi, il mito è un racconto, una narrazione [...] un uomo iroso verso gli dèi, accusati di aver scelto per lui un destino terribile; è tuttavia proprio questa maledizione il segno del suo carattere straordinario, che lo rende un uomo superiore poiché nulla deve agli dèi immortali. In quest’ottica l ...
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È il 2000, Gao Xingjian si trova davanti ai giurati dell’Accademia Svedese, sta per ritirare il premio Nobel per la letteratura, e tra tutti gli scrittori e autori del passato, per la sua prolusione intitolata [...] se si pensa a quante e quali possano essere state le contaminazioni culturali veicolate dalle recentissime traduzioni cinesi delle opere dantesche, segno di un eccezionale avvicinamento, seppur tardivo, alla storia della letteratura italiana. ...
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La crisi dei mutui del 2008 ha bruciato migliaia di miliardi di dollari lasciando un segno indelebile nelle vite di milioni di comuni cittadini in tutto il mondo: il Fondo Monetario Internazionale ha stimato [...] in 4'100 miliardi di dollari statunitensi il totale delle perdite di banche e altre istituzioni finanziarie. La crisi fu innescata dallo scoppio di una bolla immobiliare speculativa: un aumento notevole ...
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Il 13 luglio 1930 è una data che rimarrà per sempre impressa nella storia del calcio e dello sport in generale. Una nuova manifestazione sportiva, ad oggi una delle più grandi, più seguite e più popolari [...] Centenario si trasformò in uno spettacolo di lacrime e di entusiasmo. Dieci minuti più tardi Iriarte divenne l’eroe del proprio Paese, segnando il 3-2. A pochi secondi dal fischio finale fu il “Monco” Castro a fissare il risultato finale sul 4-2 per ...
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Come stare al mondo nella sconvolta realtà del Novecento?
«Con non altri che te / è il colloquio». Così si apre Gli strumenti umani, la terza maggiore raccolta poetica di Vittorio Sereni (1913-1983), [...] con la realtà, non viene delineata nella raccolta poetica come una circostanza sempre possibile e pacifica, univocamente di “segno positivo”: al contrario, la stessa poetica di Sereni si fa portavoce di un linguaggio che riflette costantemente su se ...
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«Ciò che è sinistro, o terribile, non tradisce mai: lo stato al quale conduce è sempre l’illuminazione. E soltanto questa condizione di brutale consapevolezza ci permette di cogliere a pieno il mondo, [...] , l’ignoto inizia invece a prendere consistenza, comincia a realizzarsi, riuscendo a così davvero a colpire nel segno.
Ligotti chiama questo effetto «irrealtà macabra», volendo descrivere col primo termine la connotazione misteriosa e straordinaria ...
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Nella vita di tutti i giorni siamo continuamente esposti a suoni e rumori, a tal punto che è noto
ormai a tutti il concetto di inquinamento acustico e sempre più persone scelgono di dormire o
studiare [...] in questo caso le onde sono veicolate separatamente. E invece, come fu
scoperto quasi 200 anni fa, i battimenti vengono sentiti, segno che è possibile una sovrapposizione
di suoni anche a livello cerebrale. A questo fenomeno fu dato il nome di toni ...
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Cormac McCarthy non indulge certo in ingenui concessioni alle presunte virtù di vinti o vincitori. Né la retorica manierista e pseudo-rousseauiana del “buon selvaggio” messicano, né il tono celebrativo [...] è molto diverso da ciò che non è stato» (338).
In seconda battuta, Blood Meridian è un romanzo di formazione. Segno più evidente della presenza di questo filone è l’improvviso cambiamento nella denominazione del protagonista, che da the kid diventa ...
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Nella vita di tutti i giorni siamo continuamente esposti a suoni e rumori, a tal punto che è noto
ormai a tutti il concetto di inquinamento acustico e sempre più persone scelgono di dormire o
studiare [...] in questo caso le onde sono veicolate separatamente. E invece, come fu
scoperto quasi 200 anni fa, i battimenti vengono sentiti, segno che è possibile una sovrapposizione
di suoni anche a livello cerebrale. A questo fenomeno fu dato il nome di toni ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione di un’altra cosa, più astratta, con...
segno (signo solo in Detto 90)
Domenico Consoli
Qualunque cosa sensibile che oltre a manifestare sé stessa manifesta anche un'altra cosa con la quale è in genere collegata mediante un rapporto di effetto a causa, o di antecedente a susseguente.
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