Quante volte camminando in un mercatino dell’antiquariato sarà capitato al nostro sguardo di posarsi su cartoline ingiallite, dai bordi consunti dal tempo o anneriti dal fuoco, dai colori sbiaditi dal [...] 1983 da Irma Brandeis e rimaste secretate per vent’anni, narrano un amore bilingue, tra italiano ed inglese, portano il segno di vicende editoriali, mancanze, viaggi tra l’Italia e l’America e soprattutto la storia di una rabbia rassegnata contro il ...
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Quante volte camminando in un mercatino dell’antiquariato sarà capitato al nostro sguardo di posarsi su cartoline ingiallite, dai bordi consunti dal tempo o anneriti dal fuoco, dai colori sbiaditi dal [...] 1983 da Irma Brandeis e rimaste secretate per vent’anni, narrano un amore bilingue, tra italiano ed inglese, portano il segno di vicende editoriali, mancanze, viaggi tra l’Italia e l’America e soprattutto la storia di una rabbia rassegnata contro il ...
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Taipei, anni Novanta. Una donna e due giovani uomini entrano in possesso delle chiavi di un appartamento disabitato, in cui si cercano senza però trovarsi quasi mai. Vive l’amour è un film del 1994, seconda [...] incapace invece di appagare pienamente i bisogni emotivi di May Lin. Tsai decide di rappresentare un amore di segno negativo, fatto di attese deluse, desideri non corrisposti o inappagati, che viene piuttosto ricercato disperatamente come risposta ad ...
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L’antropologia politica di Thomas Hobbes (1588 – 1679) riserva un ruolo primario alle nozioni di conflitto e antagonismo, chiavi di lettura essenziali ai fini di un’accurata comprensione dei sodalizi umani. [...] e permanente. La connaturata ostilità dell’essere umano verso i suoi simili non va, tuttavia, intesa come un segno di malvagità. L’immagine dell’homo homini lupus, tradizionalmente associata dagli storici della filosofia al pensiero di Hobbes, deve ...
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… ما شرقت شمس في ضحىالا ما نادت ليلىما قمر بان مساءدون ذكراها جنان .. كانت تسكن صدريجنان .. كانت تسكر عشقيظلال .. لا تزال هناظلال .. لا تواسيني …"...Non sorge sole dell’alba Senza di lei Non v’è luna della [...] forma di straniamento perché comporta la perdita completa dell’identità in conseguenza di una letterale alienazione: “e quale è segno di pazzia più espresso / che, per altri voler, perder sé stesso?” (Orlando Furioso, XXIV,2). La follia nella trama ...
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«Ιn mezzo a tanta letteratura dell' arbitrario il piacere della lettura resta per me fondato sul seguire le motivazioni d'un insieme di segni»Italo Calvino, LettereAll’interno dell’opera calviniana è stata [...] di darsi un nome, un’identità, attraverso di esso (è l’intenzione stessa di tracciare personalmente il segno a crearlo); perciò, il segno ha tre funzioni: segnare il punto nello spazio, segnalare che lì c’è un punto e simboleggiare chi l’ha tracciato ...
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IntroduzioneNel 1981 una task force composta da esperti provenienti da diversi settori disciplinari, tra cui ingegneri, fisici, scienziati comportamentali e filosofi, venne riunita per discutere della [...] alle sonde Pioneer 10 e Pioneer 11 nel 1972 come messaggio per civiltà aliene intelligenti, il loro statuto di segno si rende evidente anche, e soprattutto, quando il loro significato risulta indecifrabile, potendo così dire che soddisfano per lo ...
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Cosa si intende per segno?Il segno è definito in linguistica come unità fondamentale della comunicazione, costituito da due facce: il significante e il significato (la realtà altra cui il significante [...] il ripetersi periodico di questa problematica: ogni qual volta che il reale muta è necessario aggiornare il nostro repertorio di segni, crearne di nuovi, adeguarli all’avanzare della tecnica e dell’io, poiché se non vi è corrispondenza tra parole e ...
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Finito pranzo, mi siedo alla scrivania e apro il manuale, pronto per studiare: “È il momento della non-costruzione, che svela l'assenza di attualità del concetto anche attraverso l'invito a sottolineare, [...] che non puoi fare che tu, per te qualcosa da poter fare dovrebbe esserci”. In lingua corrente: “Magari anche meno”. Il segno è in linguistica l’associazione di un significante e di un significato. Nella sua forma più semplificata, è l’unione di un ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione di un’altra cosa, più astratta, con...
segno (signo solo in Detto 90)
Domenico Consoli
Qualunque cosa sensibile che oltre a manifestare sé stessa manifesta anche un'altra cosa con la quale è in genere collegata mediante un rapporto di effetto a causa, o di antecedente a susseguente.
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