CARRONE (Carron), Felice, marchese di San Tommaso
Carla Bernardi Varvello
Figlio di Alessandro, marchese di San Tommaso, allora intendente del Tesoro in Toscana (morto nel 1816), e di Enrichetta Guasco [...] . 1810.
Padrini al fonte battesimale nel palazzo Pitti gli furono la principessa Elisa Bonaparte e il principe Felice Baciocchi: segno questo che la sua famiglia, già molto legata alla dinastia dei Savoia, non era sgradita neppure ai nuovi governanti ...
Leggi Tutto
BINASCHI, Giovanni Filippo
Maria Ludovica Maschietto
Nacque a Pavia alla fine del sec. XV. Discendeva da famiglia nobile e come tale fu posto nell'elenco dei decurioni di Pavia, approvati da Carlo V [...] , ma dal Theatro d'huomini letterati di Girolamo Ghilini sappiamo che fu fiero filoimperiale, tanto da essere fatto segno alle ostilità dei Francesi, dai quali fu catturato e tenuto a lungo prigioniero. Secondo alcune incerte testimonianze, cadde ...
Leggi Tutto
FERRIGNO, Antonio
Francesca Bertozzi
Nacque a Maiori (Salerno) il 22 dic. 1863 da Vincenzo e Maria Giuseppa Pisani. Dapprima autodidatta, ebbe poi come maestro G. Di Chirico, pittore lucano trasferitosi [...] per qualche tempo ed incoraggiò la sua predisposizione artistica, orientandola verso un utilizzo del colore denso e pastoso ed un segno scomposto e nervoso.
Grazie ad una borsa di studio concessagli dalla Provincia di Salerno, si iscrisse, non ancora ...
Leggi Tutto
DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] punto d'incontro di tre diverse culture. Il periodo di confino trascorso a Graz dal marzo 1917 al novembre 1918 segnò profondamente l'adolescenza del D., sia nella formazione del carattere, sia nelle esperienze musicali. All'Opernhaus di Graz il D ...
Leggi Tutto
NARDUCCI, Enrico
Maria Giuseppina Cerri
– Nacque a Roma il 12 novembre 1832 da Domenico Antonio e da Enrichetta Fioroni.
Studente al Collegio Romano, nel 1848 fu cadetto di fanteria del Governo provvisorio; [...] il favore dell’opinione pubblica liberale e l’avversione dei clericali.
Temendo che le dimissioni di Correnti (aprile 1872) segnassero la fine del mandato, si rivolse al reggente Quintino Sella e al principe Giovanni Napomuceno Ruspoli, che si fece ...
Leggi Tutto
ORTOLANI, Marino
Italo Farnetani
ORTOLANI, Marino. – Nacque ad Altedo, frazione di Malalbergo (Bologna), il 26 luglio 1904 da Valentino e da Adalgisa Marescalchi, mezzadri.
Conseguita la maturità classica [...] monolaterale nell’altra. Dal gennaio 1935 all’agosto 1936 Ortolani rilevò il segno dello scatto in 31 bambini, 29 femmine e 2 maschi, di 1937 e ne fece argomento di alcune pubblicazioni: Un segno poco noto e sua importanza per la diagnosi precoce di ...
Leggi Tutto
PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Antonio
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1587 da Francesco II Moncada e Maria Aragona e La Cerda, figlia del duca di Montalto, che a [...] madre di Francesco, Aloisia Luna, vedova di Cesare Moncada.
La doppia alleanza si espresse, in maniera efficace, nel doppio cognome, segno della lealtà e riguardo che il casato Moncada proclamava verso gli Aragona, grandi di Spagna e che determinò un ...
Leggi Tutto
CONFALONIERI, Francesco
Giovanna Bonasegale
Figlio di Remigio e di Giuseppa Bonfanti, nacque a Costa Masnaga, un piccolo paese della Brianza, il 2 sett. 1850, e fu battezzato con il nome di Angelo [...] ammesso all'Accademia di Brera dove fu allievo dello scultore V. Vela, con il quale strinse una durevole amicizia, che segnò profondamente anche il suo percorso artistico.
La sua prima opera certa è una statua di Saffo in marmo (Lisbona, Collezione ...
Leggi Tutto
GARANTA, Nicolò
Lucinda Spera
Originario di Brescia, nacque probabilmente nei primissimi anni del sec. XVI da Giovanni.
Libraio ed editore, visse a Venezia. Il matrimonio con Giulia de' Rusconi, dalla [...] di rilievo nell'ambiente editoriale veneziano. Insieme con il socio Francesco da Salò senior ebbe una libreria, al "segno del Delphino", probabilmente situata nella parrocchia di S. Giuliano. Il simbolo della bottega, un delfino che nuota sotto ...
Leggi Tutto
DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] ) e altre illustrazioni di apparati e feste fiorentine, come quelle per le nozze del granduca Ferdinando con Vittoria Della Rovere, che segnarono il primo incontro del D. con il mondo del teatro (ibid., nn. 50, 918-925 con frontespizio e scene per il ...
Leggi Tutto
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...