NOVELLO, Giuseppe
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Codogno (Lodi) il 7 luglio 1897 da Eugenio, veneziano, e da Antonietta Belloni, sorella del pittore Giorgio.
Frequentò il Regio liceo Berchet a Milano, [...] di Bonnard e Vuillard, con inflessioni chiariste e rarefatti accenti intimisti; dall’altro il disegnatore umoristico dal segno icastico e dall’ironia sottile e tagliente, seppure mai brutale.
A Milano ebbe modo di frequentare il cenacolo di artisti ...
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PARETO, Bartolomeo
Ramon Josep Pujades i Bataller
– Sacerdote e cartografo genovese, il suo nome completo era Bartolomeo Trincherio di Pareto; il luogo e la data di nascita sono sconosciuti.
Nel 1455, [...] collo, su ogni lato dello scudo araldico, rispettivamente, una “N” con il segno generale di abbreviazione sovrapposta (abbreviazione di Nicolaus) e una “V” senza segno di abbreviazione (il numero romano relativo all’ordinale del suddetto papa). La ...
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LEONETTI, Giovan Battista
Flavio Arpini
Battezzato a Crema il 16 ott. 1575, fu il primo figlio del terzo matrimonio di Pompeo, sensale, contratto con Angela de Camerlenghi probabilmente nel gennaio [...] territorio, fino ad allora diviso in tre diocesi (Cremona, Piacenza, Lodi), successiva a quella politica, dal 1449 sotto il segno dei domini veneziani di Terraferma. Nell'intera diocesi cremasca, nel 1582, si contano 141 chiese e 97 oratori; nel 1670 ...
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FERRARI, Costante
Vincenzo Fannini
Nacque a Reggio Emilia (all'epoca Reggio di Modena) il 5 genn. 1785 da Maddalena Messori e da Francesco, agiato commerciante di idee liberali. Sin dalla tenera età [...] Europa dalle armate francesi, accorsero in prima persona ad ingrossarne le fila, con un atto che per molti di loro segnò l'intera esistenza.
I parenti riuscirono, inextremis, a ricondurlo a più miti consigli, ma nulla poterono l'anno seguente, quando ...
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ACCROCCIAMURO, Ruggerone
Michele Manfredi
Figlio di Lionello, nacque verso il 1440. Con lettera regia del 5 marzo 1459 fu investito dei feudi di famiglia, ma poiché la madre Giovanna non volle cedergli [...] del 1462 le sue milizie, ma fu anche gettata in carcere dal figlio.
Dopo la sconfitta di Troia (18 ag. 1462), che segnò il fallimento dell'impresa del pretendente angioino, l'A. si ritirò con lui e altri baroni ribelli ad Ischia, dove sopportò un ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] lui, quello che doveva esserne ex hypothesi il termine, se non lato sensu la fine della res publica senatoria, perché il principato segna, nell'esegesi desanctisiana, la fine della libertas: e, usava dire, dove non c'è libertà, non c'è storia - che è ...
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CASALI, Andrea
Olivier Michel
Nacque a Roma 17 nov. 1705 da un modesto sarto lucchese, Giovanni Antonio, e da Maddalena Giovanna Luciani, originaria di Fermo nelle Marche. Trascorse un periodo di tirocinio [...] artista che nel 1737 veniva reputato "uno tra primi giovani che presentemente si trovano in Roma" (Adami).
Il 1740 segnò una svolta nella vita del Casali. Nonostante il successo, infatti, decise di espatriare, accettando l'invito di alcuni ricchi ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] . Tuttavia la riforma Acerbo, che fu da lui criticata a fondo nel discorso pronunciato alla Camera il 12 luglio 1923, segnò una svolta, dalla quale non doveva più tornare indietro, nel senso che si radicalizzò la sua opposizione al partito dominante ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] antiporte di libri editi a Messina: lo stemma dell'abate Vincenzo Ricci e quello dei Rejtano Moricada, entrambi di segno nitido, nel Compendium de sancto matrimonii sacramentum (ibid. 1630) del Ricci; probabilmente è della famiglia Calamato il ricco ...
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CAGAPESTO (Cacapisti, Pesto, Pisti), Gerardo
Gigliola Soldi Rondinini
Gli storici milanesi e lombardi non si sono finora occupati della famiglia Cagapesto, conosciuta e citata soltanto per la figura [...] Torre e ai Visconti. Il silenzio degli storici e dei cronisti più antichi nei confronti della famiglia Cagapesto è già un segno dell'ostracismo che doveva gravare su di essa. Soltanto il Fagnani vi accenna brevemente, ma, a differenza di quanto dice ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...