GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] d'Oltralpe, il G. ambiva a "penetrare al fondo le cose presenti" girando "lo sguardo nelle passate", a partire dalle vicende segnate dal passaggio in Italia dei Francesi di Carlo VIII, ma ben attento agli sviluppi "della sua Casa Reale e di tutti i ...
Leggi Tutto
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] gennaio 1702 intraprese la via francese alle Indie, confacente al segno nazionale lazzarista e alle scelte apostoliche plurali (non solo cinese (per Gild, 2012, p. 532, di forte segno politico per i nessi con la coeva rivisitazione del calendario e ...
Leggi Tutto
TOLA, Efisio Antonio Aloisio.
Alessio Petrizzo
Nacque a Sassari il 15 giugno 1803, sesto e ultimo figlio di Maria Teresa Tealdi e di Gavino Tola Sussarello.
Il padre apparteneva a una facoltosa famiglia [...] e altri documenti: Biblioteca comunale di Sassari, Fondo Pasquale Tola, b. 25; Ms. D.IV C.12. Per la memoria di segno patriottico durante il Risorgimento: A. Vannucci, I martiri della libertà italiana dal 1794 al 1848, II, Torino 1850, p. 136, e ...
Leggi Tutto
LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] Hayez e altri allievi di Matteini, il L. dipinse un Filottete ferito (Venezia, palazzo Barozzi Emo Treves de Bonfili), che segnò il suo esordio sulla scena lagunare e fu acquistato dal barone G. Treves per ornare, insieme con le statue di Ettore e ...
Leggi Tutto
JACOPO da Verona
Maria Elena Massimi
Figlio di Silvestro e di Agnese, è documentato a Verona, nella contrada di S. Cecilia, dal 1388 al 1442; la data di nascita 1355 è ricavabile dall'anagrafe contradale [...] per gli anni 1409, 1418, 1425 e 1433, il nominativo di J. è allibrato per somme gradatamente minori, ma sempre cospicue, segno di indubbia agiatezza economica; in città l'artista possedeva, oltre alla casa di S. Cecilia, un immobile con terreno in ...
Leggi Tutto
PUJATI, Giuseppe Antonio
Marica Roda
PUJATI, Giuseppe Antonio. – Nacque a Sacile, in Friuli, secondogenito di Domenico e di Angela (non Maddalena) Grosso, il 28 maggio 1701. La famiglia era originaria [...] il testo di alcune conferenze tenute in circoli privati e in ambito accademico (Accademia degli Invitati di Sacile), danno già segni del suo eclettismo di scienziato e mostrano un giovane dotto molto ben inserito e a suo agio nel milieu intellettuale ...
Leggi Tutto
PASTRONE, Giovanni
Elena Dagrada
PASTRONE, Giovanni. – Nacque ad Asti il 13 settembre 1883, primogenito di Gustavo Ernesto e Luigia Mensio, seguito dalla sorella Marina e dal fratello Alberto.
Il padre era [...] il temperamento dell’artista unitamente all’abilità del contabile e sviluppando la capacità di coniugare arte e commercio che segnò tanta parte della sua vita.
Pur conservando un forte legame con la città natale, alla quale tornerà frequentemente ...
Leggi Tutto
D'AMATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Campochiaro (Campobasso) il 27 genn. 1874, da Vincenzo e da Maria Anna Cassella. Iscrittosi alla facoltà di medicina nell'università di Napoli, frequentò già [...] volume (Le lipoidosi, Roma 1939). Nella semeiotica egli portò un contributo di grande valore con il "segno di D'Amato" o "segno del rischiaramento paradosso dell'ottusità vertebrale", che rovesciava un criterio classico, consolidato ma errato, della ...
Leggi Tutto
VALERIANI, Giuseppe
Cecilia Carnino
– Nacque a Venezia nel 1765.
La data di nascita si desume da una sua lettera inviata al naturalista bellunese Tomaso Antonio Catullo nel 1845, nella quale Valeriani [...] , laureandosi in legge, probabilmente presso l’Università di Padova.
L’arrivo delle armate francesi nel territorio veneto segnò una rottura profonda nell’itinerario intellettuale e umano di Valeriani, che aderì sin dagli inizi con fervore alle ...
Leggi Tutto
TANARA, Faustino
Arianna Arisi Rota
– Nacque il 10 gennaio 1831 nella frazione Manzano di Langhirano, vicino a Parma, da Giacomo e da Luigia Tromba.
Avviato agli studi nel seminario di Berceto, entrò [...] Tanara si fu congedato e fu rientrato al paese natale, gli affidò la creazione e la promozione della Società di tiro a segno nell’ambito di un progetto inteso, all’indomani dell’Unità, a mantenere vivo nei giovani l’esercizio delle armi. La Società ...
Leggi Tutto
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...