FERRATI, Sara
Emanuela Del Monaco
Nacque a Prato da Ezio e da Gemma Tassinari il 9 dic. 1919. All'età di tredici anni abbandonò gli studi intrapresi e, superando l'opposizione paterna, si iscrisse ai [...] . La fiaccola sotto il moggio di G. D'Annunzio, rappresentata al teatro Odeon di Milano con la partecipazione di S. Randone, segnò un nuovo successo.
Nel dicembre dello stesso anno la compagnia della F. si fuse con quella di R. Ricci a formare una ...
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NOGARI, Giuseppe
Denis Ton
– Nacque a Venezia nel 1699, secondo la data che viene generalmente riportata dalle fonti (Watelet, 1792; Milizia, 1797; Moschini, 1806).
Riguardo alla sua formazione, le [...] ma allo stesso tempo notando che «si vous voulez des corps pour ses têtes il faut le faire par un autre»: segno che la specializzazione del maestro era ormai conosciuta (Lettere artistiche…, 2002, p. 82).
In queste prime opere a lui rivendicabili con ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] operare nel settore finanziario, attività che nel breve volgere di un decennio ne fece un uomo ricco: un'esperienza che ne segnò il carattere per il resto della vita. Secondo la testimonianza di Marco Gentile, infatti, il D. era "nato nobile, benché ...
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GADALDINO (Gadaldini), Antonio
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1478 da Andrea, di una famiglia originaria di Villa d'Ogna in Val Seriana, nel Bergamasco. Svolse un'intensa attività di libraio prima, [...] le debite indicazioni di stampa, ora sono prive di esse e addirittura dell'autore, come nel caso della Ragione d'alcune cose segnate nella canzone d'Annibal Caro "Venite a l'ombra de gran gigli d'oro", di cui era autore Ludovico Castelvetro, che reca ...
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MINÀ PALUMBO, Francesco
Orazio Cancila
– Nacque nel 1814 a Castelbuono, nell’entroterra di Cefalù, da Antonino Minà, falegname venticinquenne, e dalla sedicenne Teresa Palumbo, cugini entro il quarto [...] ascesa economica e sociale, se il nonno Francesco nel 1764 aveva potuto costruire un sepolcreto familiare in una chiesa locale – segno di distinzione che consentiva di sfuggire alla fossa comune – e più tardi aveva sostenuto le spese per la laurea di ...
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FOSCARI, Piero
Cesco Chinello
Nacque a Venezia il 25 ag. 1865 da Annibale, discendente dalla casata patrizia, in decadenza dopo la fine della Repubblica, e da Teresa Lozzi. A dodici anni iniziò a frequentare [...] impresa - per cui gli fu concessa la medaglia d'argento al valor militare - costituì per lui motivo di orgoglio e segnò la sua formazione politica nazionalista.
Il 20 giugno 1897 il F. si unì in matrimonio con Elisabetta Widmann Rezzonico - ultima ...
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MUTI, Giacomo
Andreas Rehberg
MUTI (de Mutis), Giacomo. – Nacque intorno al 1310 dal romano Niccolò di Romano Muti, in un’agiata famiglia dell’aristocrazia cittadina del rione di S. Eustachio, la cui [...] i due figurano insieme in alcuni atti notarili stipulati fra il 1356 e il 1368, in cui Silvestro appare come testimone, segno di una certa familiarità; le carriere dei due rappresentano esempi dell’ascesa sociale del loro ceto tramite l’impegno negli ...
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VISMARA, Michele
Livio Antonielli
Nacque a Monza il 9 maggio 1760. Compì qui i primi studi, dai nove anni proseguendoli poi sino al compimento nei seminari della diocesi di Milano. Entrò come sacerdote [...] della Municipalità provvisoria nella sua seconda tornata di nomine, successiva a quella del 21 maggio. Era questo un segno anche della notorietà che circondava il suo nome in Milano. Avrebbe fatto poi parte dell’Amministrazione generale della ...
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MARGANI, Pietro
Anna Modigliani
– Nacque a Roma intorno al 1410 da Paolo, appartenente a una famiglia della minore aristocrazia romana, impegnata nello sfruttamento dei casali nella Campagna romana, [...] Margana che, nonostante un discutibile restauro, mostra ancora le tracce di un portico e una colonna con capitello ionico.
Segno del prestigio sociale ormai raggiunto, il M. ricevette – racconta il cronista Paolo Petrone – da Eugenio IV nel 1445 ...
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RUSCA, Lotario (I)
Paolo Grillo
RUSCA, Lotario (I). – Nacque probabilmente nel terzo decennio del Duecento, da Alberto Rusca.
I Rusca (o Rusconi) furono la più prestigiosa e potente stirpe aristocratica [...] in qualità di podestà del Popolo di Como e da suo figlio Pietro quale ambasciatore e sapiente della città.
Il trattato segnò un deciso successo di Rusca, che ottenne la conferma della sua carica, l’assoluzione della città dalla scomunica lanciata dal ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...