CAPPELLI, Pasquino de'
D. M. Bueno de Mesquita
Appartenente a una famiglia da tempo affermatasi a Cremona, ma mai assurta tra le maggiori, il C. dovette nascere intorno al 1340. Suo padre, Baldassarre, [...] in qualità di cancelliere. Nel 1376 accompagnò Filippo de' Casoli presso il cardinal legato per negoziare la pace con il papa; segno, questo, della fiducia che il Visconti riponeva in lui. Dopo la morte di Galeazzo nel 1378 il C. e Andreolo Arisi ...
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STARACE (Storace), Giovan Vincenzo
Luca Addante
STARACE (Storace), Giovan Vincenzo. – Nacque forse nella prima metà del Cinquecento, a Napoli o a Piano di Sorrento, «da famiglia honorata». Era figlio [...] discendenza di questo Giuseppe da Marzio e Diana, di cui era figlio; e, appunto, il cognome era ormai Storace d’Afflitto, segno di come la forma Storace svelasse la smania di nobilitazione dell’eletto.
A ogni modo, egli passò alla storia per la sua ...
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COLONNA, Antonio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo di Genazzano della famiglia, figlio di Lorenzo Onofrio e di Sveva Caetani, nacque probabilmente fra la fine del XIV e l'inizio del XV sec.
Nipote [...] il papa e la sovrana quella politica di sostegno reciproco che sarebbe durata qualche anno. La regina dette subito al C. un segno della sua benevolenza, creandolo vicegerente del ducato di Calabria. Circa due mesi più tardi il C. ritornò a Napoli. Vi ...
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TAVIANI, Vittorio
Vito Zagarrio
Nacque a San Miniato, in provincia di Pisa, il 20 settembre 1929, figlio di Iolanda Brogi, maestra prima del matrimonio, e di Ermanno, avvocato antifascista impegnato [...] aiuti registi di Ivens, e l’esperienza accanto a un grande cineasta, ma anche un regista fortemente impegnato politicamente, li segnò profondamente.
Il film d’esordio, infatti, fu un film siciliano: Un uomo da bruciare, un film 'civile', di denuncia ...
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HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] e confermerebbe la familiarità dell'H. con la corte federiciana.
L'episcopato trentino dell'H. si svolse comunque sotto il segno della soggezione a Sigismondo d'Austria-Tirolo: con le cosiddette "compattate" del 29 apr. 1454, un testo che solo dal ...
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FERRARIO, Giulio
Stefano Nutini
Nacque a Milano, da Giovanni e dalla patrizia Antonia Lanzavecchia, il 28 genn. 1767 ed ebbe come padrino al fonte battesimale il marchese G. P. Litta Visconti; già con [...] iure:un intenso periodo di formazione all'interno dell'istituzione riformata da Giuseppe II, che avrebbe lasciato un segno nel giovane F., sia per i precoci interessi culturali, sia per la venatura fortemente razionalistica della sua religiosità ...
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TORCHI, Luigi.
Marco Targa
– Nacque a Mordano, presso Bologna, il 7 novembre 1858, da Avito Luigi, medico condotto, originario di Monteveglio, e da Geltrude Tibaldi.
Trascorsa l’infanzia a Mordano e [...] in ambito universitario, Torchi venne a contatto con il pensiero positivistico tedesco e francese, un orientamento culturale che segnò tutta la sua futura attività di studioso (Auguste Comte, Hippolyte Taine e Herbert Spencer furono i suoi pensatori ...
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PIETRO III d'Arborea
Olivetta Schena
PIETRO III d’Arborea. – Figlio primogenito del giudice d’Arborea Ugone II de Bas-Serra e di una non meglio identificata Benedetta, nacque verosimilmente nel 1314-15.
Il [...] Ugone II al re Giacomo II.
La campagna militare condotta dai catalano-aragonesi in Sardegna negli anni 1323-26 – che segnò la fine del dominio di Pisa nell’isola e l’inizio della conquista di quell’ipotetico «regnum Sardiniae et Corsicae» creato ...
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GIORGI, Antonio Ruggero Maria
Francesco Tetro
Nacque a Reggiolo, presso Reggio nell'Emilia, il 19 genn. 1887 da Ulisse, contadino, e da Melchiade Zerbini. Nel 1905, seguendo la sua inclinazione artistica, [...] cui è già evidente l'attenzione del G. verso soggetti di carattere sociale rappresentati con uno stile incisivo, attraverso un segno duro e tagliente. Rientrato a Reggiolo, il G. riprese il lavoro dei campi, collaborando con la famiglia per un breve ...
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LATTES, Giorgina
Paola Pietrini
Nacque a Torino il 17 ott. 1913 da Enrico e da Ada Segre. La L., la cui famiglia apparteneva all'alta borghesia torinese, crebbe in un ambiente culturalmente aperto e [...] Corrado Cagli, conosciuto nel 1957 e alla cui arte si trovano chiari riferimenti nelle opere presentate nel 1959 alla galleria Il Segno (aperta dal marito e da Carla Panicali nel 1957), prima mostra personale della L. in Italia, in cui espose opere ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...