PRENCIPE, Umberto
Francesca Franco
– Nacque a Napoli il 14 luglio 1879 (ma fu denunciato allo stato civile il 16) da Amalia Joele e da Gaetano, direttore carcerario. Dopo la licenza tecnica a Napoli [...] disperso; ripr. in Spinazzè, 2008, pp. 30 fig. 21, 247 n. 11). Giocata su un’atmosfera di sospensione temporale, l’opera segnò nel 1904 il suo esordio alla LXXIV Esposizione degli amatori e cultori di belle arti in Roma, dove fu acquistata dalla ...
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MUSSINO, Attilio
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Torino il 25 gennaio 1878 da Ferdinando e da Filomena Caratti.
Si formò all’Accademia Albertina di belle arti di Torino dove ebbe come maestri, fra gli [...] Arturo Calleri. Ma è indubbiamente nel campo dell’illustrazione che Mussino raggiunse i risultati più notevoli, lasciando un segno personale nella storia del genere. Come è stato rilevato in sede storiografica (Faeti, 1972; Fanelli - Godoli, 1989 e ...
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SIGUALDO
Andrea Tilatti
– Patriarca di Aquileia dal 756/757, le sue origini familiari e l’epoca della nascita non sono note, sebbene una tarda cronaca dei patriarchi, conservata in un manoscritto cividalese [...] storia del Regno italico e della Chiesa aquileiese, che segnò il transito verso il dominio franco.
Egli fu il Non è escluso che partecipasse in qualche modo ai conflitti che segnarono i rapporti tra il re e la stirpe ducale cividalese, anche ...
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AMBROSOLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nato a Como il 27 genn. 1797, studiò giurisprudenza a Pavia, laureandovisi nel 1818; recatosi a Milano per darsi all'avvocatura, si accostò agli ambienti culturali [...] . S'inizia allora quella abbondante e diseguale produzione dell'A., nella quale non è difficile riconoscere, accanto al segno di una dignitosa probità, le tracce dei motivi non sempre serenamente disinteressati che spinsero l'A. a dedicarvisi, della ...
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BUFALINI, Giulio
Luigi Gennari
Nato a Città di Castello verso la metà del sec. XVIII nella nobile famiglia dei marchesi di San Giustino, simpatizzò ben presto per le idee illuministiche. Per questo, [...] il B. fu chiamato a far parte della nuova municipalità di cui fu proclamato presidente. Spinto dall'entusiasmo e in segno di riconoscenza verso i Cisalpini fece donare al gen. Lechi, loro comandante, lo Sposalizio della Vergine di Raffaello (tuttora ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] F., che affida al linguaggio elaborato e, a volte, concitato la vicenda del passaggio appunto da una vita ad un'altra; segnata questa dalla scoperta dell'amore come "ragione della mia esistenza e quella del mondo" (p. 39), un amore cantato nella ...
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VISCONTI, Giovanni
Alberto Cadili
– Nacque nel 1290 a Milano, da Matteo e Bonacossa di Squarcino Borri (gli altri maschi legittimi erano Galeazzo, Luchino, Marco, Stefano – i primi due futuri signori). [...] in S. Gottardo (nell’area ‘giovannea’). Al di là delle attribuzioni, la pittura giottesca fino al 1354 sembra essere un segno dell’influenza di Giovanni: se Azzone aveva chiamato Giotto, i due citati esempi rimandano all’arcivescovo e altri alla sua ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] si laureò nel 1928.
In sostanza, la partecipazione del B. alla lotta politica, almeno fino al 1927, avvenne sotto il segno delle posizioni gentiliane e della costante preoccupazione di conservare un contatto e di aprire un colloquio con le forze non ...
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FUNAIOLI, Gino
Gianfranco Gianotti
Nacque il 2 ott. 1878 a Pomarance, presso Volterra, terzo di cinque figli di Alessandro, avvocato e possidente, e di Albina Cercignani. Compiuti gli studi liceali [...] la carica di preside di facoltà dal 1947 al 1953.
Dopo l'apprendistato nella Firenze di Vitelli e di Rajna, sotto il segno congiunto del metodo storico e della filologia formale di derivazione tedesca, il F. completò la sua formazione in Germania. Al ...
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SCORNIGIANI, Marzucco
Alma Poloni
– Figlio di Scornigiano, anch’egli giudice, nacque a Pisa in data imprecisata nella prima metà del Duecento.
Apparteneva alla famiglia dei da Scorno o Scornigiani, [...] quale le forze popolari in ascesa erano fortemente ostili. Quello che è certo è che il cambio di stagione politica non segnò affatto l’offuscamento delle sue fortune, a differenza di quanto accadde per altri giudici che avevano svolto un ruolo di ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...