BORGHI, Giuseppe
Antonio Palermo
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 maggio 1790, da Carlo e da Caterina Borghini. Studiò nel collegio vescovile di Castiglion Fiorentino, avendo per maestro di lettere [...] di Pindaro (Pisa 1822). Trasferitosi intanto a Firenze, pubblicò la traduzione completa delle Odi (Firenze 1824), che, molto lodata, segnò l'inizio della sua carriera di letterato: il B. fu ammesso come socio all'Accademia della Crusca e ne vinse il ...
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BUONDELMONTI, Gentile, detto Novello
Guido Vannini
Appartenente al ramo dell'illustre famiglia fiorentina che si estinguerà nal 1567, il B. nacque da Arnolfo e da Guidinga nella seconda metà del sec. [...] regime ghibellino in Firenze, le sue case e le sue terre devastate dagli avversari politici. Dopo la battaglia di Benevento, che segnò l'epilogo del duello fra la Chiesa e gli Svevi, e sanzionò la disfatta del ghibellinismo in Italia (26 febbr. 1266 ...
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ALBERTELLI, Pilo
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Nacque a Parma il 30 sett. 1907 da Guido, deputato socialista. Trasferitosi a Roma con il padre, che aveva potuto sottrarsi a stento alla violenza dei fascisti parmensi, fu discepolo [...] valida testimonianza il saggio, sotto citato, sul problema morale nella filosofia di Platone. Più sicura orma l'A. comunque segnò nel campo degli studi sull'eleatismo. La versione dei frammenti degli Eleati, che egli curò per la collezione laterziana ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] andò in scena con successo la sua prima opera (comica), L'errore amoroso. Anche la seconda opera (sempre comica), Odoardo, segnò un punto a favore del giovane compositore, la cui fama cominciò a circolare e lo portò rapidamente a calcare le scene di ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] religiosi, in cambio di denaro.
A metà del 1654 il papa e la M. corressero i loro testamenti, nominandosi reciprocamente eredi, segno di una ritrovata armonia. Ma la vita di Innocenzo X volgeva ormai al termine. Nel corso del 1654 il papa fu spesso ...
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TRABACI, Giovanni Maria
Domenico Antonio D'Alessandro
TRABACI, Giovanni Maria. – Nacque a Montepeloso (oggi Irsina, in provincia di Matera) da Antonio e da Ippolita Galluccio nel 1580 circa.
L’anno [...] fratelli della sposa, ai 1500 ducati di dote pattuiti decise di affiancare 500 ducati suoi dati in dono alla moglie in segno di benevolenza; nel 1631 deteneva ancora beni stabili nel paese natale, destinati all’affitto.
Il 1° marzo 1635 Trabaci firmò ...
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CITTADELLA VIGODARZERE, Andrea
Paolo Preto
Nacque a Treviso il 15 luglio 1804 da Giorgio, allora governatore della provincia, e Margherita Zacco, e ricevette un'ottima educazione classica permeata di [...] delle più note figure della cultura padovano. La morte nel 1840 dello zio, che lo lasciò crede di una cospicua fortuna, segnò una svolta nella sua vita che, d'ora in poi scevra di ogni materiale preoccupazione, egli dedicò agli studi letterari e ...
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FABBRICA, Isabella
Roberta D'Annibale
Nacque a Milano agli inizi del XIX secolo da Pietro e Maria Fabbrica; fu il padre, che esercitava il mestiere di ricevitore al dazio di porta Tosa, a volere che [...] il ruolo di Emerico in Adele ed Emerico, ossia Il posto abbandonato, di S. Mercadante, opera che ebbe cinquanta repliche e segnò per la cantante l'inizio di una trionfale carriera. Fu poi Chiara in Chiara e Serafina di G. Donizetti nell'ottobre del ...
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BERTINAZZI, Carlo Antonio (detto Carlino)
Ada Zapperi
Nacque a Torino il 2 dic. 1713 da Felice, ufficiale sabaudo, e da Giovanna Maria Gli. Giovanissimo, entrò al servizio, come paggio, del duca di Modena [...] una scuola di danza e scherma frequentata dalla migliore società. Qui ebbe luogo il suo primo incontro con il teatro che segnò la maturazione di un'autentica vocazione di attore.
Entrato definitivamente in arte, il B. viaggiò per tutta la penisola ...
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BERTELLI, Donato
Fabia Borroni
Stampatore, editore calcografico e cartografico, mercante di stampe a Venezia in Merzaria, "all'insegna di S. Marco"; noto certamente a Padova perché si sottoscrisse "Donatus [...] in una Madonna del Rosario venerata da frati e suore attribuita al Beatricetto. L'indirizzo editoriale "Venetia alla Libraria del segno di S. Marco in merzaria" compare in una Veduta di Napoli, ad acquaforte, siglata "D. B.".
I limiti dell'attività ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...