SILVANO da Venafro
Vincenzina Lepore
SILVANO da Venafro. – Nacque a Venafro, non si sa in che data. Il nome Marco, riportato da Camillo Minieri Riccio e ripreso da Pietro Manzi, si deve presumibilmente [...] di M. Sylvano da Venaphro, dove son da quattrocento luochi dichiarati diversamente da gli altri spositori, nel libro col vero segno notati (Napoli, A. Iovino & M. Canzer, 1533).
Le notizie relative alla sua vita sono piuttosto scarse e incerte ...
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CAPOZIO, Priamo
Claudio Mutini
Nacque intorno alla metà del sec. XV quasi certamente a Marsala. Egli stesso si dichiarava "Lilybita Siculus", cioè nativo di capo Lilibeo.
Le vaste lacune che presenta [...] dello scrittore a Lipsia è il 1487, e in quell'anno egli svolgeva nella città tedesca un'attività letteraria ufficiale: segno che il periodo del suo apprendistato umanistico era già concluso.
L'intimità di cui godé, a Lipsia, con Bolesas Hassenstein ...
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MANARESI, Paolo
Federico Trastulli
Nacque a Bologna il 23 sett. 1908 da Pompeo e da Maria Giordani. Appena adolescente, mentre frequentava il liceo artistico che lo avrebbe portato a iscriversi al corso [...] 1987, p. 136; M. Pasquali, in La pittura in Italia. Il Novecento/2, II, Milano 1993, p. 761; F. Basile, Segno e colore, in Segno e colore: Morandi, M., De Vita. Dipinti e incisioni, San Marino 1997, p. 7; A.M. Comanducci, Dizionario illustrato dei ...
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BRUZZI, Stefano
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza il 1º maggio 1835 da Pietro, magistrato, e da Anna Pistoni. Compì gli studi umanistici nella città natale, ma vi frequentò saltuariamente l'istituto [...] che l'abituò a riprodurre attentamente il vero, a copiare gli alberi fibra per fibra, i rami foglia per foglia, con segno preciso, esatto, con una tecnica schietta, senza sotterfugi. Incerto tra figura e paesaggio, frequentò, con S. Ussi, E. Gamba e ...
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CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Nacque a Firenze l'11 marzo 1398 da Stefano di Corsino e da Tessa di Cola Nerini dei Pitti.
Il padre, ascritto sia all'arte della lana (Arch. di Stato di Firenze, [...] del resto voleva la tradizione familiare, alle più alte magistrature della Repubblica, e specialmente a quelle estrinseche: segno indiretto di una stasi economica frequente nelle famiglie di rango equestre finanziariamente non più sulla cresta dell ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] udienze, in cui, nel corso del primo anno di attività, si venne a deliberare anche su questioni importanti, che diedero il segno di una svolta (Azzariti, 1959, p. 25). In particolare due sentenze, una sulla libertà dei culti acattolici e un'altra che ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] 1513, con l’elezione al soglio pontificio di Leone X, fino al 1519, quando Carlo d’Asburgo fu eletto imperatore, segnarono il periodo di massimo splendore del signore di Carpi. Alberto risiedette prevalentemente a Roma. Il governo di Carpi, salvo i ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] , assumendosi il carico della retta, lo indusse a studiare presso il seminario diocesano di Tivoli, che, scrisse più tardi il G., "segnò le direttive della mia esistenza, mi rifornì di idee e di ideali" (ibid., p. 39).
Iniziava a formarsi in lui un ...
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SCIASCIA, Leonardo
Paolo Squillacioti
– Primo di tre fratelli, nacque l’8 gennaio 1921 a Racalmuto, da Pasquale (1887-1957) e da Genoveffa Martorelli (1898-1979), seguito da Giuseppe (1923-1948) e Anna [...] della dittatura. Fu ancora dell’Arco a metterlo in contatto con Pier Paolo Pasolini, autore di una recensione alle Favole che segnò l’inizio della loro amicizia; e fu sempre dell’Arco a seguire nel 1952 la lavorazione, ancora presso Bardi, della sua ...
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VALENTE, Giovanni Battista
Paolo Trionfini
VALENTE, Giovanni Battista. – Nacque a Cicagna (Genova) il 23 gennaio 1872 da Carlo, falegname intagliatore, e da Maria Dondero, ultimogenito di cinque figli.
Cresciuto [...] Genova, presso la facoltà di giurisprudenza dell’Università di Genova. In quel periodo ebbe modo di ascoltare Giuseppe Toniolo, che segnò la sua formazione nell’aprirsi a un impegno sociale più pronunciato. Nel 1897, sempre a Genova, fondò Il Popolo ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...