MARCHESETTI, Carlo
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 17 genn. 1850 da Giuseppe, imperial regio commissario di polizia, e da Teresa Malli. Mostrò un precoce interesse per gli studi botanici e naturalistici [...] Rovigno, pp. 223-232) e zoologico (Di alcune nuove località del Proteus anguinus, pp. 192 s.). Sono questi i primi segni di un eclettismo che avrebbe portato il M., tipico esponente della cultura asburgica, a misurarsi in discipline diverse, con un ...
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GRANDI, Giovanni Girolamo (Gian Girolamo, Girolamo)
Michele Di Monte
Figlio del lapicida vicentino Giammatteo e di Eva Brunello, nacque a Padova, dove il padre si era trasferito da qualche anno, nel [...] , probabilmente maggiori di lui, venne indirizzato a seguire le orme della professione paterna, ma ben presto dovette dar segno di capacità e ambizioni che andavano oltre le possibilità di formazione e impiego offerte dalla modesta bottega paterna ...
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TECCHI, Bonaventura
Monica Venturini
– Nacque l’11 febbraio 1896, da Giovanni e Michelina Benedetti, a Bagnoregio (Viterbo), dove trascorse gli anni dell’infanzia e dell’adolescenza e ricevette un’educazione [...] ) fino a quello più noto, Gli egoisti (Milano 1959), insignito dei premi Bancarella e Bagutta d’argento e che segnò, secondo la maggior parte della critica, una svolta tematica in senso individualistico – secondo modelli ottocenteschi tra cui, in ...
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ACCASCINA (Accaxina, Accalxina)
Roberto Zapperi
Famiglia magnatizia di origine pisana, stabilitasi a Palermo durante il regno di Alfonso il Magnanimo. Attivamente impegnati nel commercio e in speculazioni [...] brevissima.Falli infatti nel 1542, coinvolto nella generale crisi dei banchi privati siciliani. Ma il fallimento del banco non segnò la fine delle fortune della famiglia, che ancora per tutto il sec. XVI conservò una saldissima posizione economica ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ludovico
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo e di Caterina Ordelaffi di Antonio (II) di Forlì, nacque, forse a Genova, intorno al 1415. Secondo la tradizione della famiglia, [...] famiglia al dominio instaurato su Genova nel 1421 da Filippo Maria Visconti.
Il ritorno al potere di Tommaso Fregoso, nel 1436, segnò per il F. l'inizio dell'attività politica. Nel 1437 egli venne inviato ad appoggiare Giano e Spinetta (II) Fregoso ...
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PIETRO IGNEO
Nicolangelo D'Acunto
– Non conosciamo la sua data di nascita avvenuta probabilmente intorno al 1020. Del tutto priva di fondamento si dimostra la tradizione che ne dichiarava l’appartenenza [...] sua partecipazione al sinodo quaresimale del febbraio 1079, nel corso del quale ricevette l’incarico di accompagnare Bruno di Segni nella presa di possesso della sua diocesi. L’impresa non dovette presentare particolari difficoltà e Pietro Igneo poté ...
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MICHELI, Guglielmo
Laura Mocci
– Nacque a Livorno il 12 ott. 1866 da Leopoldo, tipografo e litografo, e da Isola Giusti «di buona famiglia livornese» (Somaré, 1940, p. 7).
La naturale propensione per [...] di ornato e d’architettura di Livorno.
La borsa di studio della Fondazione Michelangelo Bastoni, vinta dal M. nel 1886, segnò il suo destino. Le 600 lire annue gli diedero la possibilità di trasferirsi a Firenze per iscriversi all’Accademia di belle ...
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CUSANI, Stefano
Roberto Grita
Nacque a Solopaca (Benevento) il 24 dic. 1815, e non nel 1816 come erroneamente affermano i biografi contemporanei, da Filippo e da Caterina Cardillo. Compiuti i suoi studi [...] si distinse subito tra gli allievi più promettenti.
Uno dei meriti di maggiore importanza della scuola del Puoti, che segnò una traccia profonda nell'evoluzione del pensiero del C., fu quello di aver perseguito un ideale pedagogico non semplicemente ...
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MONTEMAGGI, Loretta
Anna Scattigno
MONTEMAGGI, Loretta. – Nacque a Poggibonsi (Siena), l’11 maggio 1930 da Inigo e da Caterina Bardotti. Nel 1939 si trasferì con la famiglia a Pontassieve, in provincia [...] familiare, l’antifascismo appreso da bambina, l’aspirazione alla giustizia sociale. La scelta aveva però anche un segno più personale, un desiderio incontenibile di libertà. La sua era una famiglia di comunisti, che alle idealità professate ...
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CAMINO, Rizzardo (Novello) da
Josef Riedmann
Figlio di Guecellone (VII) e di Mabilia di San Bonifacio, Rizzardo, terzo di questo nome, nacque sul finire del sec. XIII. Già prima che suo padre venisse [...] suggellato dal matrimonio del giovane Rizzardo con Verde, figlia di Alboino Della Scala e nipote di Cangrande. Il matrimonio, che segnò in modo decisivo il destino del C., fu celebrato però soltanto il Natale dell'anno 1316.
Nell'estate del 1320 il ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...