ALDERICO da Carimate
Cinzio Violante
Appare per la prima volta nell'autunno del 1101, quando il nuovo arcivescovo di Milano, Grosolano, lo inviò a Roma insieme con il sacerdote Giovanni da Pioltello [...] con il legato pontificio, cardinale Bernardo, abate di Vallombrosa, e in vista delle mura cittadine sventolò il palio in segno di vittoria (1102).
A. fu anche uno dei maggiori fautori dell'elezione del vicedomino Olrico, sebbene laico, alla dignità ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] a don Giovanni d’Austria, subentrò il problema della vacanza del comando, che il papa voleva affidata al Colonna, e i negoziati segnarono il passo. All’inizio del 1571, la volontà di concludere l’alleanza spinse Pio V a concedere a Filippo II il ...
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ORLANDO
Michele Lungonelli
– Famiglia di imprenditori di origine siciliana, trapiantata in Toscana nella seconda metà dell’Ottocento, legò le sue sorti, per più generazioni, allo sviluppo della cantieristica [...] successivo arrivarono a superare i 2000 facendo del cantiere di S. Rocco il primo d’Italia). Fu in questo contesto, segnato da crescenti affermazioni e riconoscimenti, che per Luigi si concretizzò la nomina a senatore del Regno (dicembre 1890), e che ...
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SERENI, Emilio
Luigi Capograssi Colognesi
– Nacque a Roma il 13 agosto 1907, ultimo di cinque figli, da Samuele e da Alfonsa Pontecorvo, una coppia della buona borghesia ebraica (il padre era medico [...] i nomi di Tullio Ascarelli, ma anche Carlo e Nello Rosselli, Eugenio Artom e Pietro Grifone, tutti destinati a lasciare il segno nella storia del nostro Paese. D’ingegno vivacissimo e dotato di una memoria eccellente, esplorò sin dai primi anni i ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] Giustinian; il D. visse dunque la sua giovinezza in un ambiente raffinato e profondamente religioso, che ne segnò per tempo il carattere. Ebbe come precettore l'alessandrino Giorgio Merula, uno dei principali esponenti dell'umanesimo veneziano ...
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RUFFO, Antonio
Maria Concetta Calabrese
– Ultimogenito del duca di Bagnara, Carlo, abile politico e uomo d’affari appartenente a una tra le prime famiglie di feudatari del Meridione, e di Antonia Spatafora, [...] , la secondogenita del barone Federico Spatafora, Carlo Ruffo acquistò una posizione di primo piano anche a Messina. Ne è segno manifesto il fatto che nel 1595, qualche anno dopo il matrimonio, fu tra i fondatori del prestigioso ordine militare della ...
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SIGLIENTI, Stefano. –
Giandomenico Piluso
Nacque a Sassari il 17 gennaio 1898 da Alberto, avvo-cato con una passione per gli studi umanistici, e da Francesca Conti.
La famiglia apparteneva all’influente [...] di lavoro fu sentita come una dura necessità piuttosto che come segno di una vocazione.
«Ti scrivo dall’ufficio», si legge esito che il liberal-democratico Siglienti tentò di scongiurare, segnò la fine della sua partecipazione alla vita politica come ...
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SCANAVINO, Emilio
Francesco Santaniello
– Nacque a Genova il 28 febbraio 1922 da Sebastiano, impiegato dell’Associazione commercio caffè droghe e coloniali presso il porto di Genova, e da Maria Felicina [...] il 1964 e il 1965 realizzò un significativo gruppo di sculture bronzee aventi come tema la morte, dichiarata o implicita, nelle quali il segno reiterato è associato a forme simboliche come l’uovo o la croce (Il vuoto e il pieno, 1965, ripr. in Accame ...
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FELICE
Paolo Radiciotti
Grammatico, fiorì a Pavia nella seconda metà del sec. VII, al tempo del re dei Longobardi Cuniperto (unico sovrano dal 688 al 700). Principale fonte su di lui è Paolo Diacono, [...] precettore, Flaviano, e che aveva ricevuto dal re Cuniperto una ferula di argento ornata d'oro, insieme con altri doni, segno della munificenza e della stima del sovrano. Sulla base di queste scarne notizie alcuni studiosi (F. Novati, A. Monteverdi ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] , e che dopo la sua morte aveva dato clamorosi segni d'insofferenza verso la presenza di un potere centrale e a Ema, presso, Firenze, S. Bartolomeo di Pistoia. Chiaro segno d'una differente situazione di potere nei rapporti laico-ecclesiastici.
Tipico ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...