AMATI, Sopramonte
Agostino Cavalcabò
Nato, con ogni probabilità a Cremona, verso la metà del secolo XIII, fu il personaggio della sua famiglia che prese maggiormente parte alle lotte politiche dei suoi [...] 'A., "scalzi, con niente in capo, in sola gonnella, con la correggia al collo", si sarebbero mossi incontro ad Arrigo in segno di sottomissione. Si presentarono questi al re nei pressi di Paderno, a 10 miglia dalla città. Arrigo non volle riceverli e ...
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FICATELLI (Figatelli)
Fabia Farneti
Famiglia di pittori attiva a Cento (Ferrara) tra il XVII e il XVIII secolo.
Giuseppe Maria, figlio di Paolo, nacque a Cento nel 1639 (Orsini, 1880). Si formò nella [...] ed epigoni, Benedetto e Cesare Gennari.
L'impronta del Guercino, che condizionò fortemente gli artisti di area centese, lo segnò profondamente ed alimentò in lui capacità imitative che resero difficile distinguere i disegni dell'allievo da quelli del ...
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MARZOLO, Paolo
Leonardo Savoia
– Nacque a Padova il 13 marzo 1811 da Antonio e da Francesca Casagrande.
Ingegno precoce, a quattordici anni seguì il corso di filosofia nell’Università di Padova continuando [...] di vari articoli sullo sviluppo delle razze umane, pubblicò negli Annali delle Università toscane (1866, vol. 9, pp. 53-130) il Saggio sui segni, sua ultima opera (nuova ed., a cura di B. Lauretano, Napoli 2003).
Il M. morì a Pisa il 5 sett. 1868.
A ...
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GRECO, Agesilao
Lauro Rossi
Nacque a Caltagirone il 17 genn. 1866 da Salvatore e Carolina Di Filippo, primo di due fratelli.
Il padre, vicino alle posizioni di F. Crispi, si batté per la causa della [...] parte delle sue imprese. L'infanzia e l'adolescenza del G. trascorsero così in un clima di patriottismo e nazionalismo che segnò tutta la sua vita.
Sino a dodici anni studiò nella città natale, poi entrò in collegio a Catania, dove rimase quasi ...
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RUSCA, Lotario
Paolo Grillo
(II). – Figlio di Franchino (II) (v. la voce in questo Dizionario), gli succedette nel dominio su Como alla morte, avvenuta nel novembre del 1412, quando era ancora piuttosto [...] quadriennale signoria si hanno poche notizie, non essendosi conservate fonti pubbliche di rilievo. Il breve dominio fu sotto il segno della continuità con quello del padre, dal quale ereditò le efficaci reti di alleanze con i ghibellini del Verbano ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] pure parvenze, e in questa logica riduttiva si cela l'autore, il quale può soltanto autoescludersi nell'atto di adeguare un segno di sé, il discorso, a un'esteriorità attraente e domestica ("Questa mattina io mi sono partito di casa. Le cose dello ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] un anno dopo decise di abdicare: mossa inconsueta cui certo non fu estranea la scomparsa della moglie nel 1626, vista come segno provvidenziale da un'indole religiosa sino allo scrupolo. Il 24 luglio 1629 a Sassuolo lasciava la guida dello Stato all ...
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MOSTO, Antonio
Carmine Pinto
– Nacque a Genova il 12 luglio 1824 da Paolo e da Nicoletta Rivarola, quartogenito di sette figli.
La famiglia era radicata nell’ambiente commerciale della città, impegnata [...] a durare sempre.
In questi anni Mosto fu inoltre tra i più decisi animatori della nuova società per il Tiro a segno, istituita all’inizio del nuovo decennio con l’obiettivo di addestrare i futuri volontari per la guerra di liberazione nazionale. L ...
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BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] quali l'autore alla nitida e trasparente spiritufdità trecentesca seppe con equilibrio aggiungere un più consapevole senso critico, segno dei tempi. Ma a lui mancarono insomma temperamento di poeta e slanci di mistico credente. Anche la letteratura ...
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CORNIANI, Giovan Giacomo
Renzo Derosas
Figlio di Rocco di Cristoforo e di Vittoria Magnarin di Giovan Battista, nacque ai primi di giugno del 1631 - fu battezzato infatti l'11 di quel mese - a Rio San [...] in realtà Fedeli, ma al cognome originario Rocco aveva affiancato e poi sostituito quello di Corniani, in segno di riconoscenza "per l'educatione affettuosissima" datagli da Bernardino Corniani, fratello della madre Vittoria. Legato per tradizione ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...