ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] il palazzo dell'Acqua e della luce (1939) all'E 42 (EUR), con G. Palanti, G. Romano e G. Minoletti, che segnarono l'inizio della lunga collaborazione con Ignazio Gardella.
Nel 1944 la ditta Fonderie acciaio milanesi (FAM) Vanzetti, per la quale l'A ...
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MARTINELLI, Gaetano
Mario Armellini
Nulla è noto circa i natali e i primi decenni di vita del Martinelli. È tuttavia probabile che se ne debba collocare la nascita non dopo il 1745, risalendo al 1764 [...] librettista. Quanto al luogo d’origine, nel frontespizio di tre dei suoi primi libretti, impressi a Venezia, è detto «romano», segno di una nascita a Roma o vicinanze, o quantomeno di una formazione avvenuta in quella città.
La carriera di poeta per ...
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BARBAIA, Domenico
Alberto Pironti
Nacque a Milano nel 1778 da Carlo e da Margherita Pini. Di poverissima famiglia, cominciò presto a lavorare come garzone di caffè. La sua fortuna ebbe inizio quando [...] e con la cioccolata, creando la bevanda cui fu dato il nome di "barbajata": Questa invenzione gli procurò lauti guadagni e segnò il primo passo di una lunga carriera, nella quale il talento commerciale si unì all'intuito artistico. Nel 1808 il B ...
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GRANCINO
Alessandra Cruciani
Famiglia di liutai attivi soprattutto a Milano nel XVII e XVIII secolo. La scarsezza di dati biografici certi e il ricorrere nelle etichette degli stessi nomi, riferibili [...] a Milano intorno al 1646 con bottega in "Contrada Largha al segno della Corona", come risultava dalle etichette dei suoi strumenti, di lavorò in proprio con l'etichetta "Gio. Grancino al Segno della Corona / in Contrada Larga di Milano fece 16…". ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] come di un luogo stracolino di classicità e fitto di miti, ma anacronistici, prossimi a svuotarsi e a cambiare di segno, esposti al ridicolo: un simbolo dell'intera cultura occidentale in un'epoca di crisi e di profonde trasformazioni, che voltava ...
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NOCCHI, Bernardino
Alessandra Nannini
– Nacque a Lucca l’8 maggio 1741 da Giovanni Antonio, disegnatore di architettura, e da Lucia di Pietro Vitali, entrambi lucchesi.
Avviato dalla famiglia allo studio [...] Luchi, detto il Diecimino. Del 1763 è l’Autoritratto (Lucca, collezione privata) donato all’amico Bartolomeo Talenti, che segnò il suo esordio in pittura. Iscrittosi all’Accademia lucchese di disegno e pittura, nel 1766 ottenne la commissione del ...
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DANDOLO, Andrea
Gerhard Rösch
Appartenente al ramo della famiglia che risiedeva nella parrocchia di S. Moisè, era figlio primogenito di Giovanni, doge dal 1280 al 1289. Acquisì le prime esperienze politiche [...] : al riguardo si deve notare che dal 1264 al 1268 egli viene sempre indicato dalle fonti come figlio di Giovanni - segno, questo, che era appena all'inizio della carriera politica -, mentre negli anni 1268-1269 sembra essere uscito per la prima ...
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TANASSI, Mario
Giovanni Mario Ceci
– Nacque a Ururi (Campobasso) il 17 marzo 1916 da Vincenzo, avvocato e protagonista di rilievo del socialismo riformista nel contesto molisano sin dai primi anni del [...] che, secondo quanto avrebbe testimoniato egli stesso molti anni dopo, in ragione anche di «una certa aria di sospetti cui ero fatto segno in Patria per non taciute adesioni alle idee di mio padre» – nel 1936 fu costretto a interrompere gli studi, che ...
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NICCOLINI, Antonio
Maria Toscano
– Nacque a San Miniato (Pisa) il 21 aprile 1772 da Niccolò e da Teresa Giannini di Orciano, penultimo di 16 figli.
Ancora adolescente ebbe come primo maestro il decoratore [...] di Giuseppe Farinelli; fu tuttavia il Cesare in Egitto, balletto coreografato da Gioja sulla musica di Robert von Gallenberg a segnare il suo primo vero successo, decretando l’inizio di una folgorante carriera che lo vide annientare la fama del suo ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] dal 1181 dal capostipite della famiglia Giacomo. Il G. nacque a Salerno o, meno probabilmente, a Sorrento, attorno al 1410, sotto il segno dell'Ariete, come ricorda egli stesso nel Novellino (a cura di A. Mauro - S.S. Nigro, Bari 1975, p. 251, d'ora ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...