Biernacki, Edmund
Patologo polacco (Opoczno 1866 - Leopoli 1911). Prof. di patologia generale a Leopoli (1908), si dedicò a ricerche di ematologia, di neurologia e sul ricambio. Segno (o sintomo) di [...] B.: nella tabe dorsale, mancanza di sensibilità del nervo ulnare alla compressione della fossetta interna del gomito (doccia epitrocleo-olecranica) ...
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stimmate Nel linguaggio ecclesiastico, le piaghe sul corpo di Cristo, conseguenza della crocifissione.
In greco il termine indicava il marchio impresso con ferro sul bestiame in segno di proprietà, o anche [...] su schiavi fuggitivi, spesso per punizione; nell’epistolario paolino (Gal. 6, 17) la parola ha un valore figurato: in contrapposizione alla circoncisione giudaica, Paolo vanta i patimenti sofferti per ...
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Poeta dialettale, figlio di Giovanni (v.), nato a Napoli l'8 giugno 1883. Molte delle sue canzoni sono popolarissime. E anche nel teatro napoletano segnò viva e originale impronta del suo ingegno, concorrendo [...] a creare compagnie d'attori di gusto educato e di signorile misura, e scrivendo varie commedie (Vincenzella, La coda del diavolo, Gente nostra, Pulcinella, Casa antica, So' dieci anni, O' prufessore) che ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] del Ribera era partito direttamente dal trono; e, per mettere fine alle pretese avanzate dall'E. sulla Sicilia, "fino al segno di essere stimato molesto" (Tanucci, 8 ag. 1739), lo destinò invece ambasciatore a Parigi (agosto '39).
A nulla valsero, a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita del Novecento sotto il segno della velocità, dell’accelerazione modernista, [...] forme alle quali viene impresso un movimento, una spinta che le rende vive e sottratte al rigore della perfezione classica. Nel segno di un oggi accelerato e cangiante, si esorta a essere quanto mai moderni, sensibili al mutare dei tempi, e la lingua ...
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X
. Lettera estranea all'alfabeto italiano; era la ventunesima e ultima dell'alfabeto latino sino al sec. I a. C.; come forma essa corrisponde alla Χ χ dell'alfabeto greco, ma come suono corrisponde [...] nella scrittura, tranne che talvolta i due estremi destri sono stati uniti, per poter eseguire la lettera di un solo tratto.
Il segno X che ha, nel sistema di numerazione latina il valore di 10, non sembra che abbia connessione con la lettera; esso ...
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GEREMIA, Angelo
Michela Catto
Nacque a Venezia nel 1693. Matricolato alla corporazione dei librai nel 1716, svolse la sua attività in via Mercatoria sotto il segno tipografico, tradizionale nell'editoria [...] veneziana, della Minerva.
La sua attività si colloca cronologicamente negli anni della crisi editoriale veneziana del Settecento, quando, per un simultaneo convergere di molteplici motivi indipendenti ...
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contesto
Lucia Onder
. Participio passato del verbo ‛ contessere ', con valore predicativo, nel significato di " tessuto, intrecciato insieme "; compare in Pd XIX 38 vid'io farsi quel segno, che di [...] laude [metonimia per " anime che rendevano lodi a Dio "] / de la divina grazia era contesto, / con canti quai si sa chi là sù gaude. Il termine, sempre riferito ad anime, ripete il valore del participio ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] per sé stessi e quella per gli altri, v. sopra]. L'inferenza per sé stessi conosce un oggetto tramite un segno che è triplice". Il segno (liṅga) è una proprietà A presente nel locus che serve a far risalire a un'altra proprietà B dello stesso locus ...
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BASAITI (Baxaiti, Basitus, Baxiti e, dal Vasari, Basarini e Bassiti), Marco
Elena Bassi
Oriundo greco, nacque a Venezia circa il 1470. Da principio dipinge con segno stentato, panneggi rigidi, con poco [...] sono certamente anteriori alla pala dei Frari del 1503, come la Madonna col bambino ed un devoto del Museo Correr di Venezia (segnato "Marchus Basaiti P.") e la Madonna e quattro santi ed un angelo musicante ora in S. Pietro Martire di Murano, ma ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...