In fisica, il risultato del prodotto scalare di un vettore polare per un vettore assiale; si tratta di una grandezza caratterizzata dal fatto che cambia segno se si inverte il verso dei tre assi coordinati [...] di un riferimento cartesiano ordinario ...
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ALFANO
Anselmo Lentini
Personaggio di primo piano nella storia salernitana e cassinese del sec. XI, come pure nel quadro della vita letteraria, che segnò in quel tempo una mirabile fioritura. Nato a [...] Salerno (probabilmente tra il 1015 e il 1020) da nobilissima famiglia legata a quella dello stesso principe, venne educato nelle arti liberali, nel canto, ed anche, in quella sede della celeberrima scuola, ...
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CORSANEGO, Camillo
Giuseppe Ignesti
Nacque a Genova il 20 marzo 1891, da Niccolò e da Maria Vittoria Martini. L'ambiente familiare, profondamente religioso, segnò fortemente il C., che nello zio paterno, [...] il canonico Lorenzo Corsanego, ebbe la sua prima guida spirituale. Ancora adolescente, egli cominciò a frequentare il mondo cattolico genovese, che fin dagli ultimi decenni dell'Ottocento aveva conosciuto ...
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ascissa curvilinea
ascissa curvilinea distanza di un punto x(t) dal punto x(t0) assunto come origine su un arco di curva parametrica, con segno dipendente dalle posizioni relative nell’orientamento prescelto. [...] È data da
L’ascissa curvilinea stessa può essere utilizzata come parametro per rappresentare la curva; tale scelta è particolarmente conveniente perché semplifica le formule di geometria differenziale: ...
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venerabile
Alessandro Niccoli
Solo nel Paradiso, con il significato di " degno di venerazione " . Nel corpo del pianeta Marte due raggi luminosi formano il venerabil segno (XIV 101), cioè una croce [...] a bracci uguali. Primo tra gli Assisiati a farsi discepolo di s. Francesco fu Bernardo di Quintavalle, 'l venerabile Bernardo (XI 79), come lo chiama D., usando una qualifica presente anche nella Legenda ...
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numero, opposto di un
numero, opposto di un in algebra, numero la cui somma con quello dato è 0 (è l’inverso additivo). Si ottiene cambiando il segno. Per esempio, −3 è l’opposto di 3 e 2,5 è l’opposto [...] di −2,5. Due numeri di segno diverso ma con uguale valore assoluto si dicono tra loro opposti. Zero è l’unico numero opposto di sé stesso. ...
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Stóppa, Paolo. – Attore italiano (Roma 1906 - ivi 1988). Interprete di straordinario talento espressivo e molto dotato dal punto di vista tecnico, ha lasciato un segno indelebile nel teatro italiano, dove [...] recitò a lungo con R. Morelli sotto la direzione di L. Visconti, mettendo in scena un vasto repertorio che comprendeva, in partic., A.P. Čechov, C. Goldoni, A. Miller. Importanti anche le sue interpretazioni ...
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Medico (Ginevra 1838 - ivi 1927), professore a Ginevra di terapia medica e poi di fisiologia. Ha legato il suo nome alla descrizione di un sintomo (segno di Prévost) che si osserva nelle lesioni del lobo [...] frontale e del ponte di Varolio, consistente nella deviazione coniugata della testa e dello sguardo in senso opposto al lato paralizzato ...
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Processo mediante il quale un gas ionizzato ritorna alle condizioni di gas neutro; ciò avviene principalmente a causa di processi di ricombinazione tra ioni di segno opposto, e a causa di scambi di cariche [...] tra gli ioni e le parti conduttrici del recipiente in cui il gas ionizzato è contenuto ...
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La lingua italiana dei segni (o lingua dei segni italiana), spesso chiamata con la sigla LIS, è la lingua adottata nella comunicazione dalle persone italiane sorde che si riconoscono membri di una comunità [...] a «il motore della mia macchina si è rotto», l’ordine lineare è MACCHINA (fig. 1), il possessivo MIO (fig. 2), il segno MOTORE, che viene collocato in un punto dello spazio a destra del segnante (fig. 3); per ultimo il verbo, nello stesso punto in ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...