PLASMA
Bruno BRUNELLI
Sergio E. SEGRE
Fisica. - Termine introdotto nel 1928 da I. Langmuir per indicare la regione della scarica ad arco in cui le densità di ioni ed elettroni sono elevate e sostanzialmente [...] la temperatura assoluta. Uguagliando We a WT si ottiene il raggio massimo, l, della sfera che può spontaneamente spopolarsi delle cariche di un segno. Si trova l = √8 λD, ove λD = [kT/(4πne2)]1/2 = 6,9(T/n)1/2 cm è una distanza caratteristica, detta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Guglielmo di Ockham, filosofo francescano del XIV secolo, è un sostenitore della radicale [...] come il cerchio significa il vino in un’osteria. Ma qui non intendo far uso di un’accezione così generale di segno. In un secondo modo è detto segno ciò che fa conoscere qualche realtà ed è nato per stare al posto di essa o per aggiungersi ad essa in ...
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LAO (Λᾶος, Laus)
P. Zancani-Montuoro
Città sulla costa tirrenica presso la foce del fiume, che porta ancora lo stesso nome e che segnò dapprima il limite settentrionale dell'Italia più antica, poi il [...] confine fra la Lucania e il Bruzio.
Fu fondata dai Sibariti (Strabo, vi, 253) probabilmente intorno alla metà del VI sec. a. C., quando la metropoli sul Mare Ionio all'apice della potenza estese al massimo ...
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addensamento
Diminuzione della trasparenza, all’esame radiografico, di una zona del polmone per riduzione del suo contenuto aereo (atelectasia, indurimento, e altro). Può essere segno di raccolta infiammatoria [...] (polmonite) o di neoplasia. Con a. si definiscono immagini ottenibili non solo a livello polmonare ma anche in altre sedi di indagine radiologica ...
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Termine greco (ἐπιϕάνεια, «manifestazione»), usato in senso religioso dai Greci per indicare l’azione di una divinità che palesa la sua presenza attraverso un segno (visione, sogno, miracolo ecc.). Sono [...] ricordate e. di Zeus, di Artemide, di Dioniso, e in particolare, di Asclepio, divinità sanatrice, che si manifestava al paziente, per lo più in sogno.
Nel mondo cristiano il termine è passato a designare ...
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Psicosi maniaco-depressiva. Si parla di c. bipolare o monopolare, a seconda che le fasi siano in alternanza (depressiva e maniacale), o sempre dello stesso segno (tutte depressive o, più raramente, tutte [...] maniacali) ...
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Opera in due atti di G. Donizetti su libretto di F. Romani (1788-1865). Andata in scena il 12, maggio 1832 con esito trionfale, segnò un progresso compiuto nel genere comico da Donizetti che, allontanandosi [...] ormai definitivamente dal rossinismo e dalla tradizione settecentesca, poteva esprimersi con un suo linguaggio ove i caratteri venivano a colorarsi di sottili sfumature sentimentali venate di delicata ...
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(gr. Πελίας) Mitico re di Iolco in Tessaglia. Figlio di Posidone e di Tiro, fu detto P., secondo una versione della leggenda, per il segno livido (πελιός) che gli lasciò sul viso lo zoccolo di una giumenta [...] quando, neonato, fu esposto con il gemello Neleo dalla madre, che non voleva rivelare la sua unione con il dio. Cresciuti, P. e Neleo si disputarono il potere, e Neleo fu cacciato da P., che sposò Anassibia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Heidegger ha lasciato il suo segno indelebile su tutto il pensiero contemporaneo ponendo [...] ma perché “è” il tempo. Questa temporalità – e con essa la finitezza della vita umana – non va intesa però come il segno del suo carattere creaturale, e quindi del suo rapporto di dipendenza dall’essere eterno (Dio), ma al contrario come il fatto che ...
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Arte
Disegno eseguito sopra una superficie dura (parete rocciosa, pietra, legno, materiale ceramico, cuoio, metallo). lavorando a mano con uno strumento a punta. È una tecnica artistica usata, nelle possibili [...] e si strofina con un oggetto duro e liscio) o con un torchio tipografico a pressione verticale. Sulla carta i segni stampati risulteranno leggermente avvallati.
I. in cavo
L’i. in cavo, su matrice metallica (soprattutto rame; dalla fine del 18 ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...