La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] universale delle 48 immagini, ossia delle stelle fisse (le 48 costellazioni allora identificate, comprendenti le 12 dei segnizodiacali). Alla traduzione di Giovanni di Siviglia si deve l'introduzione della definizione di astrologia come scienza dei ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] Spagna orientale, a sud della Catalogna, come testimonia l'uso del termine latino carnarius per indicare il segnozodiacale dell'Ariete, parola del tutto insolita nelle fonti latine catalane. Questi testi presentano inoltre alcune caratteristiche ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] e di amuleti. Tuttavia, se è sicuro che medici e filosofi, come Pietro d'Abano o Alberto Magno, utilizzavano immagini dei segnizodiacali (famosi tra tutti il sigillo del Leone e quello dello Scorpione), è incerto se essi ritenessero che la forza del ...
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Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] in base a qualità, gradi o umori, poiché sia le malattie sia i rimedi derivavano dagli astri interni; così, il segnozodiacale dello Scorpione come astro interno guariva la puntura dello scorpione; ciò che riguardava il cervello era sotto il dominio ...
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Le espressioni d'arte: le sculture
Chiara Frugoni
Intanto il corpo del santo giaceva qui, composto in pace: e questo suo requiem sulla filattera dorata era già scritto sin da allora in ebraico, in [...] II sec. a.C., nella sostanza un calendario di feste religiose (14); il mese è individuato tramite il corrispondente segnozodiacale, e rappresentato, in più, da figure di divinità che spesso si riferiscono a feste o giochi; lo spazio riservato ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] le posizioni relative al 9 luglio 820 dei pianeti (eccettuati Venere e Mercurio), della Luna e del Sole attraverso il segnozodiacale. Esiste una piccola possibilità che una versione greco-latina del VI sec. del commento di Teone alle Tavole manuali ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] in 360° è l'Anaphoricus di Ipsicle, un'opera della fine del II sec. a.C. sui tempi di ascensione dei segnizodiacali. Ipsicle, noto per i suoi commenti a Euclide, fornisce qui il momento esatto dell'ascesa sull'orizzonte di ogni singolo grado ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] , ad esempio, accettano l’importanza dei miracoli come segni dell’intervento divino; entrambi ammirano gli uomini divini; e favorendo tutti gli uomini che nascono sotto il suo segnozodiacale (Estratto 23,6,29). Nel Poimandres36 egli è la voce ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] navigazione; abbonda inoltre di informazioni astronomiche relative al sorgere e al tramontare delle stelle del sistema di anwā᾽, al segnozodiacale proprio di ogni mese e alla durata della luce diurna. A sua volta, il calendario di Sinān ibn Ṯābit ...
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sole
Antonietta Bufano
Giorgio Stabile
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Il termine è di alta frequenza nelle opere dantesche, ove assume una vasta gamma di valori, da quelli strettamente naturali [...] congiunzioni astrali tra il s. che ‛ tempera secondo giustizia ' l'universo in tutte le sue parti, gli altri pianeti e i segnizodiacali (in particolare l'Ariete; cfr. anche Cv IV XXI 7 e 10, XXIII 7 e 10).
Con Salomone ‛ re ' perfettamente naturato ...
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zodiacale
żodiacale agg. [der. di zodiaco]. – 1. Dello zodiaco: le costellazioni z., le 12 costellazioni dello zodiaco, con le quali coincidono nel nome (v. zodiaco) i 12 segni z., rappresentati figurativamente, in relazione con il valore...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...