Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] teso e nervoso che anche nella prosa è il segno del Poliziano: ma toccano come vedremo una loro cordialità , tenuto mettendo e levando fave entro la zucca secca, si conclude naturalmente con un bilancio positivo: «e nella fine dell'anno guardò quante ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] e fruttifera, che lo porta a scoprire il mondo storico e naturale della Dalmazia, a conoscere il mezzogiorno d'Italia meglio d'ogni di staccare qualche pagina dal contesto della sua azione- segno anche questo delle angustie e difficoltà in cui si ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] mondo, nel quale l’unico Dio compone e armonizza la naturale «pluralità delle pulsioni» degli elementi (58,1-59); descrizione e per la coerenza della natura cristiana del segno con la politica apertamente filocristiana di Costantino imperatore, ...
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Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] un arco che comprende tutte le sue opere più ispirate, più segnate del sigillo ancora recente, e dolente, d’un pungolo interiore si rifrangesse negli altri scritti una parte è bensì naturale. Si spiega così l’interesse suscitato ancora dalle sue ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] che ne riportarono l'universale applauso, ed a tal segno, che furono obbligati a replicare con molte recite l , chi urla, chi stuona. E cogli errori di chi s'allontana dal naturale, v'è quel massimo di non pensare all'obbligo della correzione». È un ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] o iniqui, o goffi o gaglioffi; sempre, servi di passioni, la cui naturale e teologale qualità è d’esser maligne.
A dirne una, fra le violenza e potenza, in sé e negli effetti, spirituale, da segnare fra le più rare e geniali.
Ben più d’ogni teorica ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] ne faccia la Fortuna;
e dà sempre nel brocco a mezzo il segno
sanza pietà, sanza ragione alcuna
La vita ebbe travagliata e agitata. Siculo, di Filostrato Ateniese; quella italiana della Storia naturale di Plinio; la Farsalia e la Tebaide; il ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] figlio di Enrico, marchese di Gerace, a sua volta figlio naturale del sovrano; oltre che con quello di «ressettare el papa di investitura del Regno, giunse a Napoli.
La missione aveva segnato l’apogeo della sua carriera politica, giacché egli era ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] una lettura critica dei testi latini e greci, e difeso il latino classico come lingua naturale opposta al gergo scolastico, sistema tecnicizzato di segni arbitrari. Aveva impostato tutte le grandi battaglie della nuova cultura umanistica: l'appello a ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] moto era ricco, non poterono avere il loro naturale sviluppo, giacché la pattuglia dei conciliatoristi andò presto dispersa pizzico di indulgenza e di spregiudicatezza. Coglieva certo nel segno il Guerrazzi, quando, non conoscendo la Cronaca, ma ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...