FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] educazione scolastica del F. si svolse in Toscana. Naturale, pertanto, ch'egli s'iscrivesse nella facoltà di del quesito che avevo tentato di sciogliere ... nell'Europagiovane: aquali segni si possa riconoscere se un popolo ascende o decade. Onde il ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] distoglieva dall'attività del comporre, verso la quale sentiva di essere naturalmente portato. E ancora quando in un suo scritto all'inizio singoli che sfociano nella caricatura è un segno che sempre accompagna le evoluzioni: bizzarra scimmiottatura ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] e nei classici il senso cosmico era l'atteggiamento più naturale; noi invece per affrontare le cose troppo grosse abbiamo bisogno per la Repubblica.
Lo stato d'animo sotto il cui segno transitò il Calvino anni Settanta fu il nervosismo: nervoso lui ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] giunsero all'età adulta. L. ebbe anche almeno due figlie naturali, Gabriella, poi moglie di Corrado da Fogliano, e Caterina 10.000 ducati ciascuna, si protrasse sino al 1459). Questa vicenda segnò la fine dei rapporti amichevoli fra i due: L. III, che ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] non deriva affatto da sete di arrivare, ma da necessità naturale di indole, portata sin dalla nascita verso una continua e favole romanesche, il Concerto per quartetto ecc.) segnano l'inizio della cosiddetta esperienza neoclassica del C., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] il Comitato consultivo dell’Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione (noto con l’acronimo IBC, di cui è distinzione tra il mondo e la mente, tra la cosa e il segno, tra ciò che è passibile di percezione e la sua cognizione. ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] quel dualismo corpo-spirito che, per alcuni aspetti, segna ancora la nostra cultura.La nozione di anima nella dell'idealità nel seno stesso della natura. Essa è, dunque, 'spirito naturale' e, in quanto tale, oggetto dell''antropologia', che ha a che ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] svoltosi per più di un quindicennio nel segno di un ippocratismo rispettoso dei bisogni del malato 1772). Incaricato di organizzare il nuovo Museo di fisica e di storia naturale di Firenze, questi chiese ed ottenne di potersi giovare dell'aiuto del ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] era un grande proprietario. La sua economia pastorale ne portò il segno. Essa consisterà nel distribuire "terre" a buoni fittavoli (i logica, questo diritto inscriveva il "visibile" nel campo "naturale" della politica e riservava Dio alla mistica. Si ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] ove sembra aver soggiornato anche l'anno dopo.
Il 1521 segna la ripresa della lotta antifrancese da parte di Leone X strettosi , causata dai contrasti e dalla sua "tardità naturale", rese evidente la pericolosità della posizione dell'esercito ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...