Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] raffigurati anche il mare, i fiumi, i monti (al naturale o come monticelli sovrapposti con la cima arrotondata); i corpi una a sovrapporsi all’altra.
Musica
Nella notazione musicale, il segno che indica la durata delle note. Alcune f. utilizzate ...
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Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; [...] ; o a tutte le s. corporee, che ‘archiviano’ sul corpo segni attraverso i quali l’individuo viene classificato nel proprio universo sociale. Anche mitico, negli oggetti o immagini cultuali; ma è naturale che, una volta inventata o conosciuta la s., ...
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In senso generico ed etimologico, da cui si sviluppano tutti i significati particolari, qualsiasi cosa che serve a indicare.
Anatomia
Dito i. È il secondo dito della mano, tra il pollice e il medio: ha [...] 5. Le regole di calcolo per gli i. ricordano, come è anche naturale data la definizione, le regole fondamentali dei logaritmi; per es. ind(ab un radicale è il numero che si scrive sopra il segno di radice e rappresenta l’esponente a cui va elevato il ...
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Chimica
Si dice di sostanza che non presenta reazione acida o basica; così, per es., è n. un sale che, sciolto in acqua, produce ioni che, essendo acidi e basi di Brönsted debolissimi, non mostrano tendenza [...] linea che separa le due regioni in cui le cariche indotte hanno segno contrario.
In ottica, si dice n. un mezzo trasparente che assorbe femminile, in origine forse connesso con il genere naturale e limitato quindi a esseri inanimati che non ammettono ...
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Arnese per fumare costituito, nella forma diffusa nei paesi occidentali, da una testa, all’interno della quale viene ricavato un piccolo recipiente tondeggiante, detto fornello, nel quale arde il tabacco, [...] parassiti, arrestare la crescita del legno e fissarne il colore naturale; il ciocco viene quindi tagliato in senso verticale o in fornello e del condotto, alla lucidatura.
Linguistica
Segno diacritico usato in alcuni sistemi di traslitterazione e di ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] testuale proseguono l'opera di Pasquali).
Tutto ciò naturalmente ha influenzato anche le edizioni critiche, che costituiscono nel senso che con gli eventuali errori di trascrizione porta anche i segni di una persona, di una lingua e di un ambiente che ...
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Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] in cui è ravvisabile qualche somiglianza con l'oggetto denotato. I segni "simbolici" hanno un rapporto arbitrario con l'oggetto denotato; fra questi rientrano le parole delle lingue naturali per cui parrebbe vano domandarsi, fra l'italiano cane, l ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] e di Parma.
In costante aumento è la produzione di gas naturale che da meno di un miliardo di m3 nel 1951 ha superato grafico o nella pura materia; ma al di là della materia e del segno, che sono dunque mezzi e non fini, tende ad oggettivare un mondo ...
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Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. [...] . si fondano essenzialmente sul principio dell'arbitrarietà del segno, formulato a suo tempo da F. de Saussure Comrie, Londra-Sydney 1987; S. Jay Gould, Bushes all the way down, in Natural History, June 1987, pp. 12-16; M. Ruhlen, A guide to the world ...
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SOCIOLINGUISTICA
Lorenzo Renzi
. Prende il nome di "sociolinguistica" un indirizzo di studi dedicati al linguaggio che ha avuto inizio negli Stati Uniti negli anni Sessanta, e che è tuttora in pieno [...] posto centrale, e ne fa dipendere principi come quello di "segno" o di "sistema" (struttura), fondamentali per l'analisi una visione spesso nuova del proprio comportamento; la naturale controparte è lo studio dei comportamenti in altre società ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...