MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] .
In quel periodo, probabilmente già padre di una figlia naturale sulla quale non si hanno notizie precise, il M. Venezia solo nel maggio 1570. I mesi successivi furono però ancora segnati da cattive condizioni di salute e da contrasti con il padre, ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] in Italia: probabilmente la sua pubblicazione fu sconsigliata da una naturale cautela, mentre ancora fervevano i contrasti tra il clero francese non c'è mai in lui il minimo segno di comprensione verso le posizioni avversarie; particolarmente egli ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] fonti sono concordi nell'affermare che il suo destino fu segnato dall'incontro con il principe Leopoldo de' Medici, il , 429-436, 451-455; S. Bucciarelli, A. M. e la filosofia naturale, tesi di laurea, Università degli Studi di Pisa, a.a. 1982-83; A ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] 'esempio dello Zeno e il tributo al maestro si realizza naturalmente nella stesura di melodrammi (Elenia, Venezia 1730, rappresentato al 1756) furono le ultime traduzioni della B. e segnarono la fine della collaborazione letteraria col marito.
Da ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] sportivo, che amava la scherma e il gioco del calcio, leader naturale di bande che giocano alla guerra.
All’Università si legò d’ vita; da allora il suo destino si giocò sotto il segno della lirica, qualunque argomento sarà da lui affrontato en poète ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] .
Di temperamento "generoso, entusiasta, felice di naturale ingenuità", come lo restituisce l'amico G. Pini il 20 ott. 1965.
Gli esordi letterari del G. furono segnati dalla precocissima attività di poeta: Le fiale (Firenze 1903), Armonia in ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] Capitini), nell'autunno del 1938, dopo essersi laureato in scienze naturali all'Università di Firenze, il M. accettò una borsa di opere a carattere più propriamente letterario, sotto il segno di un ironico gioco linguistico: Le fànfole. Esperimenti ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] articolato era l'apporto dei vari collaboratori. Com'è naturale le scelte del C. non avvennero senza scontri e il capitolo lo elesse abate titolare, riducendo il titolo a semplice segno di rispetto e di fatto escludendolo "per sempre dal Governo", ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] fu porta dal trattato dell'abate A. Pepi, Dell'inegualità naturale fra gli uomini, comparso a Venezia, nel 1771e riedito a di persone" (V. La Mantia, p. 47).
Era questo il segno del clima che mutava, nonostante l'ancor mite governo del Caramanico, e ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] primordiale che si richiama costantemente al mito dell'uomo in libertà naturale" (De Rienzo, p. 93), una confusa idea dell'artista insieme, nella struttura stessa narrativa, c'era il segno del loro superamento.
Un orfano, operaio tipografo (Stanga ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...