COZZANI, Ettore
Marcello Carlino
Nacque a La Spezia il 3 genn. 1884 da Leonardo e Valdemira Ricco.
Compì gli studi nella città natale e poi a Pisa, dove frequentò i corsi universitari. Ebbe maestri [...] guerra libica, che investiva il poeta di un naturale primato intellettuale e gli attribuiva una missione automaticamente di arte e di letteratura, indistinte sotto il segno di una romantica ispirazione. Generica ed impressionistica doveva ...
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TOMMASO DI SASSO
SStefano Rapisarda
Nulla si conosce della vita di questo rimatore, se non la sua origine messinese, come riportano entrambi i testimoni manoscritti delle sue due canzoni, il Vaticano [...] l'eventuale rete di rimandi non pare procedere oltre, né T. dà segno di conoscere Trop ai estat di Perdigon (Les chansons de Perdigon, a la neve diventa cristallo non può più squagliare per legge naturale. Così io che non smetto mai di amare, sono ...
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GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] sono entrambe dedicate a Giovanni XXII, il pontefice che segnò la sua epoca in quanto implicato in una delicata controversia dantesco doveva emergere agli occhi di G. come naturale bersaglio polemico, in ragione della sua esplicita adesione alla ...
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PAVERI FONTANA, Gabriele
Luca Ceriotti
PAVERI FONTANA, Gabriele. – Nacque a Piacenza verso il 1420 da Pietro Giovanni e da Caterina di Gregorio Lastrilli, entrambi discendenti dal ramo primogenito dell’importante [...] Sforza, fratello del duca Galeazzo Maria, e Carlo, figlio naturale dello stesso duca. In quegli anni Paveri Fontana andava fu investito del feudo di Seminò, in Val Tidone. Segno di crescente considerazione appare anche un discorso tenuto nel 1471 da ...
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FIORE, Angelo
Massimo Onofri
Nacque il 1° febbr. 1908 a Palermo, da Gaetano, impiegato del genio militare, e Marianna Conforto. A Palermo, conseguita la maturità classica nel '26 presso il liceo-ginnasio [...] in uno scenario in cui il dato empirico (naturale, storico o geografico) si qualifica sempre simbolisticamente ( 1970; Pampaloni, 1981; Spagnoletti, 1984). E ciò, a segnare la grande originalità di una scrittura assai lontana tanto dall'esperienza ...
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Scrittori politici dell'Ottocento, tomo I: Giuseppe Mazzini e i democratici - Premessa
Franco Della Peruta
A mia moglie
Gli scritti presentati in questo volume documentano, anche se prevalentemente [...] cose politiche, partendo dalla convinzione della diseguaglianza naturale degli uomini e da un ideale sociale ingiustizie radicati nel paese) dimostra che non colgono nel segno le obiezioni mosse da Federico Chabod (e riprese successivamente da ...
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CAYADO, Enrico
Nicola Longo
Nato a Lisbona nella seconda metà del sec. XV da Alvaro e da una Anna, rientra nel novero dei tanti umanisti della letteratura italiana tardoquattrocentesca per il suo breve [...] della corte portoghese, anche se le dediche a Giorgio, figlio naturale del re Giovanni II (1481-1495) e al successore di vari altri cavalieri portoghesi sono, sul pianoformale, il segno di un costume letterario di stampo feudale caratterizzato da ...
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BERTOLOTTI, Davide
Giovanni Ponte
Nato a Torino il 2 sett. 1784 da una famiglia di agiati commercianti, dopo i primi studi continuò la preparazione sotto la guida di G. Mabellino, vice bibliotecario [...] Sulla maniera e l'utilità delle traduzioni,che segnò l'inizio della polemica classico-romantica in . L. Aimé, Lettere a Sofia sopra la fisica, la chimica e la storia naturale (ibid. 1846), assieme a C. Rovida.
Fonti e Bibl.: U. Foscolo, Epistolario ...
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LEONE, Ambrogio
Leendert Spruit
Nacque a Nola, presso Napoli, nel 1458 o 1459 da Marino, che esercitava la mercatura, e da Marchisella Balletta. Compì i primi studi probabilmente in uno dei conventi [...] 2 s.) attesta che il L. nel 1498 ebbe un figlio naturale, chiamato Camillo, da una donna di nome Claraluce che aveva all' e costumi dei cittadini e della gente di contado un segno dell'antica nobiltà e gentilezza della sua origine". Più scioltamente ...
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CUSANI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nato a Milano il 14 nov. 1802 dal conte Carlo Cesare e da Bianca Visconti. Dal collegio di Gorla - ove compì i primi studi - passò al liceo di S. Alessandro in Milano. [...] nota introduttiva di carattere critico-letterario precede le traduzioni: segno, oltre che della routine di simili lavori, della il suo sguardo acuto, il suo spirito sensibile agli spettacoli naturali e alle tradizioni folkloriche (vedi, ad es. I, ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...