Botanica
Si dice di parti od organi che non sono uniti fra loro o con altro organo; per es., i filamenti staminali l. (nella sofora e in altre Fabacee), che si contrappongono a quelli uniti o concresciuti, [...] dal giudice neppure in caso di eventuali mezzi di prova di segno contrario; così, il giudice non può negare lo svolgimento interessante – nei teorici inglesi del deismo, della religione naturale e della tolleranza religiosa: così il primo ‘manifesto’ ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] decennio del secolo che le opere che hanno più profondamente segnato il Novecento videro la luce, o almeno furono composte. male".
La filosofia nella Germania postbellica. - Com'era naturale, nel 1945, al concludersi della guerra, il primo problema ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] lotta per i d. dell'uomo e ne aveva segnato il concetto.
Diritti umani
I diritti umani della terza quallina, la mucca che produce più di cento litri di latte al giorno e naturalmente si ammala, e così via.
Per gli animali da compagnia, infine, oltre ...
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Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] in cui è ravvisabile qualche somiglianza con l'oggetto denotato. I segni "simbolici" hanno un rapporto arbitrario con l'oggetto denotato; fra questi rientrano le parole delle lingue naturali per cui parrebbe vano domandarsi, fra l'italiano cane, l ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] G.) ma astratta: una teoria astratta del concreto (vero anch'esso, naturalmente: e a fortiori). E di qui l'interna, forte tensione di visse in uno stato d'animo teso e agitato, e nel segno di un'attività senza soste, che dette a tratti l'impressione ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] a partire da una tipizzazione dello stile, cioè da un segno del soggetto che scrive.
Nel 1935, La poesia sancisce il portata storica per la letteratura italiana - e non solo per essa naturalmente - del fenomeno C.: del suo porsi in un momento nodale ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] del Medioevo in ragione della sua personale autorità. Benché segnato dal platonismo, piuttosto che dallo stoicismo, Agostino sostiene sia l'unità dell'a. nell'uomo, sia l'unità naturale del complesso a.-corpo, respingendo esplicitamente l'idea che ...
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] possibilità della felicità - gli impone di credere alla bontà naturale dell'uomo e al progresso. Secondo un giudizio corrente, Paris 1945, 19502 (tr. it.: Il regno della quantità e i segni dei tempi, Torino 1969).
Horkheimer, M. (a cura di), Studien ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] maii 1519), dedicato al vescovo Lorenzo Fieschi in segno di gratitudine per la protezione che gli aveva Firenze 2010 (in partic. R. Ramberti, Esegesi del testo aristotelico e naturalismo nel “De nutritione et augmentatione”, pp. 315-345); V. Perrone ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] 1-−-v-2-/-c-2. (16)
Il confronto tra i tempi segnati dai due orologi in corrispondenza del loro incontro permette, in linea di principio, di verificare sperimentalmente la formula (16).
Naturalmente in pratica un esperimento del genere è difficile da ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...