DE GIULIANI, Antonio
Giorgio Negrelli
Nacque a Trieste il 27 luglio 1755. Il padre Francesco e la madre Teresa Bonomo appartenevano al più alto patriziato locale: un corpo ormai in rapidissima decadenza, [...] però gli uomini stessi a sconvolgere gli equilibri naturali tra le cose; la civiltà alterava i 30 giugno 1835 e, secondo le sue disposizioni, venne sepolto senza pompa né segno nel cimitero di una chiesa di campagna vicino alla città.
Fonti e Bibl.: ...
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CALEFATI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque a Piombino il 13 luglio 1499 da Niccolò e da Elettra Lupi, in un'antica famiglia che aveva abbandonato Pisa dopo la conquista fiorentina del 1406.
Sua madre discendeva [...] di Milano. La morte di Iacopo V nell'ottobre del '45 segnò la fine delle trattative e la crisi definitiva dell'indipendenza del feudo , riprendeva la distinzione di Bartolo tra nobiltà "naturale" e "politica", che diventava nel nuovo contesto ...
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GRIMALDI (Grimaldi del Poggetto), Stanislao
Francesca Franco
Nacque dal conte Emilio, conte del Poggetto, e da Polissena Pobel Vibert de La Pierre il 25 ag. 1825 a Chambéry, dove il padre ricopriva [...] per la costruzione di cinque cavalli in legno a grandezza naturale (due acquerelli, firmati e datati 1877 e 1882, sono che nominò il G. commendatore dell'Ordine mauriziano.
L'opera segnò il culmine della carriera artistica del G., ma anche la fine ...
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PACE, Pietro
Gregorio Moppi
PACE, Pietro. – Nacque a Loreto nel 1562 (non nel 1559, come è stato ripetuto dacché Tebaldini, 1921, p. 175, ne trascrisse male l’età dall’atto di morte).
Fanciullo, venne [...] volume è indirizzata al prelato Giuliano Della Rovere (figlio naturale del cardinale Giulio, perciò cugino del duca d’Urbino in cui riprese servizio all’organo della S. Casa percependo – segno del rispetto di cui ormai godeva in patria – un salario ...
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FIORE, Angelo
Massimo Onofri
Nacque il 1° febbr. 1908 a Palermo, da Gaetano, impiegato del genio militare, e Marianna Conforto. A Palermo, conseguita la maturità classica nel '26 presso il liceo-ginnasio [...] in uno scenario in cui il dato empirico (naturale, storico o geografico) si qualifica sempre simbolisticamente ( 1970; Pampaloni, 1981; Spagnoletti, 1984). E ciò, a segnare la grande originalità di una scrittura assai lontana tanto dall'esperienza ...
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CIBO, Francesco
Franca Petrucci
Detto Franceschetto a causa della sua piccola statura, nacque a Napoli probabilmente nel 1449 da una ignota napoletana e da Giovanni Battista Cibo, il futuro Innocenzo [...] d'Aragona. Questo incidente non mancò di lasciare un segno nel tesoro papale, che risultò depauperato a un inventario contessa di Caiazzo, ed Eleonora, monacà; ebbe inoltre una figlia naturale, Innocenza.
Il C., che nel suo testamento escluse dalla ...
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CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] tre esigenze: quella di rappresentare lo sviluppo naturale dell'associazionismo cattolico per l'età adulta; quella Partito popolare, fino a sostituirla completamente. Questo nuovo compito segnò una svolta profonda nella vita del Ciriaci. Egli aveva ...
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BRUNETTI, Cosimo
Giuseppe Pignatelli
Nacque nei primi decenni del sec. XVII probabilmente a Firenze (come testimoniano la sottoscrizione di alcune sue lettere a Cosimo III de' Medici e l'editore della [...] papa poteva essersi sbagliato. Questo attacco all'infallibilità pontificia segnò la fine dei contatti del B. con il Piccolomini che Affricani e Americani, come anche circa del lor naturale, costumi, religione, governo, e amministrazione di giustizia, ...
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FREGOSO, Aurelio
Jean-François Dubost
Figlio di Ottaviano (governatore di Genova dal 1515 al 1522), è noto come signore di Sant'Agata nel Ducato di Urbino (alcuni atti lo qualificano conte); questa [...] per il fidanzamento di Orazio Farnese con Diana di Francia, figlia naturale di Enrico II. Egli accompagnò in Italia il Farnese, che fu la sua ultima impresa in campo filofrancese.
L'anno 1556-57 segnò in effetti una svolta decisiva per il F. e aprì l' ...
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DALLA ROSA, Saverio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Nicola e di Felice Cignaroli (Brenzoni, 1972), nacque a Verona il 1°giugno 1745 da una modesta famiglia, veronese da generazioni. Egli stesso, [...] D., orientata verso un ideale classicistico, il cui sbocco naturale sarà l'arte neoclassica.
Questo influsso accademico è presente piani scanditi secondo schemi di ascendenza cignaroliana, ma il segno e più fluido, la pennellata più rapida e leggera, ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...