città
Margherita Zizi
La sede principale della vita associata
La città non è solo un luogo fisico costituito da edifici e strade: è un punto di raccordo di numerose e complesse funzioni politiche ed [...] la pòlis è esaltata nella Grecia classica come forma naturale e perfetta della comunità umana. Anche nella pòlis le Il passaggio di un centro abitato al rango di città era segnato dalla costruzione di mura e di un certo numero di infrastrutture ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] al 387, percorrendo la via Emilia verso Milano, aveva notato i segni della crisi definendo - sia pur in un contesto retorico - le metri di distanza, utilizzava il torrente come fossato naturale.La cerchia delle mura di selenite rappresenta uno ...
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Fotografia
di Carlo Bertelli
Fotografia
sommario: 1. Introduzione. 2. Accessibilità della fotografia. 3. Fotografia e realtà: memoria e imprevisto. 4. Fotografia creativa. 5. Arte e fotografia: riproduzione [...] per ritrarre le opere d'arte -, a scoprire i segni lasciati da gente sconosciuta a gente ugualmente ignota, i of the art of photographic drawing, or the process by which natural objects may be made to delineate themselves without the aid of the ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] quelli rimasti nel paese d'origine fu in effetti assai forte e naturalmente l'evoluzione portò benefici a entrambi (per es. il famoso Crac l'altra, finché nel 1291 la caduta di Acri ne segnò la fine.Sebbene molti c. si siano conservati in buone ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] da cui derivò l'attenzione alla resa del dato materico e naturale. Nelle due sole opere ascrittegli, di altissima qualità - un La realizzazione di un oggetto così importante a F. segnò, infatti, una svolta per l'oreficeria fiorentina. Molti ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] S. Francesco a Gargnano - e in modo più deciso, con accento soprattutto veronese, in quella mantovana, dove segna la naturale prosecuzione di rapporti secolari.All'architetto cremonese Francesco Pecorari fu affidata da Azzone Visconti a partire dal ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] tardoantico e medievale.Lo sviluppo e la trasformazione del tessuto urbano di C. furono segnati in ogni fase da una serie di catastrofi naturali che contribuirono al continuo riassetto topografico e monumentale della città. Costruita al centro di ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] la moltiplicazione degli occhi, infatti, è un altro segno della potenza soprannaturale che allude all'onniscienza (Singh 1968, 'imperatore Qin Shi Huang Di, composto da soldati a grandezza naturale (anzi, per la verità, più alti della media di allora ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] si adattavano, senza alcun allineamento, all'andamento naturale del terreno.La maggior parte delle costruzioni medievali di effimera. Prima manifestazione di questo nuovo interesse, che lasciò il segno sugli abitanti di P., fu il Mus. des Petits ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] Milano 1993, pp. 227-251; A. Cadei, L'immagine e il segno. Introduzione, in Ratio fecit diversum. San Bernardo e le arti, "Atti del sec. 13° (per es. Vincenzo di Beauvais, Speculum naturale; Minneapolis, Bakken Lib. and Mus. of Electricity in Life, ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...