GIGNOUS, Eugenio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 4 ag. 1850 da Laurent, commerciante di seta originario del Delfinato, e da Maria Taveggia Brizzolara.
Nonostante le sopravvenute difficoltà economiche [...] en plein-air ed esortandoli a un confronto diretto con il dato naturale, il G. condusse le sue prime ricerche dal vero, accanto ai da destinare alle raccolte dell'Accademia di Brera e segnò la definitiva affermazione del G. sulla scena artistica ...
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DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] dell'artista, e perché, oltre a documentare una naturale disposizione del D. alla controversia, è illuminante per suo pari", scrive che ha "letto gran parte e goduto a gran segno dei... libro" ed è "rimasto ammirato della fatica fatta, delle tante ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] soggiorno viennese realizzò forse il progetto per un teatro naturale che avrebbe dovuto essere allestito nel giardino della Favorita proprio servizio a Barcellona quando era re di Spagna.
Il 1713 segnò l'anno del rientro in Italia del G. e l'inizio ...
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PARMEGGIANI, Tancredi
Davide Lacagnina
– Nacque a Feltre il 25 settembre 1927 da Paolo e Francesca Zallot. Insieme ai fratelli più piccoli Romano e Silvia, trascorse i primi anni di vita a Bologna per [...] e le visite ai graffiti preistorici in Val Camonica lasciarono un segno importante nella figurazione sui generis dell’ultima produzione dell’artista, quale naturale evoluzione del bioformismo della precedente stagione parigina, sollecitata dall ...
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LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] dell'artista, la morfologia e la struttura del dato naturale, la luce della materia. Politicamente isolato dopo l'abbandono decennio, velò le sue sculture con dei teli di plastica in segno di adesione alle proteste dei giovani artisti.
Il L. morì a ...
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ILE-DE-FRANCE
A. Prache
Regione storica della Francia settentrionale, il cui nome, comparso solo nel 1387, deriva da Francia, 'paese dei Franchi', più esattamente dalla Francia occidentalis dei Merovingi, [...] a Lagny e a Meaux.La regione non possiede alcun limite geografico naturale: il suo asse essenziale è la Senna; a partire dal sec. i Capetingi affermarono il loro potere.Il sec. 12° fu segnato dall'avvento dell'arte gotica, che nacque nell'I., nel ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] Pasquale Poccianti architetto, 1977, p. 46), seguendo il naturale declivio del terreno e offrendo tratti non privi di suggestione 1827 e realizzata tra il 1829 e il 1842: potente segno urbano caratterizzato dalla grande nicchia a lacunari, che è allo ...
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CUFICA
P. Orsatti
Grafonimo usato tradizionalmente per designare la scrittura araba, epigrafica o libraria, dei primi secoli dell'Islam.Si ritiene che l'aggettivo cufica (arabo kūfī) sia derivato dal [...] c. epigrafica, suddivisi in tre fasi: trasformazione naturale della forma della lettera, modificazione interna, aggiunta di sopra il rigo di parole o parti di parole; uso di segni di distinzione) e ornamentali.In campo librario si assiste a una ...
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DA EMPOLI, Iacopo, detto Iacopo Chimenti (o l'Empoli)
M. Adelaide Chiappini Bianchini
Pittore più noto con il cognome Chimenti che è invece nome di battesimo del padre, Chimenti di Girolamo di Michele [...] tele nelle quali la composizione è fedelissima al modello nel segno, ma molto diversa nel colore e, soprattutto, nell'atmosfera puo spiegare si con lo studio dei manieristi e del naturale, ma presenta precise coincidenze con i modi affinati del pisano ...
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PIETRO di Giovanni di Ambrogio
Dóra Sallay
PIETRO di Giovanni di Ambrogio. – Figlio di Giovanni, cuoiaio (Bacci, 1944, p. 100; Raffaelli, 2004-05, pp. 329 s., 335 s.), fu battezzato il 7 ottobre 1410 [...] 2010).
Nel 1448 Pietro dipinse un’altra immagine a grandezza naturale del Beato Bernardino per la chiesa di S. Francesco a -05 (relatore prof. L. Bellosi); M. Israëls, Un segno di alleanza: la Natività della Vergine del Maestro dell’Osservanza ( ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...