Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] , in età tarda, la cura con la quale i singoli segni son studiati e resi sottolinea il compiacimento dell'artigiano (ad esempio Grecia e Roma. - L'invenzione della s. fu naturalmente di estrema importanza per lo sviluppo della cultura e le ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] 'Oriente, di cui il territorio siro-palestinese era il corridoio naturale di transito.Rilevante fu anche l'apporto del fenomeno del pellegrinaggio fino alla battaglia di Ḥaṭṭīn (1187), che segnò il ritorno della città sotto il controllo musulmano, ...
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Scienze e archeologia
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri - Sebastiano Sciuti
Bruno Turi
L'archeometria: questioni metodologiche e aspetti archeologici
di Daniele Manacorda
L'archeologia è una disciplina [...] possiede una carica elettrica positiva, uguale ma di segno opposto a quella dell'elettrone, mentre il (Z=16), elementi che si ritrovano in un gran numero di composti naturali solidi, liquidi e gassosi. L'abbondanza del loro isotopo più raro varia ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] (destra-sinistra); la fibra di lino tende ad avvolgersi naturalmente a S (sinistra-destra).Tra le tecniche ereditate da epoche i sovrani lottavano per acquisire tale diritto, presto divenuto segno di sovranità. Attualmente il velo consiste in un ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] 15, 691 a; Val. Max., ix, i, 5). È naturale che le descrizioni si riferiscano soltanto ad esemplari di grande valore.
2. medesima linea di svolgimento, i cui punti intermedi sono segnati dal cratere del Pittore dei Niobidi con Amazzonomachia a ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] ", i grandi temi della ricostruzione storica vengono naturalmente elusi, le radici dell'istituzione e delle comunque a vivere una professione creativa che non può esaurirsi nel "segno forte". Protetti da una scorza di titanio o da cristalline ...
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Restauro e conservazione. Il sito archeologico
Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Francesco Tomasello
Nicholas Stanley-Price
Il restauro dei monumenti
di Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Il [...] teatro di Eraclea Minoa, criticati al manifestarsi dei primi vistosi segni di invecchiamento. Eppure si è trattato di esperienze meritevoli e ; 2) valori estetici, determinati dalla bellezza naturale del sito o dalla sistemazione dei suoi elementi ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] Zhou sacrificavano infatti figurine di terracotta. L'avvento dei Zhou segnò l'inizio di un lunghissimo periodo di relativa pace tra dei mutamenti è la fugacità di tutte le cose, sia naturali sia umane, e gli esagrammi erano utilizzati alla stregua di ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le grandi isole al centro del Mediterraneo: Sicilia, Sardegna, Corsica
Sergio Rinaldi Tufi
Francesca Romana Stasolla
Le grandi isole al centro del mediterraneo: [...] puniche, la lunga lotta fra Roma e Cartagine che segnò il destino del Mediterraneo.
Sicilia
di Sergio Rinaldi Tufi e Camarina decadono a livelli di vita assai modesti. Naturalmente, la presenza romana non comporta sempre decadenza e abbandono di ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Sud-Est asiatico
Charles Higham
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
Le aree funerarie oggetto di scavi estensivi nel Sud-Est asiatico sono in numero [...] tombe erano, invece, molto più povere e l'unico segno di distinzione era rappresentato dalla presenza di armi nelle sepolture coperti di ocra rossa e avvolti in sudari di amianto naturale, quindi posti in rudimentali bare di legno. I contenitori ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...