GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] 'umanità", e alla "raccomandazione di Gesù di saper distinguere i segni dei tempi (Matteo, 16, 3)" (Discorsi…, IV, pp della ragione ed è pure presente ed operante l'onestà naturale". Come regola metodica di tale atteggiamento dialogante e cooperante ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] suo", assicura il D. il 19 genn. 1562, purché, naturalmente, il segreto non trapeli, purché non ne sappia qualcosa il Borromeo 1576) benefici delle rendite del "vescovato" di Lesina. Segno evidente questo che è possibile imboccare la via della " ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] . 596-599). Le reciproche accuse, ancor ammantate da una naturale prudenza e dal formulario delle lettere ufficiali, si ripeterono: ma di un buon accordo tra papa e imperatore: era solo il segno di un completo "scollamento" della politica di G. IX ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] nel 1744), risultarono essere i De iure divino et naturali circa usurani libri sex, Bononiae 1747, cui si Leone Magno per impegno filologico: ed i risultati ancor più validi' a segno che - eccezion fatta per le lettere (cfr. adesso, Die Briefe ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] , per 20.000 fiorini. Tale situazione doveva naturalmente provocare sospetti a Firenze, la tradizionale alleata dei a Todi e a tornare a Roma, dove arrivò il 30 luglio. Già segnato dalla morte, proseguì lo stesso giorno il viaggio in nave. Il 2 agosto ...
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SISTO IV, papa
Giuseppe Lombardi
SISTO IV, papa. – Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo «accimator panni» (così qualificato in diversi [...] uomini nel vicino Borgo San Sepolcro, costituì il primo segno di una contesa diretta fra Roma e Firenze che si i rapporti fra i vari Stati italiani vennero a determinarsi quindi naturalmente in due opposti schieramenti: da una parte Roma, Siena e ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] nel 1764 a quella del beccariano Dei delitti e delle pene). Ebbero segno analogo le relazioni con A. Cocchi, H. Mann e A. . Nel 1757 pubblicò nelle Memorie sopra la fisica e l'istoria naturale (IV, Lucca 1757, pp. 115-128) un De aberratione lucis ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] la figlia di un "pazzo" e di una bastarda (Felice era figlia naturale di Giulio II - prozio di G. - e in fama di essere con l'"insolenza degli ebrei" e a imporre loro "il segno giallo" - per decidere in reale autonomia. Era troppo congenitamente ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] giugno 1963. L’agonia e la morte di Giovanni XXIII segnarono la sua apoteosi e rivelarono i consensi senza precedenti che la anniversario del pontificato e nell’omelia, quando «il corso naturale della nostra vita volge al tramonto», ne tracciò un ...
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VESPUCCI, Amerigo.
Luciano Formisano
– Nacque a Firenze il 9 marzo 1454, da Nastagio (detto Stagio) di Amerigo Vespucci, notaio, e da Elisabetta (detta Lisabetta o Lisa) di Giovanni Mini, notaio originario [...] di mediazioni, come a un tramite con il suo padrone. Naturalmente, Amerigo fu anche costretto a viaggiare, dapprima non lontano, a cui peraltro la Lettera non si esprime chiaramente, segnando in questo senso una sorta di regressione nei confronti ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...