BALDI, Camillo
Mario Tronti
Figlio di Pietro Maria, insegnante per ventisei anni di filosofia e di medicina, nacque a Bologna nel 1550. Intraprese gli studi letterari, passando poi alla filosofia e [...] continuo la corte e il cortigiano, e arriva semmai a scusarli come un male naturale ("l'essere favorito è in certo modo come il mal della peste, o il alcuni casi seguiti...".
Aveva certo ben colto nel segno la critica mordace di A. Tassoni in quell' ...
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CORTESE, Nino
Mario Themelly
Nacque a Perugia il 25 sett. 1896 da Vincenzo ed Emilia Sperandeo. Gli obblighi di servizio del padre, un preside di scuola secondaria, napoletano d'origine, segnarono, [...] del Seicento: F. D'Andrea, Napoli 1923). Questo lavoro segnò il primo approccio del C. ai problemi della vita culturale il processo in una narrazione di vasto respiro: forse la "naturale ritrosia" (Scirocco) lo trattenne dall'impegnarsi in un'opera ...
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MERLIN, Angelina (Lina)
Giuseppe Sircana
– Nacque il 15 ott. 1887 a Pozzonovo, presso Padova, da Fruttuoso, segretario comunale, e da Giustina Poli, insegnante.
Trascorse l’infanzia e la giovinezza a [...] effetto delle due arbitrarie categorie» dei figli legittimi e naturali (ibid., p. 23). La M. intervenne anche alla mezzanotte del successivo 20 settembre, un evento che segnò una svolta nel costume italiano.
Risultano particolarmente significativi, ...
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BOTTEGO, Vittorio
Salvatore Bono
Nato a San Lazzaro Parmense l'11 ag. 1860 da Agostino, medico condotto originario, della Val di Taro, e da Maria Asinelli, genovese, trascorse la prima fanciullezza [...] vario genere destinati alle collezioni del Museo di storia naturale di Parma.
Nell'estate 1890 progettò un programma di lo svolgimento e il risultato della sua spedizione sul Giuba divennero segno anche di critiche, di accuse e di polemiche (fra l' ...
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VERTUNNI, Achille
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Napoli il 27 marzo 1826, secondogenito di Federico, funzionario presso il Servizio telegrafico del Regno delle Due Sicilie, erede di un’agiata famiglia [...] : quadri per la verità solo abbozzati, dove l’ambiente naturale, a imitazione di quanto proposto da Massimo d’Azeglio, Orioli, in L’Album, XXII (1855), 10, p. 75), segnò il punto più alto del paesaggismo storico vertunniano, destinato in tempi brevi ...
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GIOVANNI da Legnano
Margherita Breccia Fratadocchi
Di G., il cui cognome secondo alcuni studiosi (Sutermeister, I, p. 14 n. 15; Ganda, 1984, p. 54) sarebbe stato de Rapis o Rappi, sono ignote le date [...] commissionare loro i libri e di venderli nella sua bottega "al segno dell'Angelo", sita in parrocchia di S. Michele al Gallo, , ma la cosa sembra avvenire in modo del tutto naturale, come trasferimento dell'azienda familiare da una generazione all' ...
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FIORENTINO, Mario
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 5 giugno 1918 da Ettore e Ada Melli. Conseguì la laurea a Roma presso la facoltà di architettura nel dicembre 1944. Aderì al Partito d'azione, partecipando [...] tra il 1957 e il '62, il F. lasciò un forte segno nella sua città, tra l'altro sperimentando nuove tecniche di prefabbricazione. dal disinteresse che lo studio generò presso il suo naturale interlocutore, la classe politica in generale.
In questo ...
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TAGLIAFICHI (Tagliafico), Emanuele Andrea
Marco Spesso
Nacque a Genova il 16 giugno 1729, primogenito di Niccolò Gaetano (1698-1776) e di Maria Antonia Mochi (Alizeri, 1865). Il padre, di famiglia artigiana [...] di Genova), anno in cui sposò Rosa Cordone, a segno di una piena stabilità economica e sociale. Mantenne l’impresa (dal 1774 al 1796, con coffeehouse e museo di storia naturale, distrutto); la villa per Giuseppe Doria a Sampierdarena (dal 1780 ...
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D'ANCONA, Umberto
Giuseppe Sermonti
Nacque a Fiume il 9 maggio 1896 da Antonio e Anna Klas. A Fiume frequentò le classi elementari e il ginnasio conseguendo la maturità nel 1914. Iscritto alla facoltà [...] sfruttamento della fauna marina e lacustre sono il peculiare segno della personalità scientifica del biologo fiumano. È proprio più favorevole, per l'economia umana, di quello naturale. Queste ricerche ispirarono a Vito Volterra la teoria matematica ...
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ROSSI, Pietro
Nelly Mahmoud Helmy
– Nato a Siena probabilmente nel maggio del 1403, venne battezzato nella pieve della cattedrale, come risulta dai registri della Biccherna l’ultimo giorno di quel mese. [...] anni Trenta del Quattrocento vi insegnò filosofia morale e naturale), il filosofo Gabriele di Spoleto e Paolo Veneto.
Proprio un laico animato tuttavia da una profonda religiosità, che segnò tutta la sua esistenza, interamente dedicata allo studio e ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...